Nei mesi scorsi ho avuto il piacere di presentarvi le mostre personali dei giovani fotografi vincitori del bando FUORIFUOCO. Ora presso la Bibliomediateca Mario Gromo (via Matilde Serao 8/a - Torino) dal 1 al 30 ottobre 2018 potrete visitare la COLLETTIVA finale, che presenta una selezione delle fotografie realizzate dai fotografi
Francesca Condo, Helena Falabino, Maria Elisa Ferraris, Elena Ferreri,
Mattia Gaido e Chiara Liverani, giovani artisti che si sono
contraddistinti per l’alta qualità dei progetti presentati.
Vi ricordo che FUORIFUOCO è il bando promosso dal Museo Nazionale del Cinema e riservato ai giovani fotografi in età compresa tra i 18 e i 31 anni, nato con l’intento di accogliere e diffondere la produzione fotografica giovanile nelle sue molteplici accezioni, quali espressione artistica, documento visivo, progetto narrativo. L’interesse per l’arte fotografica delle nuove generazioni si sposa con la mission del museo di valorizzare il tema fotografia e il ruolo dei giovani quali attivi produttori di cultura. FUORIFUOCO offre uno spazio di dialogo e confronto, destinato a una generazione di autori spesso esclusi dai circuiti più istituzionali.
65 sono stati i progetti pervenuti, 3 quelli vincitori: ART OF DECAY di Andrea Meloni, ICONS di Vittoria Ghiotto e SICARIUS di Ada Visser. A loro si aggiungono i 6 fotografi della mostra COLLETTIVA.
Francesca Condo nasce a Torino nel 1995.
Graphic designer di professione e fotografa per passione, si diploma in grafica pubblicitaria e si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino. Alla continua ricerca di ispirazione, scova nei piccoli dettagli il racconto della realtà, e nel colore una narrazione delle emozioni, che traduce anche attraverso l’animazione e la modellazione 3D.
Graphic designer di professione e fotografa per passione, si diploma in grafica pubblicitaria e si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino. Alla continua ricerca di ispirazione, scova nei piccoli dettagli il racconto della realtà, e nel colore una narrazione delle emozioni, che traduce anche attraverso l’animazione e la modellazione 3D.
Helena Falabino è una fotografa italo-argentina nata nel 1988.
Dopo essersi formata in design a Torino e in fotografia a Berlino, attualmente vive a Bologna. Il suo lavoro si concentra sul rapporto tra fotografia e parola e su come questo influenzi la percezione dello spettatore del racconto per immagini. Ha scritto di fotografia per GUP Magazine e Don’t take pictures.
Dopo essersi formata in design a Torino e in fotografia a Berlino, attualmente vive a Bologna. Il suo lavoro si concentra sul rapporto tra fotografia e parola e su come questo influenzi la percezione dello spettatore del racconto per immagini. Ha scritto di fotografia per GUP Magazine e Don’t take pictures.
Maria Elisa Ferraris nasce a Torino nel 1995.
Nel 2017 si diploma presso l’Istituto Europeo di Design di Torino ed è selezionata per la Masterclass in Visual Storytelling dell’ICP di New York e Camera, Centro Italiano per la Fotografia. Fa parte di Cesura, collettivo indipendente di fotografia e ricerca visiva.
Nel 2017 si diploma presso l’Istituto Europeo di Design di Torino ed è selezionata per la Masterclass in Visual Storytelling dell’ICP di New York e Camera, Centro Italiano per la Fotografia. Fa parte di Cesura, collettivo indipendente di fotografia e ricerca visiva.
Elena Ferreri nasce a Torino nel 1993.
Si laurea presso il Politecnico in Design e comunicazione visiva. Frequenta la Laurea Magistrale in Design Sistemico, un percorso formativo tra i più innovativi a livello internazionale con strette relazioni con Kyoto Club, Club di Roma, ZERI / Blue Economy e altre istituzioni.
Da anni è attiva nel campo del volontariato in progetti per la sostenibilità sociale e ambientale, credendo fortemente nei valori delle realtà no-profit.
Si laurea presso il Politecnico in Design e comunicazione visiva. Frequenta la Laurea Magistrale in Design Sistemico, un percorso formativo tra i più innovativi a livello internazionale con strette relazioni con Kyoto Club, Club di Roma, ZERI / Blue Economy e altre istituzioni.
Da anni è attiva nel campo del volontariato in progetti per la sostenibilità sociale e ambientale, credendo fortemente nei valori delle realtà no-profit.
Mattia Gaido nasce Rivoli (Torino) nel 1994.
Fotografo, videomaker, visual designer, si laurea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Frequenta la Masterclass in Visual Storytelling in New Media con International Center of Photography e CAMERA Centro Italiano per la Fotografia.
Lavora con la fotografia e il video per costruire progetti a medio o lungo termine caratterizzati da un racconto diretto della realtà incontrata, analizzata attraverso l’uso a più livelli multimediali di linguaggi audiovisivi, testimonianze dei locali, materiali d’archivio e fotografie.
Fotografo, videomaker, visual designer, si laurea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Frequenta la Masterclass in Visual Storytelling in New Media con International Center of Photography e CAMERA Centro Italiano per la Fotografia.
Lavora con la fotografia e il video per costruire progetti a medio o lungo termine caratterizzati da un racconto diretto della realtà incontrata, analizzata attraverso l’uso a più livelli multimediali di linguaggi audiovisivi, testimonianze dei locali, materiali d’archivio e fotografie.
Nessun commento:
Posta un commento