lunedì 30 gennaio 2023

Il MAO Museo d’Arte Orientale presenta IL CANTO DEL CAPRO, installazione dell'artista sardo GianMarco Porru per t-space X MAO


Fino al 26 febbraio il MAO Museo d’Arte Orientale presenta Il canto del capro, installazione di GianMarco Porru per t-space X MAO.

L’inaugurazione, aperta al pubblico, è prevista per venerdì 20 gennaio, ore 18.

Il Canto del capro è un’opera inedita, che si innesta sulla mitologia mediterranea e vuole riflettere su un sincretismo religioso diffuso in diverse aree geografiche e culturali, alcune delle quali rappresentate nelle collezioni del Museo.

E’ la ricostruzione fantastica e la visualizzazione tridimensionale di una narrazione ipotetica, un tempo sospeso precedente all’adesione del culto monoteista.

Conosciuto in Sardegna come Maimone, secondo alcune versioni del mito Dioniso è venerato sotto forma di bambino e di divinità degli inferi come Crono e/o Pluvio, nomi differenti per le manifestazioni della stessa divinità. Nei diversi rituali antichi, in apertura dell’anno agricolo, si pone l’accento non tanto sull’aspetto orgiastico della religione dionisiaca quanto piuttosto su quello pluviale, la cui propiziazione è indispensabile per ottenere piogge abbondanti. Questo avviene attraverso la rappresentazione della passione e la morte di una vittima destinata a rappresentare la morte e la passione del dio stesso.


Per GianMarco Porru la Sardegna è un territorio speculativo in cui rivisitare l’idea di autentico e arcaico, problematizzando i meccanismi di riproduzione e rappresentazione dei patrimoni culturali nazionali. La rilettura della cultura materiale intesa come un percorso che attraversa e interroga le stratificazioni estetiche e iconografiche – in ambito archeologico ed etnografico – mira a produrre inedite narrazioni mitologiche in possibili territori d’origine.

Ingresso libero.

Come di consueto, nello spazio del t-space i visitatori potranno anche servirsi una tazza di tè giallo, selezionata per l’occasione da Claudia Carità (The Tea Torino).

L’opera è realizzata con il sostegno della Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina TerrArte 2022 in attuazione dell’Intesa triennale MIBACT Regione Lazio - art. 43 “Residenze” del D.M. 27 luglio 2017, relativa alle Residenze artistiche per il triennio 2022-2024.

GianMarco Porru (Oristano, 1989) è un artista visivo di base a Milano. Lavora con diversi media, tra cui la performance, il video e la fotografia. Le sue opere sono state esposte in diverse fondazioni, musei e festival come Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene; MilanoOltre festival, Milano; Museo MAGA* Gallarate; Museo Nivola, Orani; Pav, Torino; Museo del 900, Milano; Museo Man, Nuoro; Teatro San Martin, Buenos Aires; PhotoVogue festival, Milano; Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.

I prossimi appuntamenti del t-space X MAO:

8 marzo –7 maggio 2023

MONOGATARI - Massimo Grimaldi

5 maggio – 11 giugno 2023

Jacopo Miliani

21 giugno – settembre 2023

Fuzao Studio

 

 

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