Da martedì 31 maggio a sabato 4 giugno si terrà a Torino il Festival Internazionale dell’Economia. Il tema di questa prima edizione Merito, diversità, giustizia sociale sarà articolato in una serie di formati diversi tra loro per rispondere alle esigenze di un ampio pubblico.
Oltre 90 appuntamenti, cui si aggiungono gli oltre 50 eventi del programma partecipato che vede protagonisti Università, enti di ricerca e associazionismo. Queste le public lectures: parole chiave, ossia vere e proprie lezioni su concetti chiave dell’economia; alla frontiera, con ricerche più innovative legate al tema del festival; visioni e intersezioni, per guardare con maggiore consapevolezza la complessità dei processi economici; nella storia e storia delle idee, dove il passato aiuta a meglio comprendere le ragioni del presente; testimoni del tempo, cioè un racconto in prima persona di testimoni autorevoli del mondo dell’economia, della scienza, della politica. A quest’ultimo formato si affiancano i dialoghi e i forum, che saranno occasioni di scambio di opinioni e competenze diverse; confronti per mettere in connessione le esperienze provenienti dal mondo dell’università, delle istituzioni e del Terzo settore; incontri con l’autore in cui si presentano le novità editoriali più interessanti nel dibattito economico e politico; cineconomia, l’economia spiegata attraverso il grande cinema.
Una novità è Anteprima scuole, con cinque appuntamenti in tre scuole superiori: al Liceo Massimo d’Azeglio (dove il 31 maggio alle 10.00 interverranno il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, Andrea Gavosto e Franco Francavilla), al Liceo Regina Margherita e all’Istituto Avogadro.
Vi segnalo alcuni degli appuntamenti.
Il 31 maggio, dopo l'inaugurazione del Festival alle 15.30, da segnalare: David Card, Premio Nobel 2021, con la lecture Selezione, merito e diversità (Sala grande del Circolo dei lettori, alle 16.30); il dialogo tra Sergei Guriev e Nathalie Tocci su Russia-Ucraina: sanzioni e prospettive (Auditorium del Collegio Carlo Alberto, alle 19.00). Tra gli appuntamenti di mercoledì 1° giugno alle 10.00 Michael Spence, Premio Nobel 2001, dialogherà con Roberto Cingolani, Ministro della transizione ecologica, sul tema Dipendenza energetica e crescita economica (Sala grande del Circolo dei lettori). Nella stessa giornata si celebrerà i venti anni de lavoce.info, ricordando uno dei suoi protagonisti, Francesco Daveri (Politecnico, Sala del Consiglio di Facoltà, alle 10.00). Alle 12.00 in Sala Mappamondi Carlo Cottarelli dialogherà con Mara Carfagna, Ministra per il Sud e la coesione territoriale, sul tema delle opportunità che si aprono grazie al PNRR. Alle 17.00 appuntamento al Teatro Carignano con la public lecture Meritocrazia e giustizia sociale di Jean Tirole, Premio Nobel 2014. Nella tradizione interdisciplinare del Festival va segnalato anche l’incontro alle 17.30 all’Auditorium Vivaldi con Alessandra Kustermann in difesa da sempre dei diritti delle donne, mentre alle 19.00 al Teatro Carignano l’antichista Eva Cantarella approfondirà i concetti di democrazia, uguaglianza e diversità nel mondo dell’antica Grecia. In questa giornata anche la premiazione del Concorso EconoMia che vede la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di tutta Italia. Tra gli appuntamenti di giovedì 2 giugno imperdibile la lectio La tirannia del merito. Perché viviamo in una società di vincitori e perdenti di Michael Sandel, uno dei più brillanti e autorevoli filosofi americani (Teatro Carignano alle 12.00). La diversità nella prospettiva del divario di genere sarà argomento dell’analisi dell’economista Nina Roussille, con un focus sul salary gap (Collegio Carlo Alberto, Auditorium alle 12.00). Alle 17.00 in Aula Magna della Cavallerizza Reale si discuterà di Leadership femminile, quote “rosa” ed effetti su imprese e lavoratori, in un incontro a cura del dipartimento Esomas (Università degli Studi di Torino). Alle 18.00 appuntamento con Federico Rampini che in questa occasione rifletterà sulla crisi del modello multietnico americano (Teatro Carignano).
Tra gli appuntamenti di venerdì 3 giugno, alle 10 si segnala il forum Perché nessuno rimanga indietro: la disabilità tra famiglie, scuole e imprese coordinato da Paola Pica, Auditorium Vivaldi alle 11.00; alle 12.00 Richard Blundell interviene su la disuguaglianza ai tempi del Covid (Politecnico, Sala del Consiglio); Combattere una doppia pandemia a colpi di sms: il caso degli Stati uniti è il titolo della lecture di Esther Duflo, Premio Nobel 2019, alle 15.00, Politecnico, Sala del Consiglio. Alle 16.00 al Teatro Carignano Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari interverrà in un incontro dal titolo Europa tra guerra, energia e PNRR con Massimo Giannini, direttore de La Stampa. La lecture di Alessandro Barbero, Una diversa armata. Cristiani e musulmani alle crociate (Teatro Carignano alle 18.00) si concentrerà su come la diversità, in particolare quella religiosa, generi violenza anche tra mondi -come l’Occidente europeo e l’Islam – da sempre connessi culturalmente e commercialmente. Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia, dialogherà con Elsa Fornero su donne, politica ed istituzioni (Grattacielo Intesa Sanpaolo alle 18.00). Il meccanismo di assegnazione dei Premi Nobel per l’economia verrà raccontato da chi per dieci anni è stato membro votante del comitato che li conferisce: John Hassler e Antonio Spilimbergo ne parleranno al Politecnico, Sala del Consiglio, alle 19.00.
Fra gli appuntamenti di sabato 4 giugno, da segnalare lo studio di Johanna Rickne sulle molestie sessuali sul lavoro (Politecnico, Sala de Consiglio alle 10.00); la lecture di Michele Boldrin sulla proprietà intellettuale (Cavallerizza Reale, Aula Magna alle 11.00) e quella di Rachel Ngai sulla relazione tra lavoro femminile e sviluppo economico. Alle 12.00, OGR, Sala Fucine, Roberto Saviano, introdotto da Giuseppe Laterza, sarà il protagonista de Il filo rosso. Merito, giustizia e criminalità organizzata. La lecture ripercorre il legame tra merito, giustizia, criminalità organizzata ed economia a trent’anni dalle stragi di mafia in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. I temi dell’intervento del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco con Massimo Giannini (Teatro Carignano alle 17.00) verteranno sul futuro della globalizzazione e sulle sfide per una convivenza pacifica tesa al progresso, alla luce dei nuovi scenari politici ed economici generati dal conflitto in Ucraina.
Chiuderà il Festival il dialogo tra Tito Boeri e Christopher Pissarides con la lecture Cosa abbiamo imparato dal Festival? introdotto da Tito Boeri (OGR, Sala Fucine, alle 18.30), seguita alle 21.00 dal concerto, La musica è pericolosa, del maestro Nicola Piovani.
Ogni mattina alle 9.00 al Circolo dei lettori Il Caffè dell’Economia, Marco Zatterin vicedirettore de La Stampa commenta le notizie del giorno insieme agli ospiti. Tutti i giorni collegamenti con Rai Radio 1, Rai Radio 3 e Rainews24 dalle postazioni di piazza Carlo Alberto.
L’elenco completo è consultabile sul sito www.festivalinternazionaledelleconomia.com
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