martedì 2 ottobre 2018

Al Circolo Lettori di Torino il libro su "Giuseppe Borsalino", l'imprenditore alessandrino che rese celebre il cappello nel mondo


Chiunque mi conosca un po' a fondo sa quanto mi appassioni questo argomento. 

Martedì 2 ottobre alle ore 18, presso il Circolo dei Lettori (via Bogino 9 a Torino) la scrittrice Rossana Balduzzi presenterà il libro "Giuseppe Borsalino" (Sperling & Kupfer), ovvero la storia dell’imprenditore della provincia di Alessandria che, nato in una famiglia umile, ebbe il coraggio di fuggire, spinto dal fuoco che gli ardeva dentro: il desiderio di agire, pensare in grande e cambiare il destino in meglio. È la storia di un precursore.

Giuseppe Borsalino fu tra i primi a esportare il Made in Italy nel mondo, al punto che il suo nome è ovunque sinonimo di stile ed eleganza. Memore della povertà e dei sacrifici patiti, ebbe sempre a cuore i diritti dei suoi operai, in un'epoca in cui la tutela dei lavoratori non era ancora una priorità. Borsalino apprese il mestiere di cappellaio da un artigiano locale, ma si avventurò oltre confine, tentando la fortuna in Francia con pochi spiccioli in tasca, per affinare la tecnica e nutrire il suo innato gusto del bello. Intuì subito l'importanza dei contatti e delle relazioni internazionali, ma non dimenticò mai le sue origini, e fu proprio una volta tornato a casa, insieme alla famiglia, che fondò l'impresa omonima. La sua parabola va di pari passo con l'affresco vivace di un'Italia lontana, quella dell'Ottocento, alle prese con un'identità unitaria ancora da costruire e con i primi, timidi sussulti di tecnologia e modernità.

Il libro scritto da Rossana Balduzzi è soprattutto un viaggio intenso e coinvolgente nella vita di un uomo straordinario, eppure non abbastanza celebrato. Una vita illustre cui questo romanzo rende giustizia, poggiandosi saldamente sulla ricerca storica ma spingendosi a immaginare il mondo interiore di Giuseppe Borsalino. Perché per conoscere gli uomini che hanno fatto la Storia bisogna sempre partire dai loro sogni, che hanno inseguito fino alla fine con tenacia e passione.


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