Prosegue con forza l'importante iniziativa ROSSO INDELEBILE, il progetto artistico e sociale per la prevenzione della violenza contro le donne ideato dall'artista e curatrice Rosalba Castelli e promosso da Associazione ArteMixia.
Utilizzando ancora una volta il potere dell'Arte come mezzo di comunicazione, il prossimo appuntamento si terrà sabato 18 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Matteotti di Moncalieri (via Giacomo Matteotti 1), per una serata in cui si alterneranno performance, musica e voci narranti sul tema della violenza sulla donna.
PROGRAMMA
La serata verrà introdotta dalla proiezione del video di Anna Olmo, sul quale si innesta la voce dell’attrice Angela Vuolo ad intonare "ROSSO INDELEBILE", il monologo di Rosalba Castelli. Si tratta di una restituzione in forma poetica del racconto di pacificazione al quale perviene una donna rispetto ai suoi ricordi di infanzia, segnata da episodi di violenza domestica assistita.
Quelle parole, “quelle e non altre”, saranno poi la colonna sonora che ispirerà il movimento, la lentezza, la convulsione del resoconto in forma di corpo ed anima costituito dalla performance MUTA LA PELLE delle Clannicros (Cristina Schembari, Claudia Ap, Margaret Lanterman, Rosalba Castelli), accompagnate dal battito cardiaco della chitarra di Jordan D'Uggento e dal graffiante violino di Cécile DelzAnt.
L'incontro terminerà con la performance teatrale VEDRAI CHE CAMBIERA': canto d' amore dedicato alle donne vittime di violenza, proposto da Fabula Rasa per la regia di Beppe Gromi.
L'installazione
pittorica di Rosalba Castelli ed il lavoro fotografico di
Alessandra Ferrua, facenti parte, con il video di Anna
Olmo, del progetto artistico "Rosso Indelebile"
realizzato al Museo del Carcere "Le Nuove". accoglierà il
pubblico nella hall del teatro.
Alessandra Ferrua ha selezionato 21 fotografie tra gli scatti fatti durante il lavoro al Carcere “Le Nuove”, con l'intento di suggerire all’osservatore un percorso, il cui inizio è rappresentato dall’ingresso nel carcere, metafora della violenza, e la fine dall’uscita. Il percorso centrale è caratterizzato inizialmente da toni scuri e cupi che si trasformano in immagini caleisdoscopiche volte a rappresentare un’elaborazione che porta poi ad altre immagini sempre più chiare fino ad arrivare alla liberazione dalla condizione di violenza. La scelta del bianco e nero viene motivata da Ferrua per mezzo di una citazione di Ted Grant: “Quando si fotografano le persone a colori, si fotografano i loro vestiti, ma quando si fotografano in bianco e nero, si fotografano le loro anime. (Ted Grant)”.
L'appuntamento al Teatro Matteotti, realizzato con il contributo della Città di Moncalieri e il patrocinio di Regione Piemonte, è ad offerta libera.
Tutti i dettagli sul sito: www.rossoindelebile.it
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