La mostra propone una serie di ritratti realizzati negli anni Ottanta e Novanta da Pino Guidolotti, scatti in bianco e nero che raccontano donne e uomini di cinema, attori, registi e sceneggiatori messi in scena dal fotografo grazie alla sua capacità di entrare con loro in una profonda relazione umana.
Spirito libero, curioso e insofferente alle etichette, Pino Guidolotti ha sempre avuto la bellezza come personalissima bussola sia che dovesse documentare opere artistiche o architettoniche sia che dovesse ritrarre personaggi dello spettacolo o della cultura sia che dovesse seguire la moda in tutte le sue manifestazioni. La sua attività di ritrattista ci ha lasciato una serie di ritratti straordinari, capaci di cogliere sempre il segreto che si nasconde dietro i volti e i corpi di Wim Wenders o di Jeanne Moreau, di Mario Soldati o di una giovanissima Juliette Binoche, che per la prima volta sono esposti nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino.
Volti da scoprire. Pino Guidolotti, ritratti di cinema
a cura di Paolo Mereghetti
dal 18 novembre al 18
dicembre 2024
Cortile del Rettorato, via Verdi 8/via Po 17, Torino
Ingresso gratuito
Orari: da lunedì a venerdì ore 8-19; sabato ore 8-13
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