A Collegno, Sala delle Arti (via Torino 7), una mostra a cui tengo particolarmente e che vi suggerisco di non perdere: “Lorenzo Alessandri Tra inconscio e surreale”. Organizzata da Le tre dimensioni, sarà visitabile dal 10 settembre al 09 novembre e raccoglie oltre 50 opere dell’artista.
Lorenzo Alessandri (1927 - 2000) è un artista purtroppo ancora sottovalutato. Chi vede le sue opere si rende conto della loro forza ed originalità. Personalmente colgo tutte le occasioni nelle quali mi è possibile vedere un’esposizione. Amo particolarmente i suoi mondi fantastici, frutto di un’esplorazione attenta dell’inconscio umano. Vita e morte si intrecciano in opere dalle tinte vivaci, che vedrete popolate di mostri improbabili, le cui fattezze, spesso paradossali, non fanno paura. Le opere sanno di ricerca interiore anche se la modalità scelta ti spiazza, ti fa sorridere, ti stupisce; ma di certo i suoi lavori non ti lasciano mai indifferente. Da Monoronte blu infermo alle gambe (1967) a Ossessione di sclassaronti (1962) che potrete apprezzare in mostra, il racconto di come la paura possa ingigantire tutto.
Così scriveva Alessandri a questo proposito:"Hanno detto che io sono un fabbricante di mostri e che mi compiaccio nella loro raffigurazione. Può essere vero ma non è così. Io i mostri non li creo, perché i mostri ci sono già e sono intorno a noi, molti mostri siamo noi stessi. Io amo i mostri e li disegno".
Belle anche le serie delle Civette e delle Bambole, per non dimenticare gli autoritratti: Sciarpa a spatola (1955) e Studio per autoritratto notturno al Martinetto (1949). Ma le opere raccontano anche luoghi da lui vissuti: amati e odiati nello stesso tempo. Partono dal reale, vengono filtrate dall’inconscio e diventano surreale. In Lorenzo Alessandri troviamo quindi il senso del viaggio in tutte le sue sfaccettature. Nei ricordi di viaggi veri, come nella Seconda Conversazione Tibetana e in Susy e Lucy incontrate ad Amsterdam, e nei viaggi surreali che culminano in altrettanti surreali atterraggi: Otto incensi, Eclissi Albina, Atterraggio a Leumann.
Il percorso della mostra si dipana tra lavori provenienti da collezioni private, perlopiù mai esposti al grande pubblico, oggetti personali del pittore e l'intera raccolta originale delle pubblicazioni Surfanta e Candela.
L'inaugurazione è in prevista venerdì 10 settembre 2021 secondo il seguente programma:
ore 18.00
Collegno - Sala Consiliare – Corso Pastrengo 10 interno Parco Generale Dalla Chiesa
“Alessandri e la magia di una città”, conferenza del Professor GianGiorgio Massara, storico dell’arte.
ore 19.00
Breve presentazione della Mostra in sala Consiliare da parte di Assessore alla cultura di Collegno, Sindaco e curatrice mostra.
Nei giorni successivi potrete partecipare a svariati eventi di approfondimento:
- Sabato 11 settembre ore 16.00
Sala Consiliare – Collegno – Corso Pastrengo 10
Premiazione I edizione concorso letterario intitolato a Lorenzo Alessandri.
Giuria: Presidente Onorario Gino D’Elia , consigliere comunale città di Collegno, Presidente Giovanni Ponzetti, scrittore e poeta.
Giurati: Domenico Fragapane, avvocato, collezionista e studioso di Lorenzo Alessandri; Maura Maffei, scrittrice; Stefano Morabito, collezionista e mercante d’arte; Henni Rissone, psicologa.
- Sabato 18 settembre ore 16. 30
Collegno – Sala delle Arti – Corso Pastrengo 10 interno Parco Generale Dalla Chiesa
“La vita come ricerca nella conoscenza, l’arte come fine e come mezzo, il lavoro e il lavorio dell’artista. Un modello e un monito per i giovani: Lorenzo Alessandri”.
Incontro dibattito a cura dell’Avvocato Domenico Fragapane , collezionista e studioso di Alessandri.
- Venerdì 1 ottobre ore 18.30Collegno – Sala delle Arti – Corso Pastrengo 10 interno Parco Generale Dalla Chiesa
“Il valore terapeutico del linguaggio alchemico in Lorenzo Alessandri “
Dibattito conferenza a cura della psicologa Henni Rissone
- Sabato 9 ottobre ore 16.00
Collegno – Sala delle Arti – Corso Pastrengo 10 interno Parco Generale Dalla Chiesa“ A lezione dal Maestro Alessandri ”, a cura di Silvana Cimieri, pittrice e allieva di Alessandri
- Venerdì 29 ottobre ore 18. 30
Collegno – Sala delle Arti – Corso Pastrengo 10 interno Parco Generale Dalla Chiesa“Il corpo, il doppio, la bambola”. Laboratorio di ricerca espressiva dell’alterità che alberga in noi condotto dalla psicologa Henni Rissone.
- Venerdì 5 novembre ore 18.30
Collegno – Sala delle Arti
FINISSAGE
Spero di avervi incuriosito, di poter contribuire almeno in piccola parte alla diffusione dell’opera di questo artista e sono certo che non rimarrete delusi dalla visita.
Per i dettagli potete consultare il seguente link: https://lorenzoalessandri.com/la-mostra/
La
mostra, curata da Monica Col, è organizzata dall'associazione Le Tre Dimensioni e
realizzata con il patrocinio e sostegno di Città di Collegno e il
contributo di Barricalla SpA. E con il patrocinio di Regione
Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di
Giaveno.
È anche disponibile il catalogo “Lorenzo Alessandri, tra inconscio e surreale”: 64 pagine con tutte le 50 opere che saranno in mostra. Un lavoro superbo dello studio grafico ACD accompagnato dall’ottima stampa della tipolitografia Testori.
A cura
di Monica Col.
Fotografia di Graziano Piola.
Edizione
Associazione Le Tre Dimensioni.
In distribuzione dal 10 settembre 2021, in mostra, con tiratura limitata. Aperte, per chi vuole, le prenotazioni su letredimensioni.associazione@gmail.com
Ecco qualche nota biografica per chi voglia approfondire:
LORENZO ALESSANDRI (Torino 1927 – Giaveno 2000)
Fonda nel 1944 la “Soffitta macabra”, luogo che diventa presto il punto di incontro della Torino artistica e intellettuale dell’epoca.
Dal ‘47 al ‘50 si affida alla scuola del Maestro Giovanni Guarlotti, che non gli insegnerà mai l’uso del colore, ma lo instraderà verso la perfezione del disegno. Questi sono anche gli anni dei personaggi fantastici a china conosciuti come “pascal”, che più avanti daranno vita alla serie “l posti”.
Nel ‘54 nasce il periodico “La Candela” sul quale pubblica le sue prime acqueforti. Nel ‘59 ha inizio il periodo delle “Bambole”. Nel ‘64, con Abacuc (Silvano Gilardi), Giovanni Macciotta, Lamberto Camerini, Enrico Colombotto Rosso, Raffaele Pontecorvo e lo scultore Mario Molinari, lancia l’idea/movimento “Surfanta” (SURealismo + FANTAsia) tramite l’omonima rivista.
Gli anni dal ‘62 al ‘75 sono quelli delle “Bestie e Donne” e delle “Doppie”. Dal ’89 al ’95 crea e conclude opere raffiguranti 33 interni, le camere dell’Hotel Surfanta, collegati fra loro da un filo narrativo, base di un racconto ideale e simbolico sull’uomo e sule sue più grandi paure.
Le sue opere, per citare solo qualche luogo, si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino, al Gabinetto Reale delle stampe di Bruxelles, al Museo della Xilografia Italiana di Carpi, alla Biblioteca della Yale University U.S.A.
“Cerco
la luna… cerco la luna e non la trovo,
ma dipingo molto, e
dipingendo, vivo”
L. Alessandri
Nessun commento:
Posta un commento