mercoledì 8 maggio 2024

Il Comitato di Torino della Società Dante Alighieri presenterà in anteprima piemontese giovedì 9 maggio il maestro Massimiliano Finazzer Flory, che darà voce ai personaggi dei Promessi Sposi in "QUESTO MATRIMONIO S'HA DA FARE?"

Giovedì 9 maggio, alle ore 18.30, il Comitato di Torino della Società Dante Alighieri, in occasione della conclusione delle celebrazioni nazionali per i 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, presenterà in anteprima piemontese presso la propria sede in via Cesare Battisti 17 il maestro Massimiliano Finazzer Flory, che darà voce ai personaggi dei Promessi Sposi.

Giovanni Saccani, Presidente del Comitato torinese, presenterà il maestro.

Massimiliano Finazzer Flory con il quale il Comitato ha già proficuamente collaborato per importanti eventi, come le Letture dalla Divina Commedia trasmesse da RAI International, è autore, attore, drammaturgo e regista teatrale e cinematografico. Vive e lavora tra Milano e New York.

Il maestro Finazzer Flory ci porterà in un viaggio tra i capitoli I, VI, VIII, XII, XXI, XXXIV, XXXVIII, tra letteratura, lingua italiana e teatro, dove i personaggi de I Promessi Sposi come i bravi, don Abbondio, l’innominato, Renzo e Lucia ma anche Cecilia rivivono attraverso la sua. Un’occasione straordinaria per ascoltare, da dentro e attraverso i personaggi, la ricchezza del capolavoro manzoniano. I capitoli selezionati offrono agli ascoltatori la possibilità di “vedere” I Promessi Sposi e capire come la letteratura sia visione che può salvare la nostra immaginazione dal conformismo e dall’omologazione socio-tecnologica del nostro tempo. «Questo matrimonio s’ha da fare. Quale? Quello tra cultura e società, tra economia e arte. Matrimonio necessario ancorché non sufficiente per dichiarare il nostro amore per la parola, scritta e orale in un’epoca in cui le immagini sembrano sovrastare, se non prevaricare, sulla nostra immaginazione. Dunque, benvenuto Alessandro Manzoni, perfetto sconosciuto certamente molto noto, certamente poco riletto.

È gradita la prenotazione. Ingresso fino a esaurimento posti con precedenza ai soci in regola con l’iscrizione, che si potrà rinnovare o effettuare direttamente nell’occasione.

 

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