venerdì 24 aprile 2020

La Galleria Mazzoleni è online su ARTSY con la mostra di Gianfranco Zappettini e con la rassegna #MAZZOLENIDIARY che espone le opere di importanti artisti nazionali ed internazionali

La Galleria Mazzoleni ha presentato negli scorsi giorni un nuovo format digitale, #MAZZOLENIDIARY, spazio virtuale in cui sono visibili 30 opere della collezione della galleria stessa, realizzate da 30 dei più importanti artisti italiani e internazionali. Fino al 7 giugno 2020 la pagina Artsy della galleria si arricchirà di tre opere d’arte a settimana. Parallelamente, i lavori appariranno sui profili Instagram e Facebook di Mazzoleni, accompagnati da citazioni degli artisti stessi a commento della propria opera e da vari materiali di approfondimento, quali interviste, video di mostre in galleria e istituzionali, e documentazione storica proveniente dai nostri archivi. 
 
Il Novecento sarà protagonista dell’esposizione virtuale, fin dal primo decennio. Verranno raccontate le correnti del dopoguerra e infine si arriverà ai giorni nostri.
Tra le avanguardie potremo trovare Giacomo Balla (1871-1958), uno degli indiscussi maestri del Futurismo, con l’opera Linee forze di paesaggio + volo di rondini, creata tra il 1923 e il 1930; dal “padre” della pittura Metafisica, Giorgio de Chirico (1888-1978) presente con una Piazza d’Italia, al fratello Alberto Savinio (1892-1952) con Chevaucher marine.
 
Il dopoguerra italiano si snoderà attraverso i lavori di Lucio Fontana (1899-1968), Alberto Burri (1915-1995), Enrico Baj (1924-2003), Piero Manzoni (1933-1963), Fausto Melotti (1901-1986). Presenti anche in mostra un dipinto del 1987 di Salvo (1947-2015), una scultura di Nunzio (nato nel 1954) la cui tecnica della combustione rimanda alla tradizione di Alberto Burri, oltre ad un’opera recente di Gianfranco Zappettini (nato nel 1939) co-fondatore della Pittura Analitica. 
 
Si porrà infine l’accento su alcune delle figure centrali dell’Astrazione gestuale, Georges Mathieu (1921-2012), Jean-Paul Riopelle (1923-2002) e Hans Hartung (1904-1989), che ebbero un ruolo fondamentale all’interno del Tachisme e dell’Arte Informale. La corrente dell’Optical Art sarà invece rappresentata dal pioniere Victor Vasarely (1906-1997), con un’opera dall’alta intensità cromatica (Vonal-Fèny, 1975) e l’Arte Concettuale, da un neon di Joseph Kosuth (nato nel 1945), che riflette la sua ricerca sul ruolo del linguaggio nell’arte.
Segnalo anche che la mostra Gianfranco Zappettini "The Golden Age"  (Londra), a cura di Martin Holman, comprendente una raccolta di opere del co-fondatore della Pittura Analitica,  è ora disponibile online su Artsy 
 
La galleria Mazzoleni è stata fondata a Torino nel 1986 da Giovanni e Anna Pia Mazzoleni, a partire dalla loro collezione privata iniziata nella prima metà degli anni ’50. La sede storica torinese, che occupa tre piani di Palazzo Panizza, nella centrale piazza Solferino, è stata affiancata dal 2014 da quella di Londra, nel distretto artistico di Mayfair. In oltre tre decenni Mazzoleni ha esposto circa duecento artisti italiani e internazionali del XX secolo, con programmi espositivi di calibro museale, concentrandosi sull’arte del secondo dopoguerra italiano, in stretta collaborazione con gli archivi e le fondazioni di riferimento degli artisti stessi. Tutte le mostre sono accompagnate da ricche pubblicazioni con apparati iconografici e importanti testi critici. Sotto la guida di Davide e Luigi Mazzoleni, negli ultimi anni la galleria ha intensificato la propria attività internazionale partecipando a numerose fiere, tra cui Art Basel (Basilea, Miami e Hong Kong), FriezeMasters (Londra), TEFAF (Maastricht e New York) e FIAC (Parigi).

#MAZZOLENIDIARY
30 marzo - 7 giugno 2020
Online su Artsy 

Tel: (+39)3400664675
Sito Internet: www.mazzoleniart.com

1 commento:

  1. SIGNOR Mazzoleni io credo che lei e molto assente in questa grande citta d'arte lei lei non immagina quanti artisti geniali ci sono emergenti di alta qualita! cordiali saluti!!

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