Un gesto simbolico,
ma carico di significato, per ricordare una problematica che ci coinvolge tutti
ogni giorno di più: evitare gli sprechi e nel contempo lavorare per
la salvaguardia dell’ambiente cercando di contrastare il
riscaldamento globale.
Semplicemente questo
è il concetto alla base della manifestazione M'illumino di Meno,
giornata promossa dalla trasmissione di Rai Radio 2
Caterpillar che, giunta ormai alla sedicesima edizione, si
ripeterà venerdì 6 marzo. Quest’anno è dedicata ad
incrementare il numero degli alberi, o più in generale delle piante
intorno a noi. Il verde di viali, giardini o balconi, oltre
all’indubbio valore estetico, contribuisce alla riduzione dei
livelli di anidride carbonica e del conseguente innalzamento delle
temperature. Ma ricordiamoci che le piante svolgono numerose altre
funzioni che le rendono indispensabili: emettono ossigeno, filtrano
le sostanze inquinanti, prevengono l'erosione del suolo, regolano le
temperature. Sono quindi macchine meravigliose capaci di invertire il
cambiamento climatico. Ovviamente per frenare il riscaldamento
globale bisogna agire su più fronti, come ridurre i consumi, usare
energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti
e molto altro. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo, ma il tempo è
poco e bisogna agire adesso. Gli scienziati di tutto il mondo
suggeriscono quindi la riforestazione.
Caterpillar
invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare
alberi ove possibile: un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o
un faggio. Ma si può piantare anche su un balcone rosmarino, un
ginepro nano, una salvia, un'erica o una pervinca major. Basta anche
un fiore sul davanzale…
Qualcuno ha già
preso un impegno: ad esempio a Milano pianteranno 3 milioni di alberi
entro il 2030. Così come pianteranno 60 milioni di alberi, uno per
ogni italiano, le Comunità Laudato si’, a partire
dall'Insegnamento di Papa Francesco.
Quest'anno
M'illumino di Meno precede i festeggiamenti dell'8 marzo,
Festa della Donna. Obiettivo in quest’occasione è quello di far
arrivare il messaggio della manifestazione a due figure femminili che
rappresentano a livello globale l'impegno per la salvaguardia del
pianeta: Greta Thunberg e Jane Fonda.
Come ogni anno anche
la Città di Torino aderirà all'iniziativa spegnendo, dalle ore 19
alle ore 21 di venerdì 6 marzo, le luci decorative della Mole
Antonelliana, della chiesa della Gran Madre di Dio e dei
ponti Vittorio Emanuele I, Umberto I e Isabella,
quale segno simbolico della volontà di Torino di percorrere la
strada del risparmio energetico.
Intesa Sanpaolo invece spegnerà alcune aree del grattacielo dalle ore 20,30 alle 6 del giorno successivo, mentre le luci esterne del Museo del Risparmio saranno spente dalle 18 alle 19,30.
Intesa Sanpaolo invece spegnerà alcune aree del grattacielo dalle ore 20,30 alle 6 del giorno successivo, mentre le luci esterne del Museo del Risparmio saranno spente dalle 18 alle 19,30.
Venerdì 6 marzo
alle ore 10 al parco Colonnetti (lato strada Castello di Mirafiori)
verranno inoltre presentate le iniziative sul fronte della
riforestazione urbana. Quest’anno “M’illumino” invita tutti
ad “aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi”.
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