Dal 19 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025 l'ipogeo della Rotonda del Talucchi dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ospita la mostra NEW COLOR LIGHTS - Vestire il futuro, ideata da Vincenzo Caruso, direttore del corso di Fashion Design dell’Accademia Albertina e coadiuvata dai docenti Prof.ssa Valentina Rotundo e Prof.ssa Melanie Zefferino, in collaborazione con la Fondazione Chierese per il Tessile.
L’esposizione, che ha ricevuto il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Città di Chieri, è un progetto didattico ed espositivo che ha coinvolto attivamente oltre 40 studenti con l’obiettivo di mettere in atto una sperimentazione di ricerca nell’universo moda per una nuova visione sostenibile promossa dall’ateneo presieduto dalla Dott.ssa Paola Gribaudo e diretto dal Prof. Salvo Bitonti.
Gli allievi del corso biennale di Progettazione Artistica per l’Impresa con indirizzo Fashion Design, hanno impiegato il tessuto bandera, di tradizione antica a Torino e dintorni, per realizzare una capsule collection di abiti a trapezio, icona del guardaroba anni ’60, un abito ideato dallo stilista Yves Saint Laurent moderno e versatile diventato un evergreen.
Sul bianco ottico di questo tessuto in puro cotone, prodotto dalla Pertile srl con certificazione GOTS, si innestano gli inserti della stessa stoffa tinta con coloranti naturali nei sette colori dell’arcobaleno, usando tecniche che gli studenti hanno sperimentato nel corso di un workshop al Museo del Tessile di Chieri.
Gli allievi della scuola di “Cinema, fotografia e audiovisivo” diretti dal Prof. Fabio Amerio, hanno documentato il work-in-progress del progetto e curato lo shooting fotografico, al quale hanno collaborato anche gli studenti del corso di “Trucco e maschera teatrale” della Prof.ssa Arminda Falcione. Gli esiti di questa progettazione artistica multanime, ovvero gli abiti e gli elaborati visivi, sono ora esposti in una mostra di restituzione.
Si manifesta in uno spettacolo caleidoscopico il progetto degli allestimenti site-specific curato dal Prof. Vincenzo Caruso e dalla Prof.ssa Valentina Rotundo con la Prof.ssa Melanie Zefferino, con l’intervento di Light Design a firma della Prof.ssa Paola Urbano e le video installazioni a cura dal Prof. Vinicio Bordin. Gli abiti protagonisti, dalla caratteristica forma ad A, si trasfigurano nell’affascinante materia del prisma. Cenni di colore sapientemente studiati emergono dal bianco di ognuno dei capi, dando vita ad una totale immersione nel mondo vibrante e potente dei cromatismi. Il trapezio veste il corpo della donna come dell’uomo in un atto di rivelazione che, dalla sua purezza e versatilità, parla di luce e rinascita culturale.
I colori dell’arcobaleno, simbolo di bellezza e diversità, ci ricordano l’importanza dell’inclusione all’interno della società.
Frutto di un lavoro interdisciplinare e intergenerazionale, con il coinvolgimento attivo dei giovani studenti dell’Accademia Albertina, questa iniziativa risponde concretamente alle istanze per il raggiungimento di obiettivi chiave (SDG) dell’Agenda 2030 in termini di sostenibilità dei processi, rispetto dell’ambiente, educazione di qualità, lavoro dignitoso e creativo.
La mostra, che viene inaugurata giovedì 19 dicembre alle ore 18, sarà aperta al pubblico dal 20 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025 nei seguenti giorni: sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00, entrata dalla Pinacoteca Albertina, Via Accademia Albertina 8.
Su appuntamento per gruppi: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 10.00 alle 18.00, entrata dall’Accademia Albertina, Via Accademia Albertina 6. Chiuso il mercoledì.
Dal 1 al 15 febbraio 2025 la mostra sarà visitabile nella sala polifunzionale del Museo del Tessile di Chieri, con ingresso da Via Santa Clara 6-10, nei seguenti giorni: sabato e mercoledì pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00, martedì mattina dalle 10:00 alle 12:00 e su appuntamento per gruppi.
Siti web di riferimento:
https://www.fmtessilchieri.org
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