martedì 9 aprile 2024

Torna e avrà come tema l’accoglienza Lavori in Corto, il concorso cinematografico nazionale che alla decima edizione è dedicato a Marina Panarese


Lavori in Corto 2024
torna e avrà come tema l’accoglienza. L’accoglienza è un concetto cardine della nostra civiltà e ha due prospettive complementari: un momento importante nella vita di chi è accolto, un progetto di solidarietà da parte di chi accoglie. Un valore, ma anche una questione delicata che spesso attraversa la nostra società in maniera molto complessa. La decima edizione del concorso è dedicata a Marina Panarese, scomparsa due anni fa. Attivista per i diritti dei migranti e operatrice sociale, è cresciuta con i valori più sani del Novecento, che l’hanno portata a sviluppare uno sguardo rivolto al futuro, grazie a una grande curiosità nei confronti del mondo, con la capacità di accrescere il dialogo interculturale e con le nuove generazioni. Lavori in Corto si sviluppa grazie al supporto di numerose realtà attive nel sociale e apre la selezione a cortometraggi e documentari brevi di giovani registe e registi, dall’Italia e dall’estero, oppure straniere e stranieri di seconda generazione. Il bando sarà aperto dal 13 aprile e per partecipare ci sarà tempo fino al 14 luglio. Sono ammessi al concorso corti di finzione, animazione o documentari della durata massima di 30 minuti.

Diretta da Vittorio Canavese, la manifestazione è organizzata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema – AMNC e avrà, come di consueto, alcune tappe di avvicinamento prima della restituzione finale, una tre giorni di proiezioni al Centro Studi Sereno Regisdall’11 al 13 ottobre.

L’immagine guida di Lavori in Corto 2024 sarà lanciata in occasione dell’evento del 13 aprile. Si tratta di Assembramenti, un’opera di Andrea Serio, illustratore e fumettista nato a Carrara nel 1973, da vent'anni dedito alla tecnica del pastello e della matita colorata; i suoi disegni sono stati esposti in manifestazioni nazionali e internazionali.

Sabato 13 aprile, alle ore 20.30, il Cinema Massimo ospiterà la proiezione del film Il cielo è mio di Ayoub Naseri, un documentario che riassume e racconta proprio il tema dell’accoglienza (versione originale sottotitolata in italiano). Con questo evento in sala, l’AMNC lancerà il bando del concorso 2024. Insieme al regista, per la presentazione, interverranno Franca Mangiameli del direttivo nazionale di Emergency, Vittorio Canavese e Valentina Noya, vicepresidente di AMNC. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili in sala.

Il primo premio, come di consueto, è dedicato al regista Armando Ceste di cui ricorre quest’anno il quindicesimo anniversario dalla scomparsa.

I premi in denaro previsti sono tre: il Primo Premio Armando Ceste da 2.000 euro, il Premio Marina Panarese da 1.500 euro, dedicato a film-maker straniere e stranieri o di seconda generazione; il Premio Cinema Giovani Vittorio Arrigoni da 1.000 euro, rivolto esclusivamente a persone under35.

Il film in anteprima il 13 aprile

Il cielo è mio di Ayoub Naseri (Italia, 2023, 65’, DCP, col., v.o. sott.it)

A seguito della caduta del governo afgano nel 2021, Aziz, un insegnante d’arte, viene evacuato con la sua famiglia da un’operazione militare speciale avviata dal Ministero della Difesa italiano. La famiglia arriva nel nostro Paese ed è accolta nell’Abbazia di Mirasole, un monastero del XII secolo. Mentre è in lutto per la patria, Aziz si sforza di migliorare le condizioni di vita per i suoi figli, soprattutto Erfan, un ragazzino con disabilità. Nonostante le sue condizioni, Erfan non vede l’ora di costruire una nuova vita nella sua nuova casa. Affascinato dalla bellezza dell’Abbazia, sente un profondo legame con l’anima del luogo e le preghiere nascoste che riposano nei muri lo guidano verso un percorso di conoscenza. Il film è prodotto dall’UBI - Unione Buddhista Italiana e distribuito da Notturna Film

Gli eventi di avvicinamento al festival di ottobre

Sabato 20 aprile, ore 20.30

Centro Dar al Hikma, via Fiochetto 15, Torino, ingresso libero Up to You

Proiezione di The Milky Way di Luigi D’Alife, alla presenza in sala del regista e dei volontari del Rifugio Fraternità Massi di Oulx.

Di giorno le montagne tra Clavière e Monginevro sono attraversate da migliaia di sciatori in vacanza sulla neve nel comprensorio sciistico “La Via Lattea”; di notte, invece, sono percorse di nascosto tra i boschi da decine di migranti che lasciano l’Italia per proseguire il loro viaggio oltre il confine verso la Francia. Appuntamento curato da Porta delle Culture. 

Venerdì 3 maggio, ore 21.00

Cinema Agnelli, via Paolo Sarpi 111, Torino, ingresso 5 euro

Proiezione del documentario Mur di Kasia Smutniak con a seguire incontro con il giornalista di Altreconomia, Luca Rondi, autore del libro Respinti – Le sporche frontiere d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo. Appuntamento curato dal Cinema Agnelli. 

Sabato 4 maggio, ore 18.30

Binaria, via Sestriere 34, Torino, ingresso libero Up to You

Proiezione dei cortometraggi finalisti del concorso cinematografico LiberAzioni 2023. Appuntamento realizzato in collaborazione con il Gruppo Abele Onlus.

Sabato 18 maggio, ore 17.00

Ufficio Pastorale Migranti, via B. Cottolengo 22, Torino, ingresso libero Up to You

Concerto in memoria di Marina Panarese con la partecipazione della Torino Social Orchestra diretta dal Maestro Giovanni Stracuzzi e l’Ensemble di chitarre del CFM diretto dal Maestro Gian Paolo Lopresti. Appuntamento realizzato in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Migranti, Scuola Popolare di Musica Torino, Centro di Formazione Musicale Torino.


contatti 

Instagram @lavorincorto

@associazionemuseodelcinema 

www.amnc.it 

lavorincorto@gmail.com

 

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