venerdì 14 febbraio 2020

Il Carnevale di Aliano, con le sue maschere arcaiche cornute ispirate alla mitologia greca, approda sabato 15 febbraio al Mercato Centrale di Torino


Se siete appassionati di culture popolari o, più semplicemente, volete festeggiare in modo diverso il Carnevale, non perdetevi l'appuntamento di sabato 15 febbraio, a partire dalle ore 18, al Mercato Centrale Torino. Avrete modo di conoscere le particolari maschere del celebre Carnevale Storico di Aliano, una piccola cittadina della Basilicata, il paese dei calanchi: un piccolo borgo di soli 930 abitanti, avvolto in un paesaggio che sembra quasi lunare. 

È conosciuto in particolare per essere stato il luogo in cui lo scrittore Carlo Levi trascorse buona parte del suo periodo di confino, al quale fu condannato per via della sua attività antifascista (1934-36), e dove successivamente scelse di farsi seppellire. Ma il Carnevale vi appassionerà di sicuro per la particolarità delle sue maschere arcaiche cornute, collegate alla mitologia greca, e per il gruppo di pacchiane. Le maschere ricreano creature demoniache il cui carattere minaccioso viene smorzato da cappelli colorati e il loro abbigliamento goffo ispirato alla tradizione contadina e pastorale, alla quale si rifà anche la gestualità degli interpreti.

Alle ore 18 il Carnevale di Aliano verrà introdotto in piazza della Repubblica dalle animazioni con le musiche del gruppo folk dell’Associazione Emanuele Gianturco di Settimo Torinese, degli U Cirnicchiu e degli Amarimai.

Dalle 19 la festa si sposterà all’interno del Mercato e la sfilata delle maschere proseguirà nel plateatico delle antiche ghiacciaie, precedendo il discorso istituzionale di Umberto Montano, presidente del Mercato Centrale, e di Luigi De Lorenzo, sindaco di Aliano. Per chiudere in bellezza, il gruppo U Cirnicchiu continuerà a intrattenere il pubblico con musiche tradizionali, di stampo folkloristico.
 
Nel novembre 2018 il Carnevale di Aliano è stato riconosciuto ufficialmente tra i carnevali storici italiani, con decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Anche la storia stessa del Carnevale di Aliano si intreccia con quella dello scrittore Carlo Levi, che così descrisse le maschere nella sua opera più celebre, “Cristo si è fermato ad Eboli”: “Venivano a grandi salti e urlavano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine”.
 
U Cirnicchiu
Il gruppo nasce con l’intento di recuperare e valorizzare l’antico patrimonio cultura e musicale lucano, sopravvissuto perché tramandato per secoli oralmente. Il lavoro di ricerca avviato nel 1966 ha portato alla rielaborazione di canti, musiche e danze.
 
Gli Amarimai
Il gruppo è nato a Viggiano (PZ) nel 2006, si compone di circa 13 elementi, tutti uniti dalla passione per la musica e la voglia di valorizzare, salvaguardare e diffondere le tradizioni popolari musicali della Basilicata. Tra le tradizioni etno-musicali recuperate, spiccano il recupero del suono pastorale della zampogna lucana e dell’arpa popolare viggianese.
 
Associazione Lucana Emanuele Gianturco di Settimo Torinese
L’Associazione nasce con lo scopo di riunire i lucani salvaguardare la cultura e le tradizioni della Lucania e di divulgare i valori civili, culturali, artistici del territorio.
 
Mercato Centrale Torino
Piazza della Repubblica 25
10125 Torino
T +39 011 0898040
Aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte




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