E' mancato oggi all'età di 82 anni un grande protagonista del mondo teatrale torinese, l'Architetto Gian Mesturino, apprezzato scenografo, autore e protagonista visionario di 60 anni di teatro.
A comunicarne la scomparsa è la sua amata Torino Spettacoli e la notizia, lo ammetto, è stata per me un fulmine a ciel sereno. Ho avuto il piacere di conoscere la famiglia Mesturino da almeno trent'anni e mi unisco con tristezza al dolore per la perdita di un uomo dalle poliedriche capacità artistiche ed imprenditoriali, che tra l'altro ho incontrato solo poche settimane fa proprio a teatro.
Gian Mesturino, classe 1942, si avvicinò al mondo dello spettacolo all'età di soli 5 anni, quando fu scelto come siparista di un piccolo teatro del Monferrato. Dopo la Laurea in Architettura e l’abilitazione all’insegnamento, iniziò a dedicarsi attivamente ai luoghi dello spettacolo, con la creazione-reinvenzione-ristrutturazione di teatri. La consacrazione alla produzione teatrale e alla formazione dei giovani fu totale, in una sinergia appassionata con Germana Erba, la compagna di una vita scomparsa nel 2014. Tra i frutti della sua creatività e reinvenzione: il Teatro Alfieri e il Teatro Gioiello così come la creazione della “Cittadella della Danza” con una nuova avveniristica destinazione coreutica del complesso del Teatro Nuovo, frequentato da migliaia di giovani e di star mondiali.
Ma Mesturino fu anche Docente, Scenografo, Ideatore e Direttore Artistico di Festival mitici come Vignaledanza, di Rassegne come Il Gesto e l’Anima, Festa sul Po, Isola di Pasqua, Torino danza, Sportdance, Natale Bimbi e Torino Effetto Punto.
Forte l’attenzione per la ricerca e per la promozione di tutto il settore spettacolo, anche attraverso la carica di Presidente nazionale dell’Aiad/Agis, con la promozione e diffusione capillarissima di iniziative legate alle arti performative in ogni dove, in una magia inclusiva ante litteram.
Fautore insieme a Germana Erba dell’idea folle e meravigliosa di creare il Primo Liceo Coreutico e Teatrale per Danzatori-Attori-Cantanti e Performer di musical, un vro e proprio “Saranno Famosi” con 30 anni di storia di eccellenza e base a Torino che attrae talenti da tutta Italia e li porta nel mondo.Gian è stato scenografo, disegnatore, giornalista e autore per il teatro innamorato dei Classici Antichi di cui è stato anche traduttore e adattatore con record di esauriti plautini, dei Gialli che ha prodotto con spettacoli di alto livello e di enorme successo come il recente “Verso l’ora zero” e “Forbici Follia”, una delle sue “creature” che volle produrre a Torino con intuizione geniale, che festeggia da questa sera e per tutto gennaio i 25 anni di repliche.
"L’applauso è per te, uomo fantastico del “dietro le quinte” - dichiarano con forza da Torino Spettacoli - (e anche del “davanti” con un divertente “Gelindo” che hai interpretato in un festoso sold out a Natale all’Erba, appena tre settimane fa).
Il
rosario è lunedì 13 gennaio alle ore 18.30
e il funerale è
martedì 14 gennaio alle ore 10
presso la Chiesa Madonna
Addolorata (Pilonetto), in corso Moncalieri 227, Torino.
Mancherà molto un uomo come Lui. Riposa in pace Gian.
RispondiElimina