Chiude
in bellezza domenica 7 aprile la mostra "Me, My Self(ie) and I. L’autoritratto a fumetti”, organizzata da
Sottodiciotto Film Festival & Campus e dall’Accademia
Albertina di Belle Arti.
Alle
ore 18 si terrà infatti un incontro con un ospite d'eccezione: il
musicista e fumettista Davide Toffolo, che dialogherà con la
curatrice della mostra Mariella Lazzarin.
Tre
sono le tavole originali di Toffolo esposte in mostra, realizzate per
Il re bianco, uno dei libri più conosciuti e amati del
frontman di Tre Allegri Ragazzi Morti, attualmente impegnato
nel tour con il nuovo album “Sindacato dei sogni”, che avrà la
sua tappa torinese lunedì 8 aprile alle OGR - Officine Grandi
Riparazioni.
Le
tavole esposte alla Pinacoteca Albertina risalgono alla prima
edizione del graphic novel realizzato nel 2005 (poi ripubblicato nel
2018 in una bicromia rinnovata e rimasterizzata dall’autore) con
cui Davide Toffolo, tra autobiografia e mito, unisce la storia di
Copito de Nieve, il maestoso gorilla albino rinchiuso nello zoo di
Barcellona – icona morente di una cultura in trasformazione –
alla propria, in un viaggio, emotivo ed esistenziale, nella memoria e
nel ricordo.
Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, via Accademia
Albertina 8, Torino; pinacoteca.albertina@coopculture.it;
tel. 011 0897370; www.pinacotecalbertina.it
Biglietti:
€ 7,00 intero; € 5,00 ridotto
Davide
Toffolo (Pordenone, 1965) si è laureato in disegno anatomico
all'Università di Bologna, città dove ha frequentato la scuola di
fumetto Zio Feininger di Andrea Pazienza e Lorenzo Mattotti. Uno dei
suoi temi prediletti è l'adolescenza con le sue difficoltà e i suoi
conflitti. Molto legato alla storia del fumetto italiano, ha
partecipato al tributo a Magnus al Festival internazionale di fumetto
BilBOlbul a Bologna nel marzo 2007 con una personale ("Nelle
mani di Magnus"). Oltre a Magnus, tra i suoi ispiratori ci sono
Pier Paolo Pasolini e Ettore Petrolini. Chitarrista e cantante della
rock band Tre Allegri Ragazzi Morti, ha sempre affiancato la sua
attività di musicista a quella di disegnatore, occupandosi anche di
insegnare ai giovani l'arte del fumetto. Collabora da più di dieci
anni con scuole e associazioni culturali; nel 2000 ha realizzato il
manuale “Fare fumetti. Il manuale di fumetto a fumetti” (edito da
Panini Comics). Nel 2005 pubblica "Il re bianco", storia
della morte del gorilla bianco Copito de Nieve, dello zoo di
Barcellona. Nel dicembre 2010 esce “L'inverno d'Italia” con
protagonisti due bambini sloveni che vivono la realtà di un campo di
concentramento italiano durante la seconda guerra mondiale. Sempre
nel 2010, a Torino, guida un workshop di romanzo grafico per il
progetto SettantaOttanta, supportato dal Museo Nazionale del Cinema,
sui fatti avvenuti nel capoluogo piemontese fra il settembre e
l'ottobre 1980, legati alla FIAT. Nel 2011 propone uno spettacolo
teatrale ispirato al suo fumetto “Intervista a Pasolini”, di cui
gli altri due componenti dei Tre Allegri Ragazzi Morti (Enrico
Molteni e Luca Masseroni) creano il sound musicale. Nel 2014 pubblica
una nuova opera, “Graphic Novel is Dead”, autobiografia
dell'artista in 140 tavole, che si inquadra nella prospettiva più
ampia del ventesimo anno di attività del gruppo dei Tre Allegri
Ragazzi Morti. Il secondo passo di questa celebrazione è il musical
“Cinque Allegri Ragazzi Morti”, trasposizione teatrale della nota
serie a fumetti di Toffolo, in scena a Milano nel 2014. Il suo più
recente graphic novel è “Il cammino della cumbia” (2018), diario
di un viaggio alla ricerca delle origini della musica popolare
colombiana.


Nessun commento:
Posta un commento