La Pinacoteca Albertina inaugura venerdì 15 novembre 2024 alle ore 18 la nuova mostra dal titolo LA BELLEZZA INCISA. Dal Cinquecento al contemporaneo.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 16 novembre 2024 al 4 maggio 2025.
Saranno per la prima volta resi fruibili i tesori più preziosi dello straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti.
Fu soprattutto durante il regno di Carlo Alberto di Savoia, quando l’Accademia di Belle Arti trovò casa nel suo attuale edificio, che la collezione di stampe inizio a farsi particolarmente significativa. Quali di preciso siano stati gli acquisti fatti da Giovan Battista Biscarra non è possibile dirlo; è certo comunque che nel periodo in cui fu direttore dell’Accademia (dal 1821 al 1851) sia il numero delle stampe (incisioni e litografie) sia quello dei libri aumentò in modo considerevole per acquisti e per donazioni. Prendendo in considerazione una documentazione come quella che si ritrova nelle memorie delle sedute accademiche è possibile in particolare tracciare un quadro abbastanza chiaro dei donatori e delle loro motivazioni. L’elenco comprende personaggi importanti dello Stato, indotti al dono anche da opportunità politica (al di là di eventuali rapporti di amicizia con esponenti dell’istituzione); artisti, architetti e studiosi piemontesi ed «esteri», responsabili di altre accademie (tra cui anche quella di San Luca di Roma), per un logico scambio di testi ufficiali quali gli atti a stampa pubblicati annualmente in occasione della distribuzione dei premi agli allievi. Grazie a questo illustre passato, nelle sale della Pinacoteca Albertina ci accoglieranno Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; troveremo le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche.
La mostra, a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino.
Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOLa mostra è visitabile tutti i giorni feriali e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30) escluso il mercoledì, giorno di chiusura.
Compresa nel biglietto di ingresso del Museo, con la sua collezione:
intero € 10,00;
ridotto € 8,00 bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti universitari fino ai 26 anni, convenzioni; gruppi;
gratuito under 6 anni, insegnanti, possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 0110897370 – comunicazione@albertina.academy
Pinacoteca Albertina, via Accademia Albertina 8, Torino
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