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© Ami Vitale, for National Geographic. Title: Pandas Gone Wild
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Qualora vi foste persi l'edizione torinese della mostra World Press Photo sappiate che, per ammirare le splendide fotografie legate alla sessantesima edizione del più importante riconoscimento internazionale di
fotogiornalismo (che per un anno ha documentato e illustrato gli
avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo), dovrete ora recarvi in montagna. Cosa tra l'altro piuttosto gradevole, vista la cornice ove dal 7 dicembre 2017 al 7
gennaio 2018 si svolge l'esposizione: il Forte di Bard. Qui scoprirete oltre 140 immagini
straordinarie
e 12 video dei vincitori del digital storytelling contest, scelte da una giuria che ha esaminato 80.408 immagini proposte da 5.034 fotografi provenienti da 126 paesi. Alla fine i vincitori sono 45 professionisti di 25 diverse nazionalità:
Australia,
Brasile, Canada, Cile, Cina, Filippine, Finlandia, Francia, Germania,
India, Iran, Italia, Nuova Zelanda, Pakistan, Regno Unito, Repubblica
Ceca, Romania, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Siria, Turchia,
Stati Uniti e Ungheria.
Di questi ben quattro sono fotografi
italiani,
premiati nelle otto categorie del concorso (spot
news, notizie generali, attualità, vita quotidiana, ritratti,
natura, sport e progetti a lungo termine):
Giovanni
Capriotti
(categoria: sport, primo premio), Antonio
Gibotta,
Agenzia Controluce (categoria: ritratti, secondo premio), Alessio
Romenzi (categoria:
notizie generali, terzo premio) e Francesco
Comello
(categoria: vita quotidiana, terzo premio).
Tra le immagini spicca la foto
dell’anno 2016
“An
Assassination in Turkey”
(Omicidio in Turchia), del fotografo turco,
membro dell’Associated Press,
Burhan
Ozbilici,
scattata il 19 dicembre e che ritrae l’attentatore Mevlüt Mert
Altıntaş dopo aver assassinato l’ambasciatore russo in Turchia,
Andrey Karlov, durante un’inaugurazione nella Galleria d’Arte di
Ankara.
L’immagine
ha vinto anche il primo premio per la categoria spot news. A tal
proposito Mary
F. Calvert,
membro della giuria, ha dichiarato: «È
stata una decisione molto difficile, ma alla fine abbiamo intuito che
la Foto dell’anno doveva essere un’immagine esplosiva che
rappresentasse il disprezzo e l’odio dei nostri tempi. È
un’immagine talmente dirompente che ogni volta che compariva sullo
schermo bisognava allontanarsi, proprio per questo abbiamo capito che
incarnava alla perfezione ciò che è il World Press Photo e cosa
significa».
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© Burhan Ozbilici, The Associated Press
Title: An Assassination in Turkey |
Nata
nel 1955, la World Press Photo Foundation è un'istituzione
internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di
lucro con sede ad Amsterdam.
Il sito ufficiale di World Press Photo www.worldpressphoto.org
presenta i dettagli e una galleria di immagini di tutti i lavori
premiati.
World
Press Photo gode del sostegno della Lotteria Olandese dei Codici
Postali ed è sponsorizzato da Canon.
Info
Associazione
Forte di Bard
Tel.
+ 39 0125 833811 | info@fortedibard.it
- www.fortedibard.it
Orari
7
dicembre 10.00-18.00
dall’8
al 10 dicembre 10.00-19.00
dal
12 al 22 dicembre:
feriali
10-17.00
sabato
e domenica 10-19.00
23
e 24 dicembre: 10.00-18.00
Chiuso
l’11, il 18 e il 25 dicembre
dal
26 dicembre al 7 gennaio aperta tutti i giorni:
feriali
10.00-18.00
sabato,
domenica, festivi 10.00-19.00
1°
gennaio: 13.00-19.00
Tariffe
Intero
7,00 euro | Ridotto 5,00 euro
Cumulativo
con mostra Da Raffaello a Balla. Capolavori dell’Accademia
Nazionale di San Luca Intero 11,00 euro | Ridotto 8,00 euro
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