giovedì 6 febbraio 2020

Augusto Cantamessa - Atmosfere Piemontesi. A Palazzo Lascaris trenta immagini in bianco e nero che ripercorrono oltre mezzo secolo della nostra regione


Dal 7 febbraio al 6 marzo a Palazzo Lascaris potrete ammirare una trentina di immagini di un grandissimo fotografo torinese: Augusto Cantamessa (Torino 1927 – Bibiana 2018). La mostra "Atmosfere piemontesi" è organizzata dal Consiglio regionale del Piemonte con l’associazione culturale In Arte, in collaborazione con l’Archivio Augusto Cantamessa e rientra nell'ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’istituzione della Regione Piemonte. 

Le immagini scelte, rigorosamente in bianco e nero, ripercorrono la storia di oltre mezzo secolo della nostra regione, scoprendo luoghi e paesaggi che diventano istantanee di vita del Piemonte. Cantamessa aveva la predilezione per i paesaggi e i ritratti, soprattutto di contadini, donne e bambini, di operai alle prese con l’edilizia popolare, piuttosto che di persone che passeggiavano per le strade della città. Ecco allora che la mostra, che presenta anche degli scatti inediti, punta soprattutto a rappresentare il territorio inscindibilmente legato ai suoi abitanti: dai paesaggi rurali si passa ai paesi di provincia per arrivare alle prestigiose piazze di Torino, con gli scorci dei suoi quartieri, le luci dei Luna park, i giochi dei bambini sulla neve e le zone periferiche avvolte dalla nebbia. Ogni immagine in mostra evidenzia lo stretto rapporto del fotografo con il territorio piemontese, invitando l'osservatore alla contemplazione, nel tentativo di scorgere la bellezza di tutte le sfaccettature che si celano tra luce ed ombra.

Augusto Cantamessa nasce a Torino nel 1927 e trascorre i primi anni della sua vita a Campiglione Fenile (TO) dove, fin da giovanissimo, si appassiona alla fotografia. Trascorrono gli anni e gli scatti di Cantamessa entrano a far parte del mondo della fotografia d’autore, nazionale e internazionale.
Sue fotografie fanno parte delle collezioni della Bibliothèque Nationale de France a Parigi, del Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena (AR) e della Fondazione 3M di Pioltello (MI). Cantamessa ha esposto in numerose mostre personali e collettive: al Nasher Museum of Art at Duke University – Durham North Carolina (USA), alla Keith De Lellis Gallery – New York (USA), al Musée de l’Elysée in Svizzera e al Museo della Città di Bucarest in Romania.
Nel 2013 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Villafranca Piemonte dove ha esposto le sue fotografie dei restauri degli affreschi quattrocenteschi della cappella di Santa Maria di Missione. Per celebrare la sua opera, in occasione del 90° compleanno, nel 2017 la Galleria FIAF di Torino gli ha dedicato una retrospettiva.
L’anno dopo la FIAF gli ha attribuito la massima onorificenza nazionale di Maestro della Fotografia Italiana (MFI) che ha riconosciuto Cantamessa tra i grandi fotografi, anche a livello internazionale. Nel 2018 è stato avviato il progetto editoriale per la pubblicazione della monografia “Augusto Cantamessa – Fotografie” edita dall’Artistica Editrice Savigliano, presentata in occasione della mostra antologica al Castello di Miradolo (San Secondo di Pinerolo).
Nel 2019 alcune sue fotografie sono state esposte a Palazzo Castiglioni a Milano in occasione della 14ª edizione di Photofestival e alla mostra collettiva Fotografia a Torino. Alla fine del 2019 alcune fotografie di Cantamessa sono state acquisite dalla Collezione Guido Bertero e faranno parte della prossima mostra che verrà allestita a CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Torino. La fotografia “Breve orizzonte, 1955” – immagine guida della mostra di Palazzo Lascaris – è stata esposta presso la Fondazione Photo Colectania di Barcellona.

Augusto Cantamessa. Atmosfere Piemontesi
Consiglio regionale del Piemonte – Palazzo Lascaris, via Alfieri 15 Torino
Apertura al pubblico: dal 7 febbraio al 6 marzo 2020
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9 – 17. Ingresso gratuito

Inaugurazione giovedì 6 febbraio alle 17,30.

Finissage e presentazione del catalogo: 6 marzo 2020



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