Sabato
23 novembre alle ore 19 potremo assistere all’inaugurazione della
Stagione
d’Opera e di Balletto 2024/2025 del Regio
intitolata La
meglio gioventù
con la rappresentazione de Le
nozze di Figaro
di Wolfgang Amadeus Mozart.
L’allestimento,
classico ed elegante, appare per la prima volta in Italia ed è
firmato dal regista spagnolo Emilio Sagi. Sul podio dell’Orchestra
e del Coro del Regio debutta il maestro Leonardo Sini, il Coro del
Regio è istruito da Ulisse Trabacchin.
I
protagonisti sono artisti carismatici e affermati: Vito Priante e
Monica Conesa sono il Conte e la Contessa, Giorgio Caoduro è Figaro,
Giulia Semenzato Susanna e Josè Maria Lo Monaco Cherubino.
L’Anteprima
Giovani dell’opera – dedicata al pubblico under 30 – è giovedì
21 novembre alle ore 19.30, seguono la Prima di sabato 23 novembre e
sei recite fino al 1° dicembre.
L’opera
segue i preparativi per il matrimonio di Figaro e Susanna, in
servizio presso i Conti di Almaviva, con la giovane cameriera
insidiata dal Conte. I due servitori uniranno le forze con la nobil
donna per sventare i piani del Conte, in una trama ricca di
divertenti colpi di scena. La musica di Mozart racconta
magistralmente la psicologia dei personaggi e le emozioni degli
innamorati, mettendo al centro, con la complicità del librettista Da
Ponte, il riscatto delle giovani generazioni — nella ribellione di
Figaro e Susanna e nella pura ingenuità di Cherubino, l’adolescente
simbolo dell’impulso amoroso senza freni — inserendosi dunque
come punto di partenza ideale de La meglio gioventù.
L’allestimento
– per la prima volta in Italia – è del Teatro Regio di Torino e
si basa sulla produzione originale del Teatro Real di Madrid (2009)
in coproduzione con Asociación Bilbaína de Amigos de la Ópera
(A.B.A.O.). Va in scena grazie al sostegno di Italgas, Socio
Sostenitore del Teatro Regio.
Nato
da una famiglia di cantanti, laureato in filosofia e letteratura
all’Università̀ di Oviedo e formatosi in musicologia a Londra, il
regista spagnolo Emilio
Sagi
è noto per il suo lavoro nel mondo dell'opera. Con una lunga
carriera che abbraccia decenni, Sagi è riconosciuto per i suoi
allestimenti innovativi e visivamente ricchi, spesso caratterizzati
da un forte senso di realismo e una profonda attenzione ai dettagli
storici e culturali. Ha diretto produzioni in teatri di fama
internazionale ed è apprezzato per la sua capacità di coniugare
tradizione e modernità, mettendo in risalto le sfumature emotive e
psicologiche dei personaggi. Il suo spettacolo si avvale delle scene
di Daniel Bianco, dei costumi di Renata Schussheim, delle luci di
Eduardo Bravo, riprese da Vladi Spigarolo, della coreografia di Nuria
Castejón. Matteo Anselmi è assistente alla regia.
Grande
disciplina e gesto armonioso fanno di Leonardo
Sini,
nato a Sassari nel 1990, un giovane e talentuoso direttore
d'orchestra italiano, riconosciuto per la sua energia e sensibilità
musicale. Vincitore nel dicembre 2017 del Primo Premio Assoluto del
prestigioso Concorso “Maestro Solti” di Budapest, ha rapidamente
guadagnato visibilità nel panorama musicale internazionale. Ha
diretto orchestre di fama mondiale e si è esibito in importanti
teatri e festival. La sua versatilità spazia dal repertorio
sinfonico all'opera lirica, dove è apprezzato per la precisione, il
dinamismo e la capacità di trasmettere forti emozioni al pubblico.
Ha raccontato di ispirarsi a maestri quali Thomas Schippers e Antonio
Pappano. Nel tempo libero, ama il gioco degli scacchi, la
coltivazione dei bonsai, ha una grande passione per l’arte della
cucina e il vino.
Il
Conte d’Almaviva è Vito Priante, baritono apprezzato per la sua
versatilità e presenza scenica. Specialista nel repertorio
belcantistico e mozartiano, ha calcato i palcoscenici dei maggiori
teatri d’opera del mondo. Torna al Teatro Regio dopo il grande
successo nel Don Giovanni di Mozart diretto dal Maestro Riccardo
Muti. La Contessa d’Almaviva è Monica Conesa giovanissimo soprano
cubano-americano di grande talento, che debutta al Teatro Regio.
Conesa, nota per la sua voce potente e per la sua straordinaria
interpretazione del repertorio operistico, ha dimostrato una tecnica
impeccabile e una forte presenza scenica. Veste i panni di Figaro
Giorgio Caoduro che è stato il più giovane dei "magnifici tre
baritoni" dell'Accademia Rossiniana 2000, che vedeva sfilare fra
gli allievi anche Nicola Alaimo e Luca Salsi. Da allora la sua
carriera si è sviluppata a livello internazionale come uno dei punti
di riferimento nel repertorio belcantista, torna al Regio dopo
L’elisir d’amore del 2021. Giulia Semenzato, soprano
particolarmente apprezzata nel repertorio barocco e mozartiano, si è
formata al Conservatorio di Venezia e alla Schola Cantorum di
Basilea. Da studentessa, ricorda di aver lavorato come ragazza alla
pari in un palazzo veneziano, vivendo la quotidianità fatta di
aneddoti e racconti da “commedia goldoniana” confluita poi nella
sua interpretazione del personaggio di Susanna. Il giovane paggio
Cherubino – uno dei personaggi più amati dell’opera mozartiana –
è interpretato da Josè Maria Lo Monaco mezzosoprano dalla vocalità
calda e agile, ideale per un ruolo en travesti che richiede
leggerezza, espressività e un carattere giocoso e ambiguo. Nei ruoli
dei protagonisti si alternano: Jarrett Ott (il conte d’Almaviva),
Kirsten MacKinnon (la contessa d’Almaviva), Christian Federici
(Figaro), Martina Russomanno (Susanna), Siphokazi Molteno
(Cherubino). Il cast si completa con: Chiara Tirotta (Marcellina),
Andrea Concetti/ Giovanni Romeo (Bartolo), Juan José Medina
(Basilio), Cristiano Olivieri (Don Curzio), Janusz Nosek (Antonio),
Albina Tonkikh (Barbarina), Eugenia Braynova/Caterina Borruso (Prima
contadina) e Daniela Valdenassi/Ivana Cravero (Seconda contadina).
Molteno, Medina, Nosek, Tonkikh sono Artisti del Regio Ensemble.
BIGLIETTERIA
E INFORMAZIONI
I
biglietti per Le nozze di Figaro sono in vendita alla Biglietteria
del Teatro Regio e on line su www.teatroregio.torino.it
Biglietteria
del Teatro Regio
Piazza
Castello 215 - Torino | Tel. 011.8815.241 - 011.8815.242 |
biglietteria@teatroregio.torino.it
Orario
di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica: ore
10.30-15.30; un’ora prima degli spettacoli.
Per
tutte le informazioni e gli aggiornamenti: www.teatroregio.torino.it
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