Per chi ama il mondo della fantasia, per chi vuole sorridere e riflettere insieme, per chi ha bambini, un suggerimento per passare un pomeriggio diverso dal solito. Fino a sabato 2 ottobre presso la sede di Volere la luna (Via Trivero 16), nei pressi del Parco della Pellerina, si può visitare la mostra itinerante Mondo Babonzo, esposizione di creature immaginarie nate dalla penna di noti illustratori. Il progetto è stato concepito e realizzato per AMREF nel 2006 con la finalità di raccogliere fondi per il miglioramento delle condizioni ambientali e sanitarie di alcune popolazioni del Kenya. Dopo essere stato a Milano, Genova, Napoli, Palermo e Forlì, è arrivato anche a Torino con aggiunte legate al particolare momento in cui viviamo.
La caratteristica che rende unica l’esposizione è che per la prima volta, Francesco Tullio Altan e Stefano Benni hanno lavorato per un progetto artistico comune insieme all'amico e artista Pietro Perotti. Il Museo delle Creature Immaginarie unisce la scrittura di Benni, autore, umorista e poeta che fin dal 1984 si è occupato di creature immaginarie, con i disegni di Altan, fumettista e illustratore conosciuto in tutto il mondo, creatore di Cipputi e della Pimpa, e prende forma attraverso la grande manualità creativa di Perotti, scultore e scenografo, che ha realizzato le creature immaginate. La ricchezza di forme e colori della natura è una fonte di ispirazione fondamentale per la capacità di sognare, di fantasticare e di creare: creazioni surreali come il Futurcane, dotato di maschera antigas e missile sulla schiena, il Porcospino autostradale, con catarinfrangenti e aculei in grado di forare le gomme di un autotreno e ancora l’Ottoprosciotto, il Camullo, il Pappagatto, il Topo Cagone, il Babonzo, sono solo alcune delle creature che accompagneranno il pubblico nella mostra.
Mondo Babonzo è quindi tante cose insieme: un libro, un catalogo, una mostra, un laboratorio, un mondo fantastico. Tutto nasce dalle ricerche di due insigni scienziati: il professor Lupoff (Lupo è il soprannome di Stefano Benni) e il professor Altansky (che è, ovviamente, il grande Altan). I due si ritrovano per caso su un’isola, dove incontrano anche lo scultore Pietroperù (Pietro Perotti). Dopo i primi, meno fortunati esperimenti, il team prende il via e grazie a una geniale fantatrappola riesce a catturare migliaia di specie assai bizzarre. Il Mondo delle Creature Immaginarie si è trasformato in una mostra in cui i visitatori si muovono in una giungla incantata in mezzo ad animali in gommapiuma di dimensioni reali che affascinano il pubblico di tutte le età.
L’iniziativa curata da Volerelaluna in collaborazione con l'Associazione Gramsci, la casa di quartiere +Spazio+Quattro, l'Associazione Museo Nazionale del Cinema e il patrocinio della Circoscrizione 4 della Città di Torino ha l’obiettivo di far “sentire” ai visitatori che l’immaginazione, se è veramente libera, non può che accompagnarsi alla tolleranza, al rispetto per la natura, all’interesse e all’empatia per le diversità.
Un laboratorio aperto al pubblico consentirà ai più giovani di dare spazio alla loro fantasia realizzando le proprie creature che contribuiranno ad arricchire di giorno in giorno il museo.
Dal martedì alla domenica dalle 15,00 alle 18,00
Contatti:
tel. 371 444 22 75 – email info@volerelaluna.it
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