Domenica
30 settembre dalle ore 19,30, in occasione del PCOS Awareness Month,
il mese della Sindrome dell'Ovaio Policistico, la Mole Antonelliana
si tingerà di verde acqua insieme ad altri 21 monumenti in tutto il
mondo.
Prima
dell’accensione, intorno alle 18.30,
ci sarà un Flash Mob che
vedrà protagoniste donne di tutte le età: le note saranno quelle di
Think,
della scomparsa regina del soul Aretha
Franklin, e su queste le partecipanti
balleranno una coreografia che ha lo scopo di portare l’attenzione
sui temi della manifestazione. L’appuntamento per chi desidera
partecipare è alle ore 18.00. Sul luogo saranno presenti anche i
promotori dell’evento che potranno dare informazioni sulla PCOS e
sulle iniziative legate al mese di sensibilizzazione.
Torino
è capofila, in Italia, sul tema della diagnosi e della cura della
Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) grazie alla presenza del
progetto Lotus
Flower PCOS
(https://www.lotusflowerpcos.com),
che fa parte del network internazionale PCOS Challenge e che ha
promosso l’evento del 30 settembre.
La
Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) è una sindrome
genetica, ormonale, metabolica e riproduttiva che colpisce circa 1
donna su 10 nel mondo. È considerata una delle più frequenti
cause di infertilità femminile.
Le manifestazioni con cui la PCOS si presenta sono varie: dalle
irregolarità mestruali
all’irsutismo, acne, caduta dei capelli, tendenza ad aumentare di
peso, a cui si aggiungono ansia e depressione. Le evidenze cliniche
indicano che le pazienti affette da PCOS sono più a rischio di
obesità,
insulino-resistenza, diabete gestazionale e parto pretermine o alto
rischio di aborti spontanei, insieme al rischio di sviluppare
precocemente diabete di tipo 2 e carcinoma endometriale. La
sindrome ha quindi un forte impatto sulla qualità
della vita delle donne che ne sono affette,
coinvolgendo non solo la sfera della salute riproduttiva, ma anche
quella affettiva, psicologica ed emotiva. Non è stata ancora trovata
una cura risolutiva e completamente efficace della PCOS, ma studi
recenti hanno confermato che un approccio multidsciplinare è
fondamentale per gestire tutti gli aspetti della PCOS. Ma prima
ancora di pensare a una cura, il primo problema che una donna si
trova ad affrontare è quello di una diagnosi tardiva. Secondo
uno studio pubblicato nel 2016, una donna impiega quasi 2 anni per
arrivare ad una diagnosi appropriata di PCOS consultando in media 3-4
medici diversi, con conseguente smarrimento e sconforto nelle
pazienti.
L’evento
ha il patrocinio del Comune di Torino e nasce con lo scopo di
spiegare al grande pubblico che cos’è la PCOS, ma anche di
informare e sensibilizzare le istituzioni e i professionisti che si
occupano di salute per aiutare le donne ad ottenere una diagnosi
tempestiva e a ricevere cure efficaci.

Nessun commento:
Posta un commento