Torno volentieri a parlarvi di uno dei tour del mistero più amati e storici della nostra città, vera e propria icona dell'agenzia di viaggi Somewhere. Molti di voi avranno già intuito di cosa stia parlando: ovviamente del celebre tour serale Torino Magica, quello preferito da chi intenda passare una serata diversa dal solito e decisamente appassionante con la propria famiglia o gli amici.
D'altra parte, ammettiamolo: chi non è almeno un po' affascinato dal lato magico della nostra amata Torino? Esiste un numero illimitato di pubblicazioni che trattano delle leggende, a cavallo tra magia bianca e magia nera, che rendono la città famosa nel mondo per essere al centro del triangolo bianco, insieme a Lione e Praga, e di quello nero, con San Francisco e Londra. Esemplari per tutti gli amanti della Torino esoterica sono gli scritti di Giuditta Dembech e Renzo Rossotti, che con grande attenzione ai particolari ci raccontano storie di esoterismo e massoneria, influenze egizie e confluenze di invisibili linee energetiche.
Molti di voi avranno già partecipato in passato a Torino Magica: viene organizzato tradizionalmente il giovedì ed il sabato sera alle ore 21, ormai da parecchi anni e con crescente successo. Si tratta di un percorso che parte da Piazza Statuto, ove fa bella mostra di sè il Monumento ai Caduti del Frejus, sormontato da una stella a cinque punte e ricco di simbologie massoniche. Per poi fare tappa presso il Rondò della Forca e Piazza Solferino, così da osservare nel dettaglio la bella Fontana delle Quattro Stagioni, anch'essa ricca di elementi massonici e rituali. Da qui vengono percorse le strade sulla direttiva di via Alfieri, soffermandoci sulla misteriosa leggenda del portone del diavolo, seguendo una sorta di filo “noir” che, dipanandosi lentamente nel centro storico passando da piazza Castello, porta a scoprire i sinistri guardiani dei palazzi barocchi, per poi culminare nei misteri della Gran Madre di Dio, con la donna velata che regge in mano il calice del Santo Graal, sotto l’occhio attento dei fantasmi torinesi più famosi. Un intrigante percorso “à l’envers” tra spettrali dragoni e simboli esoterici sovente ignorati, ricco di storie maledette che, resistendo alle ingiurie del tempo, hanno lasciando tracce un po' ovunque e nemmeno troppo nascoste.
La complicità della bella stagione ha però apportato un'ulteriore, apprezzatissima novità: l'introduzione del Cabrio Bus per i trasferimenti più lunghi che, oltre a rendere più piacevole il tragitto, permette anche (essendo aperto) la fruibilità del tour a chi, per varie ragioni, non sia ancora in possesso del green pass.
Con questo mi fermo... Non vorrei correre il rischio di rovinarvi le sorprese, che vi assicuro saranno parecchie!
Per tutte le info pratiche e consultare date disponibili e tariffe controllate sul sito:
Grazieeee
RispondiEliminaBuongiorno... perche bisogna. inserire il codice fiscale mi sembra eccessivo. Grazie cordiali saluti
RispondiEliminaL'h fatto iverse volte, quando vengono a trovarmi amici da fuori Regione, ne vale la pena, resterete estasiati
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