mercoledì 6 luglio 2016

Dal 7 al 10 luglio a Palazzo Madama c'è lo spettacolo "Picasso Parade"



Questo evento mi ispira non poco! Già il piacere che provo tutte le volte che passo da Palazzo Madama è sempre parecchio, vista la bellezza delle sue architetture e la varietà delle opere d'arte esposte. L'idea di assistere ad uno spettacolo dal titolo Picasso Parade, nello stupendo Gran Salone dei Ricevimenti, mi sembra molto attraente. Ma vediamo i dettagli.

Nell'ambito del programma di Teatro a Corte, dal 7 al 10 luglio, per quattro serate il Gran Salone dei Ricevimenti al piano nobile del museo accoglie le coreografie di Paolo Mohovich, realizzate in collaborazione con Cristiana Casadio e Stefan Sing. Si tratta di uno spettacolo di teatro, musica, danza, giocoleria e nuovo circo a cura della Fondazione Teatro Piemonte Europa, scritto e diretto da Nicola Fano. L'omaggio a Picasso è evidente. Il personaggio principale è infatti Arlecchino, che l'artista a cominciare dal 1901 ha ritratto in molteplici occasioni, con le forme più strane e caricati da una tristezza che rispecchia il peso della Storia, del Progresso, delle dittature e delle trasformazioni della società che altrimenti sarebbero ricadute sugli uomini. In fondo è proprio con Picasso che Arlecchino si trasforma da una maschera comica ad una figura tragica, che richiama un valore catartico tipico dell'Amleto.
In particolare verrà fatto riferimento al quadro La famiglia dei saltimbanchi (1905), da cui scaturirà un’esperienza di teatro, musica, danza, giocoleria, nuovo circo fino a ricomporsi in un tableau vivant al termine della rappresentazione.

Lo spettacolo è previsto nelle seguenti date:

Giovedì 7 e venerdì 8 luglio, ore 18.00

Sabato 9 e domenica 10 luglio, ore 19.00

Alcuni cenni sugli autori:
Nicola Fano è storico del teatro, giornalista e autore teatrale. Ha pubblicato, tra l’altro: De Rege Varietà (Baldini Castoldi Dalai, 1998), Le maschere italiane (Il Mulino, 2001), La satira prima della satira (Bur, 2007), Garibaldi, l’illusione italiana (Baldini Castoldi Dalai, 2010), La tragedia di Arlecchino (Donzelli, 2012), Andare per teatri (Il Mulino, 2016). Ha scritto copioni per gli spettacoli, tra gli altri, di Giorgio Albertazzi, Antonio Calenda, Gioele Dix, Antonello Fassari, Sebastiano Lo Monaco, Gianrico Tedeschi, Massimo Venturiello e Tosca.

Paolo Mohovich come interprete ha lavorato presso il Ballet Victor Ullate a Madrid, con il Ballet de Zaragoza e con il Balletto di Toscana. Incomincia la sua carriera di coreografo presso il Ballet de Zaragoza e fonda nel 1999 il Balletto dell’Esperia, per tredici anni una formazione stabile di proiezione internazionale. Ha creato oltre cinquanta coreografie sia per il Balletto dell’Esperia che per altre compagnie come Maximum Dance Company, Miami Contemporary Dance Company, Maggiodanza, Balletto di Toscana, Ballet de Zaragoza, Centro dramatico de Aragon, Ballet de la Generalitat Valenciana, Dantzaz Konpainia,Tulsa Ballet. È dal 2007 direttore artistico della rassegna Palcoscenico Danza della Fondazione TPE a Torino.

Costo del biglietto: posto unico € 5. Prevendita presso il Teatro Astra (via Rosolino Pilo 6), Infopiemonte (piazza Castello angolo via Garibaldi – h 10-18) o direttamente a Palazzo Madama da un’ora prima dell’evento.

Info:
Teatro Astra tel. 011 563 4352 (dalle 16.00 alle 19.00 da martedì a sabato) www.fondazionetpe.it
 

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