venerdì 1 febbraio 2019

Tutte le proposte culturali del weekend di Fondazione Torino Musei, dai Ricami di Carta alle Madame Reali

Un altro fine settimana culturale con le proposte di Fondazione Torino Musei, che ruotano soprattutto intorno alla nuova mostra dedicata dal MAO ai ricami cinesi in carta in occasione del Capodanno. Ma non mancano le visite ai Macchiaioli alla GAM e quella teatrale a Palazzo Madama, incentrata sulla figura di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Ecco il programma:

Sabato 2 febbraio 2019 ore 11
RICAMI DI CARTA
MAO - Workshop
In occasione del Chunjie, la Festa di Primavera meglio nota in Occidente come Capodanno Cinese, il MAO Museo d’Arte Orientale saluta il nuovo anno, l’Anno del Maiale, con la mostra RICAMI DI CARTA - Un’antica arte cinese patrimonio immateriale dell’umanità e sabato 2 febbraio alle 11 un workshop per adulti dedicato appunto all’arte delle carte ritagliate organizzato dall'Istituto Confucio dell'Università di Torino. Nel corso del Workshop RICAMI DI CARTA le artiste Chu Chunzhi e Xi Xiaoqin, i cui lavori sono esposti al MAO, illustreranno peculiarità e modalità di realizzazione di questi manufatti, dall’aspetto apparentemente ingenuo e naïf, che testimoniano di una pratica artigianale raffinata e antichissima, pratica che dal 2006 è inclusa tra le forme di arte popolare diventate patrimonio immateriale dell’umanità. Guidati dalle esperte maestre, i partecipanti avranno la possibilità di cimentarsi nella creazione della propria opera di carta intagliata.
Proseguono i festeggiamenti domenica 3 febbraio alle 16 con una attività per famiglie che prevede la realizzazione di un drago, elemento essenziale che accompagna questa festa.
Costo workshop: € 5 a partecipante.
Info e prenotazioni: Prenotazione consigliata t. 011.4436999; senza prenotazione è possibile partecipare fino a esaurimento posti disponibili.

Sabato 2 febbraio 2019 ore 16.00
L'ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI.
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00 - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
 
Sabato 2 febbraio 2019 ore 15.30
VITA DA REGINA
Palazzo Madama – visita teatrale agli appartamenti di Madama Reale
Palazzo Madama offre al suo pubblico un incontro straordinario con la seconda Madama Reale: Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours guida gli ospiti alla scoperta del palazzo in un’esperienza affascinante tra teatro, arte e sogno, in cui racconta la storia della sua lunga vita, il ritmo dei suoi impegni quotidiani, le sue passioni politiche e l’amore per l’arte e la bellezza.
Nel museo torinese il teatro invade le sale e trasforma una visita guidata in una performance, in cui divertimento e conoscenza si fondono.
“Secondo voi Juvarra sarebbe riuscito a creare tutto questo senza la forza della mia immaginazione? Senza la mia visione: una luce nuova, immensa e regale che doveva abbracciare e trasformare le meste piccole stanze del vecchio castello?”, racconta la Madama Reale, mentre accompagna gli ospiti lungo lo Scalone di Filippo Juvarra e nel percorso che si snoda nella Sala Guidobono, Torre Tesori, Sala Quattro Stagioni e Camera di Madama Reale. Il mondo della madama viene svelato: dall’arte della caccia al significato simbolico dell’ermellino, dal tema del tempo agli affreschi che la raffigurano sul soffitto, fino alla neve e alle corse in slitta in Piazza Castello.
Arricchiscono la rappresentazione un abito cucito interamente a mano e gioielli realizzati sulla base di due dipinti risalenti al 1665 circa, che ritraggono Maria Giovanna Battista nei termini più rappresentativi del suo ruolo di regnante.
Il percorso è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Barbari Invasori di Torino con la sceneggiatura e la regia di Walter Revello.
Nata a Parigi, Maria Giovanna Battista si trasferisce a Torino nel 1665, a ventun’anni, in seguito al matrimonio con il duca Carlo Emanuele II di Savoia. Nel 1675, rimasta vedova e con il figlio Vittorio Amedeo II di appena nove anni, assume la reggenza dello Stato, ponendo particolare attenzione allo sviluppo della cultura durante tutto il periodo del suo governo. Al compimento della maggiore età del figlio e al passaggio del potere nelle sue mani, la duchessa trasferisce la propria residenza e la sua corte nel castello di Torino, avviando gli ammodernamenti del piano nobile e poi, nel 1714, affidando a Filippo Juvarra la realizzazione della grandiosa nuova scala.
Nessuno meglio della “padrona di casa” può dunque svelare i segreti del palazzo.
Costo: percorso teatrale € 10 + biglietto di ingresso alla mostra (ingresso gratuito alla mostra per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card).
Info e prenotazioni: www.ilbabi.it  t. 3518150719
 
Domenica 3 febbraio 2019 ore 15.30
MADAME REALI: CULTURA E POTERE DA PARIGI A TORINO
Palazzo Madama – visita guidata alla mostra
Fra il 1619 e il 1724 due donne imprimono un forte sviluppo alla società e alla cultura artistica dello Stato dei Savoia: Cristina di Francia (Parigi 1606 – Torino 1663), sposa di Vittorio Amedeo I di Savoia, e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (Parigi 1644 – Torino 1724), sposa di Carlo Emanuele II. Entrambe si fregiano del titolo di “Madama Reale”, assunto da Cristina in quanto figlia del Re di Francia e usato, dopo di lei, da Maria Giovanna Battista e dalle duchesse di Savoia fino all’acquisizione del titolo regio nel 1713.Cristina e Maria Giovanna Battista sono protagoniste emblematiche della storia europea ed esercitano il potere, declinato al femminile, per affermare e difendere il proprio ruolo e l’autonomia del loro Stato. Le azioni politiche e le committenze artistiche delle Madame Reali testimoniano la ferma volontà di fare di Torino una città di livello internazionale, in grado di dialogare alla pari con Madrid, Parigi e Vienna.
Costo: € 5 + biglietto di ingresso alla mostra (ingresso gratuito alla mostra per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
 
Domenica 3 febbraio 2019 ore 14.30
TRA CIELO E TERRA
GAM - attività per famiglie
I macchiaioli. Arte italiana verso la modernità offre l’occasione per conoscere gli antefatti, la nascita e la stagione iniziale della pittura macchiaiola, aspetti centrali della mostra. La GAM valorizzerà il dialogo artistico tra Toscana, Piemonte e Liguria nella ricerca sul vero, ma fu a Firenze che i giovani frequentatori del Caffè Michelangiolo misero a punto la ‘macchia’. Giovedì pomeriggio bambini e adulti potranno esplorare insieme la mostra, con un percorso dedicato alle famiglie e osservare una selezione di opere dei maggiori esponenti del gruppo toscano in cui è ben visibile l’utilizzo della pittura a macchia come mezzo per comunicare il loro desiderio di rinnovamento. Partendo da queste suggestioni, in laboratorio, i partecipanti potranno sperimentare una divertente prova creativa eseguita con sabbie, carte e colori assemblati sulla lavagna luminosa, per poi realizzare dipinti con elementi naturali dal formato e dallo stile macchiaiolo.
È gradita la prenotazione entro venerdì 1 febbraio.
Tutti gli spazi sono accessibili.
Costo attività: bambini € 7 per laboratorio + biglietto famiglia
Info: Dipartimento Educazione GAM tel.011 4429690. Prenotazioni: 011-4436999 (lun-ven ore 9-13 e 14-16)
 
Domenica 3 febbraio 2019 ore 11.30 e ore 16.00
L'ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI.
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00) - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
 
Domenica 3 febbraio ore 16
FESTEGGIAMO INSIEME IL CAPODANNO CINESE
MAO – Attività per famiglie
I Servizi Educativi del MAO propongono Festeggiamo insieme il Capodanno cinese, una allegra attività per famiglie. Dopo una visita alla galleria del Museo dedicata alla Cina, seguirà un divertente laboratorio nel quale verranno realizzati simpatici draghi utilizzando materiali di recupero, cartoncini colorati, frange di abiti e quinte teatrali, palline di plastica e fiocchi polistirolo. Appuntamento adatto ai bambini di tutte le fasce d’età accompagnati da mamma e papà.
Costo: bambini ingresso gratuito + € 7 per l’attività; adulti accompagnatori ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Carta Musei)
Prenotazione consigliata t. 011.4436999 entro le ore 15 del venerdì precedente 


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