giovedì 13 febbraio 2020

Cinemaddosso - da Cinecittà a Hollywood i costumi di Annamode. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino espone 100 abiti che celebrano la storica sartoria dei grandi film


In occasione di "Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno" dal 14 febbraio al 15 giugno 2020 il Museo Nazionale del Cinema di Torino propone la mostra Cinemaddosso da Cinecittà a Hollywood i costumi di Annamode, a cura di Elisabetta Bruscolini.

L’esposizione celebra con un allestimento particolarmente immersivo la straordinaria storia della Sartoria Annamode, eccellenza del Made in Italy dagli anni Cinquanta a oggi nella realizzazione di abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. E’ un racconto che copre 70 anni, dalla "Dolce Vita" ai giorni nostri, la storia imprenditoriale al femminile delle sorelle Allegri, Anna e Teresa.

Saranno esposti 100 costumi per 40 film, raccontati grazie a diversi contributi video in un allestimento curato da Maria Teresa Pizzetti. In mostra i costumi indossati nei più grandi film: da Casta Diva di Carmine Gallone (1954) a Guerra e Pace di King Vidor (1956) a Matrimonio all'italiana di Vittorio De Sica (1964), dal Mestiere delle Armi di Ermanno Olmi (2001) a King Arthur di Guy Ritchie (2017), fino a Marie Antoinette di Sofia Coppola (2006) e oltre, alla scoperta di un mondo di tessuti, colori, guarnizioni e accessori.

Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, precisa:  Questa mostra è il primo grande evento organizzato dal Museo Nazionale del Cinema nell’ambito delle celebrazioni di "Torino Città del Cinema 2020”. Si tratta di una selezione di meravigliosi costumi di una delle più importanti sartorie del mondo esposta nella spettacolare cornice della Mole Antonelliana. Dai costumi settecenteschi del film Marie Antoinette di Sofia Coppola agli abiti della serie The Witcher, la mostra miscela cinema e moda, arte e artigianato, film ed effetti digitali in un allestimento scenograficamente innovativo. 

Prosegue Elisabetta Bruscolini: In un visionario percorso espositivo concepito per stupire e divertire sono messe in scena le “opere” più rappresentative di una grande sartoria italiana, fondata da due donne coraggiose, che da settant'anni a fianco dei costumisti contribuisce a creare la magia del cinema, trasformando gli attori in personaggi. I meravigliosi costumi di scena esposti e i loro dettagli raccontano il talento, la creatività e la sapienza artigianale di un atelier che si è trasformato in impresa mantenendo inalterate la passione e la cura che hanno reso il Made in Italy famoso nel mondo.  
 
In occasione dell'esposizione è previsto un progetto speciale dedicato al Museo Nazionale del Cinema e alla città di Torino: la vestizione della Mole Antonelliana, un abito che raccoglie tutte le lavorazioni più preziose cui la sartoria romana ha dato vita nella sua lunga storia. 

Tra le chicche della mostra un omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita: grazie al costumista Piero Tosi ammirerete l'intera sfilata di abiti luccicanti utilizzati nell'episodio "Toby Dammit" dal film "Tre passi nel delirio" del 1967.

E rimarrete affascinati, al termine della rampa della Museo, dall'abito ispirato alla Mole Antonelliana; un progetto speciale che raccoglie tutte le più preziose lavorazioni che Annamode ha realizzato nella sua lunga storia.

cinemaddosso
da Cinecittà a Hollywood i costumi di Annamode
a cura di Elisabetta Bruscolini
art director Maria Teresa Pizzetti
14 febbraio - 15 giugno 2020
Museo Nazionale del Cinema di Torino, Mole Antonelliana
un progetto Fondazione Museo del Cinema e Fondazione Annamode
prodotto da Annamode Costumes

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