martedì 10 dicembre 2024

Fondazione Giorgio Amendola unitamente al Comune di Torre Pellice e alla Civica Galleria Filippo Scroppo presentano dal 12 dicembre la mostra PINOT GALLIZIO. Dagli esordi alla pittura industriale 1955-1958


La Fondazione Giorgio Amendola unitamente al Comune di Torre Pellice e alla Civica Galleria Filippo Scroppo presentano la mostra PINOT GALLIZIO. Dagli esordi alla pittura industriale 1955-1958, a cura di Luca Motto. La mostra è in collaborazione con l’Archivio Gallizio di Torino e vede la partecipazione di collezionisti privati e della Galleria del Ponte di Torino.


L’esposizione, ospitata presso la sede di via Tollegno 52, dal 12 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, si inserisce nel progetto della Fondazione volto alla valorizzazione di artisti piemontesi storicizzati: iniziato nel 2014, ha visto annualmente avvicendarsi artisti del calibro di Filippo Scroppo, Luigi Spazzapan, Nicola Galante, Carlo Levi, Albino Galvano fino alla mostra del 2023 dedicata a Piero Rambaudi e all’astrattismo torinese tra gli anni ’50 e gli anni ’70.

Pinot Gallizio è un artista originario di Alba (1902-1964) ma noto a livello internazionale, e la mostra vuole commemorare il sessantesimo anniversario dalla sua scomparsa. Viene analizzato un arco cronologico apparentemente limitato, 1955 - 1958, ma vitalissimo per la carriera di Gallizio, fatto di incontri e sperimentazioni artistiche in ambito nazionale e internazionale.

L’esposizione è incardinata attorno a un capolavoro di Gallizio, l’opera Antiluna rotolo di “pittura industriale” del 1957 e propone inoltre monotipi, carte e dipinti, corredati da fotografie volti a documentare un momento artistico eccezionale per il Piemonte e l’Italia. Antiluna è una tela dipinta di 7 metri ed è l’opera primigenia che inaugura la stagione di ricerche attorno alla così detta “pittura industriale” che conduce l’artista alla ribalta internazionale di lì a qualche anno (tra il 1958 e il 1964) con mostre estere, tra cui a Parigi, Monaco di Baviera, Amsterdam, Copenaghen fino alla consacrazione postuma alla Biennale di Venezia del 1964.


Fondazione Giorgio Amendola

Associazione Lucana Carlo Levi

Via Tollegno 52, Torino | +39 011.2482970 | info@fondazioneamendola.it

 

Nessun commento:

Posta un commento