Si
è tenuto ieri, alla presenza della Sindaca Chiara Appendino,
il convegno: “ La vendita dell’Ex Manifattura Tabacchi: una
opportunità per Torino”. L’incontro
ha rappresentato un’occasione per analizzare le caratteristiche
tecniche del bene e le potenziali occasioni di sviluppo, oltre che
per registrare le eventuali osservazioni avanzate dal mondo
dell’imprenditoria. L’Agenzia del Demanio,
rappresentata per l’occasione dal suo direttore Antonio
Agostini, con avviso del 18 giugno, ha messo infatti all’asta
l’immobile in stato manutentivo purtroppo mediocre, auspicando una
sua riqualificazione dopo il fallimento di precedenti progetti di
recupero dell’edificio.
“Quella
che presentiamo oggi è un’operazione importante per rigenerare il
tessuto urbano di Torino, in un particolare momento storico di crisi
economica” - ha dichiarato il Direttore Antonio Agostini
- “L’Ex Manifattura Tabacchi è uno spazio immenso,
rappresentativo, storico e simbolico che può essere riconvertito e
tornare a nuova vita, offrendo opportunità di lavoro e di crescita
per la città. La mission dell’Agenzia del Demanio, infatti, non è
solo quella di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico ma è,
soprattutto, quella di individuare soluzioni in grado di recepire le
istanze che provengono dalle realtà locali nelle quali questi beni
sono inseriti e, al contempo, fornire le risposte adeguate per dare
impulso allo sviluppo socio economico del territorio”
Gli
ampi spazi richiedono rimozione di materiali e bonifica ambientale:
un totale di 23917 mq coperti e 22081 scoperti. L’avviso d’asta
pone vincoli di tutela storico-artistica e paesaggistico -
ambientale; compaiono vincoli idrogeologici e sulla destinazione
d'uso. Si parla di servizi pubblici o universitari con la
possibilità di integrare in minima parte (fino al 25%) attività
accessorie, come per esempio quelle commerciali al dettaglio o
attività artigianali, purché connesse allo svolgimento della
funzione principale.
“Il
primo passo verso il recupero della ex-Manifattura Tabacchi è un
tassello della trasformazione urbana di Torino che la Città
aspettava da anni” – ha sottolineato la Sindaca Chiara
Appendino - “Sin dall'inizio del nostro mandato abbiamo
preso a cuore quest'area e il quartiere che la ospita, convinti che
le risposte di cui il territorio ha bisogno passano anche da grandi
cambiamenti. Cambiamenti che possono sicuramente portare
riqualificazione, sviluppo e nuove opportunità per l'economia e il
lavoro. Ma che devono anche rappresentare valori fondanti della
nostra comunità quali la partecipazione, la sostenibilità e la
conservazione di un patrimonio collettivo, che fa parte dell'identità
di Torino”
Edificato tra il
‘700 ed il ‘900 sui resti di una precedente residenza sabauda, il
complesso vincolato dal MiBACT, sorge nella zona periferica nord-est
della città, in prossimità del fiume Po e del cimitero monumentale
di Torino, in un luogo di grande rilievo urbano, con forti valenze
ambientali e storico-edilizie. La storia del bene inizia nel 1758
quando Re Carlo Emanuele III avviò l’edificazione della Regia
Fabbrica dei Tabacchi, completata poi nel 1789. La Manifattura
Tabacchi, con i suoi 600 dipendenti, in gran parte donne, divenne
nella prima metà del XIX secolo una delle più importanti realtà
produttive della città di Torino. Nei primi del ‘900 era una
comunità pressoché autonoma, una città nella città, con
un distaccamento della Guardia di Finanza, officine e
falegnamerie meccaniche attrezzate, mense, locali di svago tra cui un
cinema, un teatro, un asilo nido e alloggi per i dipendenti. A
partire dagli anni ‘30 del XX secolo iniziò invece per lo
stabilimento del Regio Parco un lento declino che portò alla
chiusura definitiva nel 1996. Negli ultimi anni ha ospitato alcune
strutture amministrative dell’Università di Torino.
La base d'asta per aggiudicarsi l'ex Manifattura Tabacchi è di 6.665.000 euro, con una cauzione del 10% da versare immediatamente, pari a 666.500 euro.
Non resta che attendere il 14 ottobre e sperare in notizie positive per la valorizzazione di Torino nord.
Sono
intervenuti alla conferenza:
Rita
Soddu - Direttore Territoriale Piemonte dell’Agenzia del
Demanio
Antonino
Iaria - Assessore Patrimonio e Pianificazione Strategica , Città
di Torino
Andrea
Tronzano - Assessore Finanze e Patrimonio, Regione Piemonte
Guido
Saracco - Rettore, Politecnico di Torino
Filippo
Delle Piane - Vicepresidente elettivo Edilizia e Territorio, ANCE
Moderatore:
Alessandro Galavotti - Responsabile ANSA Torino




Nessun commento:
Posta un commento