Il più grande evento sportivo e umanitario del mondo sta arrivando a Torino: dall'8 al 15 marzo 2025, la nostra Città ospiterà i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025. I Giochi accoglieranno 1.500 atleti provenienti da 102 Paesi che gareggeranno in otto discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboard, racchette da neve e short track. Inoltre, saranno coinvolti più di 1.000 coach e delegati, 2.000 volontari, 1.000 media accreditati e circa 100.000 spettatori. La città di Torino ospiterà le gare di floorball, pattinaggio artistico e short track. Sestriere sarà la sede delle gare di sci alpino e racchette da neve. Bardonecchia ospiterà le gare di danza sportiva e snowboard, mentre Pragelato ospiterà lo sci di fondo. Torino sarà anche sede della Cerimonia di Apertura (8 marzo) e la Cerimonia di Chiusura (15 marzo) dei Giochi, insieme ad eventi aggiuntivi come il Global Youth Leadership Summit, il programma Healthy Athletes, il Motor Activities Training Program e il Young Athletes Program.
Ai Musei Reali di Torino, si è svolta oggi una conferenza stampa in cui i rappresentanti del settore pubblico e privato hanno sottolineato l'importanza dei Giochi come strumento per contrastare i pregiudizi verso le persone con disabilità intellettive.
Una presentazione a cui sono intervenuti, in rappresentanza del Governo, Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Andrea Abodi, Ministro dello Sport e i Giovani, Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, e le autorità locali Marina Chiarelli, Assessore al Turismo, Cultura, Sport della Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino, Chiara Rossetti, Sindaca di Bardonecchia, Giovanni Cesare Poncet, Sindaco di Sestriere e Massimo Marchisio, Sindaco di Pragelato. Con loro, la Presidente del Local Organizing Committee dei World Winter Games Turin 2025 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e i rappresentanti di Special Olympics, la Chief Executive Officer di Special Olympics Mary Davis, il Presidente di Special Olympics Italia Angelo Moratti e gli atleti Lorenzo Mancino, Michal Dolinsky e Andrea Tomasoni. E poi i rappresentanti dell’impresa privata, Fabio Spagnuolo di Intesa Sanpaolo e Cristina Camilli di Coca-Cola Italia e Albania.
Ospitare i Giochi Mondiali Invernali rappresenta un incredibile lavoro di squadra, reso possibile dal Governo italiano, dalla Regione Piemonte, dai Comuni e dalle aziende che insieme intendono promuovere l’inclusione e il lascito che i Giochi porteranno a Torino, Italia e nel mondo.
Troppo spesso la mancanza di comprensione sulle disabilità intellettive genera paura, esclusione e opportunità mancate. I Giochi Mondiali Invernali metteranno in evidenza la determinazione e il coraggio degli atleti di Special Olympics, mostrando al mondo una prospettiva diversa sulla disabilità intellettiva, favorendo una comprensione più profonda e abbattendo barriere e stereotipi.
I Giochi Mondiali Invernali rappresentano un importante riconoscimento per Special Olympics Italia, che da oltre 40 anni è in prima linea nel cambiamento di mentalità riguardo al potere dello sport nel promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. Offrire pari opportunità a tutti conduce verso un futuro più luminoso per tutti.E se da un lato l’aspetto più significativo dell’eredità dei Giochi sarà il cambiamento culturale, con una società più consapevole del valore della diversità, altrettanto importante sarà l’eredità materiale che i Giochi lasceranno ai territori: infrastrutture migliorate, trasporti pubblici più fruibili, impianti sportivi e strutture turistiche più accessibili a persone con disabilità. Il tutto nel rispetto della sostenibilità ambientale, grazie alla stretta osservanza dello Sport Sustainability Framework, progetto cofinanziato dalla Commissione europea.
L’impatto sociale, culturale, economico e sportivo continuerà a influenzare la città di Torino, la Regione Piemonte e le località coinvolte, l’Italia e il mondo intero contribuendo a costruire un futuro in cui l’inclusione sia parte integrante della vita quotidiana. Un futuro che appartiene a tutti. Ma un futuro che è già qui, a Torino: “The future is here”.
Stefano Lo Russo, Sindaco Città di Torino: “Con gli Special Olympics World Games la nostra Città si prepara ad ospitare un importante evento sportivo di livello internazionale e, insieme, una comunità che è fonte di ispirazione nella promozione della cultura dell’inclusività e del rispetto. Lo spirito olimpico, in questi giochi, si declina in una delle sue essenze più pure: un invito a superare le barriere che ci separano e a riconoscere il valore di ogni individuo. Sarà un piacere accogliere atlete, atleti e delegazioni da tutto il mondo in un anno che si preannuncia di grande sport per il territorio che accoglierà anche le Universiadi invernali”.
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Loc Giochi Mondiali Invernali Torino 2025: “È un’occasione unica per Torino, il Piemonte e l’Italia, ospitare un evento che abbatte barriere e pregiudizi, valorizzando il talento degli atleti con disabilità intellettiva in uno spirito di condivisione. I Giochi saranno accompagnati da eventi che coinvolgeranno istituzioni culturali, musei e teatri. Sarà un’opportunità per mostrare il contributo della città, impegnata dagli anni ‘70 nell’emancipazione delle persone con disabilità intellettiva attraverso l’arte. Torino rinnova così il suo spirito di accoglienza, già dimostrato nei Giochi Olimpici del 2006. È stata presentata la mascotte, una lontra con un cappello a forma di Mole, nasce dai disegni degli studenti di La Spezia, Roma e Lecce che hanno partecipato al concorso ‘ScuolArteSpeciale’ 2024”.
Mary Davis, Chief Executive Officer di Special Olympics: “Ospitare i Giochi Invernali è un grande sforzo di squadra e siamo grati al Comitato Organizzatore Locale di Torino 2025 e ai team di Special Olympics Italia che stanno lavorando instancabilmente per garantire la migliore esperienza possibile ai nostri atleti. Ringraziamo inoltre il governo federale italiano, la regione Piemonte e i comuni, e tutti i nostri sponsor aziendali che valorizzano l'inclusione e l'impatto a lungo termine che questi Giochi Invernali creeranno non solo a Torino e in Italia, ma in tutto il mondo”.
Fondato nel 1968, Special Olympics è un movimento sportivo globale impegnato a porre fine alla discriminazione contro le persone con disabilità intellettive. Promuove l'accettazione di tutte le persone attraverso la forza dello sport e programmi di educazione, salute e leadership. Con oltre quattro milioni di atleti e partner di Unified Sports® e un milione di allenatori e volontari in 200 Paesi, Special Olympics offre più di 30 sport sul modello olimpico e quasi 50.000 eventi e competizioni ogni anno.
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Per ulteriori informazioni sui Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, comprese le opportunità di volontariato e sponsorizzazione, visita il sito https://www.turin2025.org
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