giovedì 26 gennaio 2023

Concerto per il Giorno della Memoria: il TEATRO REGIO propone per il 27 gennaio il tradizionale evento musicale per non dimenticare


Il
 Teatro Regio, venerdì 27 gennaio alle ore 20.30, presenta il tradizionale Concerto per il Giorno della Memoriadiretto da Riccardo Frizza. Nato a Brescia, si è formato al Conservatorio di Milano e all’Accademia Chigiana di Siena ed è considerato fra i principali direttori d’orchestra della sua generazione. Dal 2017 è direttore musicale del festival Donizetti Opera di Bergamo. Nel giugno 2021 ha vinto il Premio Ópera come migliore direttore musicale per la Lucia di Lammermoor in scena all’Opera di Bilbao. Dal 2022 è Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica e Coro della Radio Ungherese.

Questo il programma:

in apertura l’Orchestra del Teatro Regio eseguirà Le Ebridi (La grotta di Fingal) di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un’ouverture scritta nel 1830 e ispirata da un viaggio in Scozia, dove il compositore tedesco visitò la grotta di Fingal a Staffa, una delle isole Ebridi. Durante il nazismo, l’esecuzione della musica di Mendelssohn venne proibita a causa delle origini ebraiche del suo autore. Infatti, nonostante la famiglia si fosse convertita al protestantesimo, aggiungendo anche il secondo cognome Bartholdy, il nazismo censurò le sue composizioni perché ritenute troppo influenzate da quel giudaismo che il regime voleva sradicare, arrivando nel 1936 a distruggere a Lipsia una statua a lui dedicata.

Segue la Sinfonia n. 8 in si minore di Franz Schubert, una delle composizioni più note del compositore viennese. Iniziata nel 1822, non venne mai terminata a causa della morte prematura, avvenuta a soli 31 anni nel 1828. La tonalità della Sinfonia n. 8, nota come L’incompiuta, è inusuale per una sinfonia del periodo classico – infatti Haydn, Mozart e Beethoven non scrissero mai sinfonie in questa tonalità – tanto da venir spesso considerata la prima sinfonia romantica. La sua incompiutezza potrebbe simboleggiare le tante vite prematuramente spezzate dalla follia nazista.

L’ultimo brano in programma è la Sinfonia n. 9 di Dmitrij Šostakovič; completata all’indomani della fine Seconda Guerra Mondiale, doveva essere un’opera celebrativa ed è invece un inno alla vittoria espresso con gioia forzata punteggiata di ironia, tanto che all’epoca molti lo interpretarono come un insulto ai caduti della patria. Šostakóvič, nato a San Pietroburgo nel 1906, divenne famoso nei primi anni dell’Unione Sovietica con opere che combinavano la tradizione russa e le moderne correnti dell’Occidente. La sua musica venne talora definita decadente e reazionaria e altre volte elogiata come rappresentante della nuova arte socialista dal Partito Comunista dell’Unione Sovietica. In pubblico fu sempre fedele al sistema sovietico e ricoprì anche importanti incarichi nelle istituzioni artistiche, divenendo poi membro del Soviet Supremo. Nonostante ciò, ebbe sempre un rapporto tormentato con il governo: i suoi lavori furono periodicamente censurati e venne addirittura denunciato ufficialmente nel 1936 e nel 1948. Quello che visse Šostakóvič fu un’altra forma di totalitarismo, non quello di Hitler ma quello di Stalin che, a partire dalla metà degli anni ’30, annientò in modo non meno spietato oppositori politici e minoranze etniche, imprigionando e uccidendo milioni di persone nei Gulag.

Molti sono i temi di riflessione che si intrecciano nelle note di questo concerto, e per questo motivo il Teatro Regio ha deciso di affidare un’introduzione a Sergio Bestente, musicologo ed editor della casa editrice EDT. Partendo dal perché è importante celebrare il Giorno della memoria, il discorso si focalizzerà, seguendo il ritmo dei brani in programma, sui differenti metodi messi in atto dalle dittature per cancellare il ricordo, sottolineando invece l’importanza fondamentale di non dimenticare.

Biglietti

I biglietti sono in vendita direttamente alla Biglietteria, presso i punti vendita Vivaticket e on line su www.teatroregio.torino.it e www.vivaticket.it.

Prezzi:

Intero € 30 - 28 - 26

Ridotto under 30 e abbonati al Teatro Regio: € 27 - 25 - 23

Ridotto Regio Card Giovani 18-35: € 10

Con la Regio Card: biglietti scontati del 10%

Biglietteria Teatro Regio

Piazza Castello 215 - Torino

Tel. 011.8815.241 e 011.8815.242

Nuovo orario di apertura:

da lunedì a sabato ore 11-19

domenica ore 14-18

un’ora prima del concerto

Informazioni

Tel. 011.8815.557; info@teatroregio.torino.it


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