martedì 3 marzo 2020

M'ILLUMINO DI MENO. Venerdì 6 marzo luci spente per due ore a Mole Antonelliana, Gran Madre e ponti sul Po. E Caterpillar di Rai Radio 2 invita tutti a piantare più alberi

Un gesto simbolico, ma carico di significato, per ricordare una problematica che ci coinvolge tutti ogni giorno di più: evitare gli sprechi e nel contempo lavorare per la salvaguardia dell’ambiente cercando di contrastare il riscaldamento globale.
 
Semplicemente questo è il concetto alla base della manifestazione M'illumino di Meno, giornata promossa dalla trasmissione di Rai Radio 2 Caterpillar che, giunta ormai alla sedicesima edizione, si ripeterà venerdì 6 marzo. Quest’anno è dedicata ad incrementare il numero degli alberi, o più in generale delle piante intorno a noi. Il verde di viali, giardini o balconi, oltre all’indubbio valore estetico, contribuisce alla riduzione dei livelli di anidride carbonica e del conseguente innalzamento delle temperature. Ma ricordiamoci che le piante svolgono numerose altre funzioni che le rendono indispensabili: emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l'erosione del suolo, regolano le temperature. Sono quindi macchine meravigliose capaci di invertire il cambiamento climatico. Ovviamente per frenare il riscaldamento globale bisogna agire su più fronti, come ridurre i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti e molto altro. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo, ma il tempo è poco e bisogna agire adesso. Gli scienziati di tutto il mondo suggeriscono quindi la riforestazione.
Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare alberi ove possibile: un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio. Ma si può piantare anche su un balcone rosmarino, un ginepro nano, una salvia, un'erica o una pervinca major. Basta anche un fiore sul davanzale…
Qualcuno ha già preso un impegno: ad esempio a Milano pianteranno 3 milioni di alberi entro il 2030. Così come pianteranno 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano, le Comunità Laudato si’, a partire dall'Insegnamento di Papa Francesco.
Quest'anno M'illumino di Meno precede i festeggiamenti dell'8 marzo, Festa della Donna. Obiettivo in quest’occasione è quello di far arrivare il messaggio della manifestazione a due figure femminili che rappresentano a livello globale l'impegno per la salvaguardia del pianeta: Greta Thunberg e Jane Fonda.
Come ogni anno anche la Città di Torino aderirà all'iniziativa spegnendo, dalle ore 19 alle ore 21 di venerdì 6 marzo, le luci decorative della Mole Antonelliana, della chiesa della Gran Madre di Dio e dei ponti Vittorio Emanuele I, Umberto I e Isabella, quale segno simbolico della volontà di Torino di percorrere la strada del risparmio energetico.
Intesa Sanpaolo invece spegnerà alcune aree del grattacielo dalle ore 20,30 alle 6 del giorno successivo, mentre le luci esterne del Museo del Risparmio saranno spente dalle 18 alle 19,30.
Venerdì 6 marzo alle ore 10 al parco Colonnetti (lato strada Castello di Mirafiori) verranno inoltre presentate le iniziative sul fronte della riforestazione urbana. Quest’anno “M’illumino” invita tutti ad “aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi”.

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