A
breve entreranno in funzione in Piemonte e Valle d’Aosta,
grazie alla Fondazione
CRT,
40
nuovi pick up e mezzi
della Protezione
civile
destinati alla gestione dell’emergenza coronavirus, oltre che al
trasporto di persone e attrezzature sul territorio regionale e
nazionale.
I
veicoli, destinati ai Comuni e alle organizzazioni di volontariato
non profit partecipanti al bando “Mezzi Protezione civile”, vanno
ad aggiungersi alle 17 nuove ambulanze – tra cui 3 di
biocontenimento – acquistate di recente sempre con i contributi
della Fondazione CRT.
La
Fondazione ha messo in campo finora un piano straordinario da 3
milioni di euro
per l’acquisto di nuove
ambulanze,
mezzi
e attrezzature ospedaliere
e sostiene il ponte
aereo della filantropia italo-cinese
per il trasporto e la consegna di materiali
medico-sanitari urgenti,
difficili da reperire non solo in Italia, ma anche sul mercato
internazionale. Senza dimenticare che Fondazione CRT ha anche offerto
alla città e alla Regione una parte delle OGR di Torino per
l'apertura dell’ospedale temporaneo da un centinaio di posti letto
per pazienti di lieve e media entità.
“L’entrata
in funzione di una sessantina di nuovi mezzi, tra ambulanze e veicoli
della Protezione civile, garantisce nuovo ossigeno alle associazioni
del volontariato organizzato del territorio, che sosteniamo da
vent’anni, e che si stanno impegnando con il massimo della
dedizione, della generosità e della competenza per aiutare chi è in
difficoltà in questo momento di gravissima emergenza per la
comunità. È un intervento che contribuisce a rispondere alle
necessità del presente, ma guarda anche al dopo, quando si tratterà
di ricominciare a costruire le basi per una diversa, ‘nuova’
normalità”, dichiara il Presidente di Fondazione CRT Giovanni
Quaglia.
Dei
40
enti beneficiari
dei contributi della Fondazione CRT, 15
sono del Torinese
(Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Bardonecchia, AIB Anti
Incendi Boschivi di Bussoleno, di Caprie, di Chianocco, di Novalesa
Moncenisio, di Piverone, di S. Secondo di Pinerolo, di Venaus, i
Comuni di Cuorgnè e di Foglizzo, Giubbe Verdi Moncalieri,
ANA Associazione
Nazionale Alpini Sezione Valsusa, Coordinamento Protezione Civile
ANC Associazione
Nazionale Carabinieri Regione Piemonte, Associazione Nazionale
Agriambiente Torino, Croce Verde Villastellone); 6
enti della provincia di Asti
(Associazione Volontari di Protezione civile Città di Asti, Gruppo
Volontari Protezione Civile Canelli, Croce Rossa Italiana Comitato
Locale di Castelnuovo Don Bosco e Piovà Massaia, Croce Verde
Mombercelli, Associazione Italiana Vigili del Fuoco volontari di
Nizza Monferrato, AIB Vesime Roccaverano); 2
della provincia di Alessandria
(Comune di Castelnuovo Bormida, Comune di Prasco); 9
del Cuneese
(Nucleo Provinciale di Protezione Civile ANC Cuneo, Comune di Cuneo,
Squadra AIB di Demonte, Unione del Fossanese, Comune di Guarene,
Associazione Proteggere La Morra, ANA sezione di Mondovì, Croce
Rossa Italiana Comitato Locale di Racconigi, ANA Sezione di Saluzzo);
3
sono della provincia di Novara
(AIB Pietro Zonca di Arona Montrigiasco, Croce Rossa Italiana
Comitato Locale di Galliate, AIB Cerutti di Invorio); 2
del Vercellese
(ANC Vercelli, Gruppo Comunale della Città di Vercelli); 2
del Biellese
(Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Biella, Comune di
Occhieppo Inferiore), 1
di Aosta
(Volontari del Soccorso di Châtillon St Vincent).
“Il
costante rinnovo dei mezzi della Protezione civile, reso possibile
dai contributi della Fondazione CRT, è un fattore decisivo non solo
per intervenire con tempestività nelle situazioni di pericolo
immediato per la salute dell’ambiente e delle persone, come nella
drammatica emergenza Coronavirus, ma anche per gestire con efficacia
le fasi della prevenzione, in linea con le raccomandazioni della
Commissione europea – afferma Massimo
Lapucci,
Segretario Generale di Fondazione CRT e Presidente di EFC, il più
importante network internazionale della filantropia –. Le strategie
per la riduzione dei rischi devono essere la priorità numero uno,
ancor più quando si tratterà di ripensare a nuovi modelli di
sviluppo sostenibile su scala locale, nazionale e globale: da questo
punto di vista, l’utilizzo dei Big Data al servizio del bene comune
è in grado di migliorare il processo di decision making, giocando un
ruolo strategico per la resilienza dell’intero sistema”.
Fondazione
CRT
ha destinato complessivamente 25
milioni di euro
al sistema della Protezione
Civile
in Piemonte e Valle d’Aosta, con cui collabora stabilmente dal
Duemila. Parte di queste risorse (6,3 milioni) hanno già reso
possibile l’acquisto di 538
veicoli,
alcuni dei quali attualmente impiegati nell’emergenza per il
trasporto dei dispositivi medici in arrivo dalla Cina, la
distribuzione di medicinali per conto del Sistema Sanitario
Regionale, il trasporto dei moduli logistici per l’allestimento
dell’ospedale temporaneo alle OGR. Contributi per 6 milioni sono
stati destinati alla costituzione
e manutenzione della Colonna Mobile regionale della Protezione
Civile,
che sta garantendo il proprio pieno supporto all'Unità di Crisi
attraverso le attività di logistica.

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