giovedì 14 novembre 2024

RAGAZZI DI STADIO - Le fotografie di Daniele Segre esposte sulla cancellata storica della Mole Antonelliana fino al 15 dicembre 2024 in occasione della riedizione dello storico libro fotografico


Fino al 15 dicembre 2024
sulla cancellata storica della Mole Antonelliana, troveremo quattordici immagini di grande formato scattate a Torino da Daniele Segre alla fine degli anni ’70.

Il Museo Nazionale del Cinema presenta in questa modalità liberamente fruibile la mostra RAGAZZI DI STADIO, realizzata in collaborazione con I Cammelli.

Le foto raccontano uno spaccato del momento culturale e sociale dell’epoca mettendo in luce il grande talento di Segre nel dare voce a persone e realtà ai margini della società.


Non ancora trentenne, Segre si avvicina al mondo del calcio con curiosità e decide di andare allo stadio con la macchina fotografica e avventurarsi nel mondo della tifoseria. Da questo suo lavoro nascono una mostra fotografica, un libro e tre film documentari. Per Segre è l’inizio di un percorso artistico che costituirà il motore della sua ricerca foto-cinematografica sui temi sociali e le storie umane che caratterizzeranno poi tutta la sua opera, portandolo a diventare il pioniere del cinema della realtà in Italia.

Quarantacinque anni dopo, questa mostra vuole celebrare l’uscita della riedizione del libro fotografico Ragazzi di Stadio (ETS edizioni, 2024), a cura di Elena Bosio, Emanuele Segre e Marcella Segre.

Dopo la sua scomparsa nel febbraio 2024, la famiglia e i collaboratori più stretti di Segre hanno ripreso in mano il libro pubblicato nel 1979 e iniziato un importante ed accurato lavoro di restauro. Pur mantenendo i testi delle interviste, il nuovo volume è stato integrato con testi introduttivi inediti e foto spuntate dagli archivi personali dell’autore. Tutte le fotografie, originali e nuove, sono state digitalizzate e oggetto di un accurato restauro. Un link contenuto nel libro rimanda ai tre film, (Il potere deve essere bianconero, Ragazzi di stadio, Ragazzi di stadio 40 anni dopo), digitalizzati dalla pellicola in alta qualità dalla CSC - Archivio Nazionale Cinema Impresa e visionabili tramite QR.

Quando, a febbraio, Daniele Segre ci ha lasciati, abbiamo subito sentito il desiderio di celebrare la sua straordinaria carriera di regista e il patrimonio artistico che ci ha lasciato – commenta Emanuele Segre. Per questo, insieme ai miei familiari, Marcella ed Elena, abbiamo deciso di dare nuova vita al libro Ragazzi di Stadio, spinti anche dalla forte richiesta di chi, come noi, desiderava rendere omaggio a Daniele. È stato un progetto collettivo, in cui ognuno ha portato il proprio contributo: io mi sono occupato della direzione creativa, Elena ha curato la post-produzione dei negativi, Marcella si è dedicata ai testi, mentre Anna, stretta collaboratrice dei Cammelli, ha seguito l’impaginazione. Nel nostro percorso, il supporto della Casa Editrice ETS e del Museo Nazionale del Cinema è stato fondamentale, poiché entrambi hanno accolto con entusiasmo l’idea di intraprendere questo progetto con noi. Ragazzi di Stadio ha sempre riscosso grande successo, anche grazie alla capacità unica di Daniele di raccontare il mondo degli Ultras con autenticità e profondità”.


Il 42° Torino Film Festival ospiterà la proiezione ufficiale di Ragazzi di stadio nella sezione Zibaldone domenica 24 novembre 2024 alle 21:45 al Cinema Romano.

Ragazzi di stadio (Daniele Segre, Italia, 1980, DCP, 75’)

Daniele Segre amplia il corto Il potere deve essere bianconero del 1978 per realizzare una delle prime indagini sul fenomeno degli ultras, sia juventini che granata. Attraverso due anni di riprese allo stadio, racconta senza pregiudizi l’emergere di questo fenomeno all’epoca marginale, affrontando contemporaneamente spinose questioni politiche, economiche e sociali dell’Italia del tempo, come la crisi operaia, il lascito del Sessantotto e la violenza urbana.

 

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