Con la mostra "Michelangelo. Disegni da Casa Buonarroti" la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli espone studi anatomici e fogli preparatori della Cappella Sistina

Dal 4 aprile al 21 luglio la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli propone la mostra "Michelangelo. Disegni da Casa Buonarroti", a cura di Alessandro Cecchi, che espone i disegni autografi con studi per gli affreschi della volta della Cappella Sistina, studi di anatomia e studi di architettura, tutti provenienti da Casa Buonarroti Firenze, fondazione fiorentina che conserva, oltre all’archivio della famiglia, la più grande collezione al mondo di opere grafiche di Michelangelo.

Chiunque abbia potuto ammirare l'arte di Michelangelo, che raggiunse i massimi livelli nei meravigliosi affreschi della Cappella Sistina, si sarà reso conto di quanto fosse importante per lui rappresentare il corpo umano con meticolosa attenzione dei particolari anatomici. Poter visionare dal vivo i pregiati disegni preparatori di un opera di tale destrezza artistica permette ai visitatori di cogliere il senso del dialogo tra anatomia e architettura, dando nel contempo modo di scoprire momenti della genesi degli affreschi della volta della Cappella Sistina. Per questa ragione, in aggiunta agli studi anatomici, sono stati inseriti anche due fogli preparatori degli affreschi della volta della Cappella Sistina, testimonianze eccezionali dell’ideazione dell’Adamo della Cacciata dal Paradiso Terrestre e di un particolare degli Ignudi. Insieme ai disegni, viene presentato anche un piccolo torso virile in terracotta bianca, probabile copia cinquecentesca di un modello michelangiolesco perduto.

Oltre ad approfondire la concezione michelangiolesca di organismo, la mostra alla Pinacoterca Agnelli offre così anche un'occasione per conoscere la nascita e lo sviluppo della collezione di Casa Buonarroti di via Ghibellina a Firenze, fondata dagli stessi eredi di Michelangelo, in un periodo dell'anno che vedrà Torino ed il Piemonte al centro di una maggiore offerta culturale legata alle celebrazioni per i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci.

La mostra è corredata da una pubblicazione dedicata e accompagnata da un intenso programma di iniziative didattiche.