martedì 14 novembre 2023

Luca Argentero ha inaugurato VILLINO CAPRIFOGLIO al Valentino. Restaurato e restituito alla comunictà grazie a SECAP, sarà la nuova sede di Campo Base per 1 Caffè Onlus


Torna finalmente fruibile da parte della collettività il
Villino Caprifoglio, il primo significativo intervento di recupero, restauro e rifunzionalizzazione all’interno del Parco del Valentino.

Ad un anno di distanza dall’avvio dei lavori, 1 Caffè Onlus – prima realtà sociale digitale nata per sostenere le piccole medie associazioni non profit italiane attraverso la diffusione della cultura del gesto del dono – porta a temine l’importante progetto di recupero e lo fa grazie al fondamentale coinvolgimento di attori pubblici e privati del territorio. L’immobile, bene di notevole rilevanza per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino, dopo un’importante opera di restauro conservativo e di valorizzazione, diventa la nuova sede di Campo Base, un ambizioso progetto volto a professionalizzare gli enti del Terzo Settore. 


Campo Base è un progetto sociale nato nel 2017 quando 1 Caffè Onlus si rende conto che, oltre alle campagne di crowdfunding attive ogni settimana sulla propria piattaforma, agli enti del Terzo Settore con cui entra in contatto serve molto di più: il consiglio di un professionista, come un avvocato o un commercialista, uno spazio fisico al quale appoggiarsi, una rete di persone alla quale fare riferimento. Il bando della Circoscrizione 8 per la concessione del Villino Caprifoglio è stata l’occasione per 1 Caffè Onlus di decidere di dare al progetto una nuova “casa” e nuovi obiettivi di sviluppo, di crescita e di servizi, che saranno erogati a partire da gennaio 2024, quando il Villino Capriglio aprirà le sue porte.

Oggi è una giornata speciale per 1 Caffè: inaugurare Campo Base in un luogo così iconico per la nostra città segna una svolta fondamentale per la nostra associazione”, dichiarano Beniamino Savio e Luca Argentero, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di 1 Caffè Onlus. “Da sempre crediamo che il digitale sia uno strumento potente per la solidarietà, ma oggi facciamo un passo in più, aggiungendo una presenza fisica tangibile sul territorio, che ha l’obiettivo di generare utilità sociale attraverso la creazione di un centro polivalente di erogazioni di servizi a favore delle realtà sociali locali, un vero e proprio co-working solidale dove la sharing economy si applica al Terzo Settore”.

Sono sette le aree di intervento di Campo Base:

1) palinsesto di attività poste in essere dagli ETS del territorio in co-progettazione con 1 CaffèOnlus,

2) erogazione di servizi di consulenza agli ETS del territorio,

3) sportelli d'ascolto per le persone in difficoltà,

4) incubatore sociale (assistenza a privati nella creazione di nuove realtà non profit), 5) spazio di co-working solidale,

6) corsi di informazione e sensibilizzazione

7) biblioteca sociale.


In particolare, le prime attività già confermate sono quelle che riguardano la co-progettazione tra 1 Caffè Onlus e gli enti del Terzo Settore del territorio. A gennaio, è previsto
D-Smart Academy, in collaborazione con Alessandro Albano, professionista in Programmazione Informatica, cieco e tiflologo, che da anni collabora con l'Associazione ‘I Sogni di Nonna Marisa’, ente che ha partecipato allo sviluppo dell'idea progettuale. Si tratta di un percorso di formazione e di ascolto rivolto a persone con disabilità visiva, ciechi e ipovedenti, nato per poter offrire loro una formazione in ambito informatico di alto livello. 

A marzo, il Villino Caprifoglio diventa un luogo di incontro per chi corre: 1 Caffè Onlus e i ‘Maratonabili’, associazione composta da runner, maratoneti, semplici appassionati pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perché costretto a vivere su una sedia a rotelle, si daranno appuntamento al Parco del Valentino per incontrare e coinvolgere altre associazioni podistiche per avvicinarle ai temi della disabilità e dello sport. L’obiettivo è organizzare la gara solidale “I Maratonabili a Campo Base, pronti partenza via”. A maggio, insieme a ‘Bartolomeo & C.’, storica realtà torinese che da oltre 40 anni si occupa di assistenza a persone senza fissa dimora, nel giardino del Villino, verrà servito il Pranzo della domenica, per aiutare soggetti con problemi psichiatrici, alcolisti, ex carcerati, tossicodipendenti, o che hanno perso il lavoro, a reintegrarsi a piccoli passi nella società. Infine, gli ETS del territorio potranno recarsi presso Campo Base per un ‘Check up solidale’: qui troveranno un luogo di ascolto e confronto, di analisi e crescita per scoprire il loro “stato di salute”, individuare le aree da “curare” e migliorare. Attraverso un form di indagine, verranno intercettate le necessità e i fabbisogni di un determinato ETS, e verrà poi fissato un incontro di approfondimento che si concluderà con i consigli degli esperti.


Dichiara Silvia Meacci, direttore generale 1 Caffè Onlus: “
Impatto sociale per me significa trasformazione positiva, ossia assenza di competizione e condivisione di obiettivi e energie, una progettazione partecipata e congiunta volta a definire prassi condivise nell’affrontare le problematiche sociali contemporanee”.

Protocolli di intesa che si concretizzeranno nell’erogazione di servizi di consulenza e corsi di informazione, grazie al supporto di Manager No Profit e dei singoli professionisti che decideranno di aderire al progetto; nel massimizzare e migliorare l’offerta di servizi e di supporto in favore degli ETS del territorio, in particolare nel promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari, in collaborazione con Vol.to ETS CSV; e nell’adesione all'agenda della disabilità, progetto portato avanti dalla CPD Consulta per le Persone con Difficoltà e la Fondazione CRT, che vedrà il Villino diventare un luogo di pensieri e progetti dove la società civile, le realtà non profit e le aziende potranno incontrarsi per confrontarsi su come migliorare la vita delle persone con disabilità nella loro quotidianità.

Verranno organizzati incontri, talk e seminari dell'agenda della disabilità rivolti a imprenditori e operatori sociali sui temi del Disability Management, del marketing e della comunicazione inclusiva.

SECAP (del gruppo Provvisiero Holding), il cui core business è focalizzato sulle costruzioni civili e industriali, lavorando principalmente per conto di terzi, nell’ambito del progetto di recupero dell’immobile, ha assunto il ruolo di General Contractor, permettendo di avviare i lavori anticipando tutti i costi per la sua ristrutturazione e restauro. In questo modo 1 Caffè ha potuto nel frattempo adoperarsi in un’impegnativa campagna di fund raising e raccogliere intorno a sé gli investitori necessari per condurre a termine con successo l’operazione. Per i lavori sono stati realizzati studi stratigrafici e ricerche bibliografiche che hanno consentito di ripristinare i colori e materiali originari delle facciate esterne e degli ambienti interni, così come le cementine  colorate dei pavimenti, che sono state recuperate grazie ad un minuzioso lavoro di  restauro

 “Abbiamo voluto partecipare al progetto non solo per ridare nuova vita ad un’icona  dell’architettura torinese – commenta Giuseppe Provvisiero, Amministratore Unico di  SECAP S.p.A. – ma anche per testimoniare con i fatti il nostro impegno nel restaurare e  preservare il patrimonio culturale della città, dando il nostro contributo per una  valorizzazione del territorio. Questi sono anche i motivi per i quali abbiamo deciso di lavorare di fatto pro bono, considerando in aggiunta il risvolto sociale dell’iniziativa. L’attenzione alle tematiche ESG è inoltre centrale per SECAP: la sfida quotidiana è  promuovere uno sviluppo sostenibile, che non solo punti a preservare l’ambiente, ma  tuteli anche e soprattutto le persone e la società”

 

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