I Macchiaioli alla GAM... Le ceramiche cinesi al MAO... La mostra De Sculpturae Natura che termina a Palazzo Madama. Tutte ottime opportunità di visita offerte da Fondazione Torino Musei per il prossimo fine settimana. Soprattutto se si partecipa alle approfondite visite guidate...
L'ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI.
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti
i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00 -
prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al
venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario
guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola,
dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta
dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti
musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio
dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere
romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei
giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori,
Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei
linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i
frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento
e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla
Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze
del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del
colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata
ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca
la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere:
dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli,
ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle
trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida. Costi aggiuntivi:
biglietto d'ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito
per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
SFUMATURE DI TERRA. CERAMICHE CINESI DAL X AL XV SECOLO
MAO – visita guidata alla mostra e alla galleria dedicata alla Cina
Le preziose ceramiche cinesi, oggi esposte nella mostra Sfumature di terra presso il MAO, diventano protagoniste di un nuovo itinerario tematico.
Partendo
dalla galleria dedicata alla Cina, dove possiamo trovare i reperti che
vanno dalle terrecotte neolitiche alle eleganti ceramiche di epoca Tang
(618-907 d.C.), proseguiremo il percorso in mostra per illustrare i grès
e le pregevoli porcellane, databili per lo più tra la dinastia Song
(960-1279) e Yuan (1271-1368). Sarà così possibile affrontare alcuni
aspetti legati al perfezionamento delle tecniche artigianali, al gusto
estetico e alla diffusione di questi raffinati oggetti presso le classi
agiate.
Tra le opere si segnala una ceramica restaurata attraverso la tecnica giapponese del kintsugi,
nata nel XV sec., che permette di restaurare oggetti rotti saldandoli
insieme attraverso metallo prezioso come l’oro. Da un oggetto rotto
nasce così un vero e proprio gioiello, rafforzando l’idea che da una
ferita possa prendere vita una forma ancora maggiore di perfezione
estetica e interiore.
Costo: visita guidata € 5 + biglietto di ingresso al museo (gratuito per possessori di Abbonamento Musei e Torino+ Piemonte Card)
Domenica 18 novembre ore 16
SEGNI DI CARTA
MAO – Attività per famiglie
Dopo
una passeggiata alla scoperta dell'affascinante esposizione di oggetti
di arte islamica nella galleria dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia,
tra motivi geometrici, calligrafia e arabeschi, porte aperte alla
fantasia! Con strisce di carta colorata, arricciata e incollata con la
tecnica del quilling, i partecipanti potranno dare forma a un disegno decorativo di loro invenzione. Età consigliata da 6 anni in su.
Costo: bambini ingresso gratuito + € 7 per l’attività, adulto accompagnatore ingresso ridotto € 8 (gratuito con Carta Musei).
Info e prenotazioni: Prenotazione consigliata tel. 011-4436999 entro le ore 15.00 del venerdì precedente
L'ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI.
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti
i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00) -
prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al
venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario
guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola,
dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta
dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti
musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio
dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere
romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei
giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori,
Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei
linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i
frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento
e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla
Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze
del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del
colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata
ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca
la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere:
dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli,
ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle
trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida.Costi aggiuntivi:
biglietto d'ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito
per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
DE SCULPTURAE NATURA
Palazzo Madama – Sala Senato
Ultimi giorni per visitare la mostra De Sculpturae Natura:
cinque sculture di quattro artisti contemporanei che interpretano il
tema della natura nell’aulica Sala Senato del Museo Civico di Arte
Antica di Palazzo Madama.
Luigi Mainolfi espone due bronzi dal nome Silontes, uno tutto dorato e uno nero, animali d’invenzione scaturiti dalle gouaches del suo Bestiario del Sole, esseri viventi dalle duplici nature, che fondono mitologia classica e contemporaneità.
Paolo Grassino con la sua opera Fiati
accoglie il visitatore con un cervo, un animale ieratico e immutabile,
sospeso tra realtà e irrealtà, con lo sguardo fisso su un punto
indefinito dello spazio e del tempo. Il cervo nella tradizione celtica,
cristiana e sciamanica incarna il momento di passaggio tra il mondo
terreno e quello ultraterreno. Ogni anno le corna del cervo si rinnovano
e diventano il simbolo del continuo rigenerarsi della vita e del
processo di morte e rinascita.
Maura Banfo con il suo Nido
di legno e resina rifinito con zincatura di argento freddo, metafora
della casa, costruisce un rifugio temporaneo e protettivo, che ci mette
al riparo dalle intemperie politiche, sociali e culturali.
La quarta artista in mostra, Luisa Valentini,
è presente con un lavoro proposto nell’ambito di Art Site Fest 2018, un
percorso nei linguaggi della contemporaneità, tra fotografia, scultura,
pittura, teatro e musica in alcune delle più belle residenze storiche
del Piemonte. L’opera è costituita da tre gigantesche rose collocate
accanto al monumentale caminetto: una rosso carminio, una bianca, una
argentea (di alluminio), e tutt’intorno sono sparsi a terra petali, semi
e frutti: Frame of Nature.
Chi non avesse ancora avuto l’opportunità di vedere la mostra, può farlo in questo ultimo fine settimana di apertura.
www.palazzomadamatorino.it
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