E'
stato finalmente presentato uno degli eventi torinesi più amati
dagli appassionati di musica: il Torino Jazz Festival 2020.
Originariamente programmata per lo scorso aprile e saltata per i
soliti problemi legati al coronavirus, l'ottava edizione del TJF ha
ora un programma definitivo, perlomeno per la prima parte estiva.
I
direttori artistici del Festival, Diego Borotti e Giorgio
Li Calzi, convinti che la musica non si fermi e spinti da un
forte desiderio di ripartenza, hanno infatti deciso di articolare la
rassegna in due fasi, una estiva e l'altra autunnale: la prima si
svolgerà dal 21 al 30 agosto per soddisfare la voglia di
musica dal vivo con un cartellone composto da dieci concerti
serali di grande qualità. La seconda, in programma a
ottobre, prevede 30 concerti, una dozzina di jazz club e locali
che da sempre, con tenacia, ospitano a Torino questo genere musicale.
Il
TJF estivo, facente parte della rassegna Torino
a Cielo Aperto
voluta dalla Città
di Torino
(www.torinoacieloaperto.it)
è stato inserito in Blu
Oltremare (www.bluoltremare.it),
il calendario di iniziative organizzate nel cortile
di Combo,
il nuovo ostello in corso Regina Margherita 128 a pochi passi da
Porta Palazzo, ed è coordinato dal Teatro
Stabile.
Con
l'intento di offrire agli appassionati lo stesso livello di qualità
per cui si è contraddistinto nelle scorse edizioni, il TJF 2020
unirà, nei dieci giorni consecutivi di programmazione, grandi
artisti internazionali e italiani a musicisti meno conosciuti ed
emergenti, presentando tre produzioni originali e quattro
esclusive.
“L’ottava
edizione del Torino Jazz Festival si caratterizza per una
programmazione particolarmente ricca di artisti italiani e
irrinunciabili presenze di star internazionali che il TJF è riuscito
a confermare nel proprio palinsesto" – sottolinea
Francesca Leon, assessora alla cultura della Città -. "Oltre
a mantenere alto il livello qualitativo che contraddistingue la
manifestazione, gli obiettivi di quest’anno sono valorizzare i
talenti musicali del territorio e sostenere l’ampia filiera di
imprese e operatori che gravitano intorno a ogni evento musicale,
tanto penalizzati durante i mesi di pandemia. Ringrazio i
direttori artistici Diego Borotti e Giorgio Li Calzi che non hanno
mai smesso di credere alla possibilità di far rinascere il Festival
il prima possibile e tutti coloro i quali hanno lavorato a senza
sosta perché ciò si realizzasse”.
Malgrado
il persistere dei problemi legati al Covid-19, torna anche se in
forma diversa perfino la formula dei Jazz Blitz, introdotta
nel 2018, che ha portato il jazz nei luoghi dell'assistenza e
dell'accoglienza torinese coinvolgendo case di cura, ospedali, centri
diurni e case circondariali. Non potendo essere presenti fisicamente
nelle strutture, sono state registrate delle pillole musicali
appositamente create per questi luoghi che saranno trasmesse e rese
disponibili agli ospiti. La musica del Jazz Blitz On Demand
2020 è di Tencofamiglia (Emy Spadea, voce; Simone Garino,
sax contralto; Nicola Meloni, tastiere; Donato Stolfi,
batteria). Il gruppo, ideato dalla cantante torinese Emy Spadea
si pone l'obiettivo di rivedere il repertorio dei cantautori italiani
coniugando la musica di Gaber, Bindi e Tenco con le suggestioni trip
hop, neo soul e jazz.
Il
ricco programma del Festival, ideato su progetto della Città di
Torino e realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino,
ha come main partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il
contributo di Fondazione Crt, Confartigianato e Ancos,
media partner RAI.
Venerdì
21 agosto
ENZO
FAVATA GLOCAL REPORT QUARTET
Enzo
Favata, sax soprano, clarinetto basso
Alfonso
Santimone, pianoforte, tastiere
Danilo
Gallo, basso elettrico
Ut
Gandhi, batteria
Glocal
Report è un quartetto di grandi talenti del jazz italiano,
capitanato dal sassofonista e compositore sardo Enzo Favata, da anni
protagonista di progetti originali con musicisti geograficamente e
stilisticamente lontani tra loro, dall’argentino Dino Saluzzi
all’americano Dave Liebman, passando per l’ancestrale tradizione
dei Tenores di Bitti. Con lui salgono sul palco Danilo Gallo, Alfonso
Santimone, Ut Gandhi: tre strumentisti impeccabili, tre talenti dalla
personalità forte e istrionica, in grado di arricchire continuamente
la musica di spezie inconsuete. Il concerto mette insieme brani
scelti dal repertorio di Favata, autore di un jazz poetico e
melodico, mescolati alle inevitabili sorprese che questo gruppo sa
proporre a ogni esibizione.
Sabato
22 agosto
MANU
KATCHÉ - “THE SCOPE”
Unica
data italiana
Manu
Katché, batteria
Patrick
Manouguian, chitarra
Jérôme
Regard, basso
Jim
Henderson, tastiere
Il
concerto di Manu Katché prende le mosse dal disco The ScOpe, uscito
a fine 2019, il nono della sua carriera solista. Katché si è
imposto al pubblico nella seconda metà degli anni Ottanta con le
collaborazioni a dischi fondamentali di Peter Gabriel e Sting,
prestando poi la sua maestria percussiva a nomi della scena pop rock
internazionale del calibro di Dire Straits, Tracy Chapman, Joni
Mitchell, Pino Daniele. La nuova avventura di Katché è all'insegna
del groove e l’intenzione dell’artista è quella di avvolgere il
pubblico nel suo gioco ritmico, servendosi sapientemente di tutti i
generi frequentati in carriera.
Domenica
23 agosto
ROBERTO GATTO
PERFECT TRIO E VALERIO MASTANDREA
“ACCATTONE:
OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI”
Unica
data italiana
Valerio
Mastandrea, narratore
Roberto
Gatto, batteria
Alfonso
Santimone, piano, Fender Rhodes
Pierpaolo
Ranieri, basso elettrico
La
poesia di Pier Paolo Pasolini e quella del jazz sullo stesso palco.
Pasolini amava Torpignattara, la Marranella, il Pigneto, prima
Borgata Gordiani. Nella realtà violenta della periferia degli anni
Sessanta aveva saputo cogliere una dimensione poetica inattesa,
spesso ignorata da altri intellettuali. In quei
luoghi
girò il film Accattone. Le parole di Pasolini si animano nella
magistrale interpretazione di Valerio Mastandrea, avvolte dal jazz
del Perfect Trio, gruppo in bilico tra tradizione e nuove sonorità.
Il batterista e compositore Roberto Gatto vanta una carriera ai
vertici del jazz internazionale e collaborazioni con il gotha della
musica italiana. Valerio Mastandrea, interprete di film di culto, ha
già incontrato la figura di Pasolini nell'omonimo film del regista
Abel Ferrara.
Lunedì
24 agosto
SOUAD
ASLA
Unica
data italiana
Souad
Asla, voce
Mohamed
Menni, bongos, derbouka, voce
Billal
Chenni, basso, voce
Merwane
Slimani, batteria
Thierry
Fournel, chitarra elettrica, ngoni, voce
Souad
Asla è nata a Bechar, nel Sahara algerino, nel cuore una terra di
passaggio delimitata dall’Atlante marocchino e dalle dune del
deserto, luogo di incontri tra tradizioni diverse. Qui le musiche
beduine e berbere hanno incontrato la cultura e i ritmi ipnotici dei
Gnawa, discendenti degli schiavi neri. Souad Asla è erede del
passato Gnawa e proietta nel futuro questa identità complessa. In
Francia ha avviato la propria carriera a fianco della sua mentore, la
musicista Hasna El Bacharia e oggi Asla è una artista completa,
dalla straordinaria forza comunicativa. La sua voce spazia dalle
melodie tradizionali
imparate
nell'infanzia alle musiche incontrate nel suo percorso di crescita:
blues, rock, jazz.
Martedì
25 agosto
ANTONIO
FARAO’ TRIO
Antonio
Faraò, pianoforte
Ameen
Saleem, contrabbasso
Mike
Baker, batteria
Elogiato
da Herbie Hancock, il pianista Antonio Faraò, esponente di un jazz
ritmico e travolgente, ha suonato con un numero incredibile di
musicisti americani di primo piano (Joe Lovano, Jack Dejohnette,
Chris Potter, Benny Golson e tanti altri ancora). Nel suo album
Eklektik (2017) ha ospitato
esponenti
della black music internazionale come il rapper Snoop Dogg e Marcus
Miller, l’ultimo talento lanciato da Miles Davis. Il formato del
trio esalta lo stile brillante di Faraò e la sua impetuosa carica
emotiva. Con lui suonano due protagonisti del jazz americano
contemporaneo: Ameen Saleem, bassista richiestissimo nei circoli jazz
newyorkesi e Mike Baker, batterista versatile, spesso al servizio
delle stelle del pop internazionale come Celine Dion.
Mercoledì
26 agosto
CAFISO
/ CIGALINI / DAVIS
“Parker
100. Omaggio A Charlie Parker”
Produzione
originale TJF
Francesco
Cafiso, Mattia Cigalini, Jesse Davis, sax contralto
Andrea
Pozza, pianoforte
Aldo
Zunino, contrabbasso
Mario
Gonzi, batteria
Quest'anno
tutto il mondo del jazz celebra il centenario della nascita di uno
dei suoi protagonisti assoluti, Charlie “Bird” Parker
(1920-1955). Parker è il musicista e compositore che ha reinventato
il sassofono contralto e ha contribuito più di tutti a fondare il
bebop. Il gruppo presenta una superba front line con tre sassofonisti
di primo piano impegnati a rileggere la musica di Parker. Un omaggio
alla musica di un genio riconosciuto, che si avvale di una sezione
ritmica di tutto rispetto. Ai nostri sassofonisti Francesco Cafiso e
Mattia Cigalini, ben noti nel circuito internazionale, si affianca il
quotato solista americano Jesse Davis, ennesimo talento sbocciato a
New Orleans. Una festa per gli amanti del sassofono e del bebop, in
un concerto di puro jazz a denominazione di origine controllata.
Giovedì
27 agosto
PAOLO FRESU &
DANIELE DI BONAVENTURA+CBS TRIO
Produzione
originale TJF
Paolo
Fresu, tromba, flicorno, effetti
Daniele
di Bonaventura, bandoneÓn, effetti
Alessandro
Chiappetta, chitarra elettrica
Mauro
Battisti, basso elettrico
Donato
Stolfi, batteria
Paolo
Fresu e Daniele di Bonaventura, artisti italiani amati in tutto il
mondo, tornano insieme a Torino, dopo il trionfo di Altissima Luce
del 2017. Ecco l’occasione per ascoltarli nuovamente in tutta la
loro forza espressiva. Quello fra il trombettista sardo e il
bandoneonista marchigiano è un incontro rodato da anni di concerti,
un cammino segnato da entusiasmanti risultati discografici per la ECM
(Mistico Mediterraneo, In Maggiore). Il concerto è impreziosito dal
torinese
CBS Trio che si unisce al duo per una porzione dello spettacolo,
rendendolo unico. I delicati equilibri sonori proposti dal CBS Trio
incontrano la poesia della tromba e del bandoneÓn, generando una
alchimia inedita.
Venerdì
28 agosto
MARC
DUCRET METATONAL
Unica
data italiana
In
collaborazione con Moncalieri Jazz Festival
Marc
Ducret, chitarra elettrica
Bruno
Chevillon, contrabbasso
Eric
Echampard, batteria
Fabrice
Martinez, tromba
Christophe
Monniot, sax alto
Samuel
Blaser, trombone
Il
francese Marc Ducret è uno dei protagonisti indiscussi
dell’avant-jazz contemporaneo. Autodidatta, virtuoso della sei
corde dallo stile non ortodosso, funambolico, è capace di alternare
suoni selvaggi e distorti a passaggi articolati, conservando il
controllo assoluto sulla musica. Grazie a queste
caratteristiche
è diventato uno dei collaboratori più assidui di una vecchia
conoscenza del TJF come Tim Berne. Con il proprio storico trio ha
girato il mondo e inciso decine di dischi. A Torino Ducret presenta
la formazione allargata a sestetto: una formula che fa esplodere la
sua musica con ancora
maggior
vigore.
Sabato
29 agosto
GIANNI
COSCIA/ENRICO RAVA
Produzione
originale TJF
Gianni
Coscia, fisarmonica
Enrico
Rava, tromba
Max
De Aloe, armonica cromatica
Fabio
Gorlier, pianoforte
Stefano
Risso, contrabbasso
Paolo
Franciscone, batteria
Gianni
Coscia ed Enrico Rava sono i decani del nostro jazz: due poeti della
musica acclamati in tutto il mondo per la propria arte. Entrambi si
sono esibiti nelle passate edizioni del TJF, ma questo concerto li
vede per la prima volta suonare insieme “a casa”, nel loro
Piemonte, accompagnati da un'esperta sezione ritmica torinese, alla
quale si aggiunge il bravissimo armonicista lombardo Max De Aloe.
Questo concerto è un omaggio alla storia del jazz italiano, suonata
sul palco da due grandi artisti che l'hanno vissuta da
protagonisti
ma sanno ancora guardare al futuro.
Domenica
30 agosto
DANIELE
SEPE "THE CAT WITH THE HAT"
SPECIAL
GUESTS HAMID DRAKE E ROY PACI
Daniele
Sepe, sassofoni
Tommy
de Paola, pianoforte
Antonello
Iannotta, percussioni
Davide
Costagliola, basso
Emilia
Zamuner, voce
Franco
Giacoia, chitarra
Paolo
Forlini, batteria
Guest:
Hamid
Drake, batteria
Roy
Paci, tromba
Il
sassofonista e compositore partenopeo Daniele Sepe torna al TJF con
un originale omaggio a Gato Barbieri. Per l’occasione si uniscono a
Sepe due ospiti straordinari: il batterista Hamid Drake e Roy Paci.
L’omaggio a Barbieri è un gesto d’amore verso la musica
latinoamericana in tutte le sue declinazioni stilistiche e
geografiche. In collaborazione con Moncalieri Jazz Festivaltutte
I
biglietti per i 10 concerti del TJF nel cortile di
Combo sono come sempre a prezzi popolari: costano infatti dai
5 ai 10 euro.
BIGLIETTI
posto
unico numerato € 10,00*
posto
unico numerato ridotto under18, universitari, over65 € 5,00*
ABBONAMENTI
A CARNET
utilizzabili
anche da più persone per lo stesso spettacolo
e
per altri spettacoli previsti nel programma BLU OLTREMARE
4
ingressi - € 28,00*
6
ingressi - € 42,00*
8
ingressi - € 56,00*
*
Prezzi online escluse commissioni
**
All’ingresso del teatro potrà essere richiesta l'esibizione del
documento che dà diritto alla riduzione: eventuali irregolarità
comporteranno il pagamento della differenza
DOVE
ACQUISTARE
Teatro
Carignano - piazza Carignano, 6
tutti
i giorni 13.00 - 19.00 / chiusa da lunedì 10 a domenica 16 agosto
tel.
011 5169555 / 011 5169484 - numero verde 800 235 333
Online
Combo
- corso Regina Margherita, 128
se
ancora disponibili a partire dalle ore 20.00
CONVENZIONE
COMBO
Gli
spettatori hanno diritto a uno sconto del 10% su tutte le
consumazioni. È possibile prenotare la cena a un prezzo speciale a
partire da 18 euro.
#TJF2020
Canali
TJF










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