mercoledì 19 marzo 2025

Alla Scuola Holden di Alessandro Baricco torna la seconda edizione di SEVEN SPRINGS – Il suono della Holden, un'avventura musicale di sette concerti dal 22 aprile al 10 giugno 2025


Dal 22 aprile al 10 giugno torna per il secondo anno Seven Springs Il suono della Holden. I direttori artistici Gloria Campaner e Nicola Campogrande ci propongono sette serate, alle sette di sera, al costo di sette euro ciascuna (con un’unica eccezione finale).

La Scuola Holden ospiterà artisti di fama internazionale: Viktoria Mullova, Vinicio Capossela, Giovanni Antonini, Anabel Montesinos, Alessandro Carbonare e Giovanni Sollima sono solo alcuni dei grandi musicisti che saranno protagonisti sul palco del General Store della Scuola Holden, l’aula magna disegnata dallo studio di architettura di Dante Ferretti. Sorpresa finale a cielo aperto, poi, con Una Traviata da cortile, il progetto di e con Alessandro Baricco, con la direzione musicale di Enrico Melozzi.

Il mix di musicisti e musiciste che si succederanno sul palco saranno chiamati anche a raccontare il loro mondo, condividendo la loro esperienza e chiacchierando di temi in apparenza lontanissimi dalla musica: cinema, automobili, ricette preferite, tecniche di meditazione o l’ultimo libro letto. Da sempre, alla Scuola Holden si mescolano discipline e tecniche, con l’idea che tutto sia parte di uno stesso universo: quello della narrazione. Così una sonata di Brahms può essere senza problemi accostata a un romanzo di Cormac McCarthy o all’ultima stagione di Breaking Bad. È questo spirito di contaminazione che rende la Scuola Holden un posto unico, e che Seven Springs fa risuonare con la sua musica.

Martedì 22 aprile si comincia con il talento straordinario della violinista Viktoria Mullova, conosciuta in tutto il mondo per la sua versatilità che abbraccia l’intera storia della musica, dal barocco alla canzone d’autore brasiliana, dalla produzione fusion alla musica sperimentale. Ad accompagnarla il pianista Reinis Zariņš, con cui spazierà dall’Ottocento di Franz Schubert e Johannes Brahms al Novecento del pioniere del minimalismo sacro Arvo Pärt con il brano Fratres.

Sarà una serata dedicata a Carlo Levi, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa, quella che vedrà protagonista Vinicio Capossela martedì 29 aprile. Cantautore, ri-trovatore, immaginatore, Capossela ha dedicato tutta la sua carriera alla narrazione in musica, ideando concerti simili a performance in cui esplora tematiche profondamente umane: Marinai Profeti e Balene, Bestiale Comedìa (sui 700 anni della morte di Dante Alighieri) o il recente Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro sono tutti spettacoli di successo che hanno toccato i teatri delle principali città italiane.

La musica antica e barocca è al centro dell’appuntamento di martedì 6 maggio che ospiterà Giovanni Antonini, interprete di riferimento di questo repertorio, direttore e solista di flauto diritto e traversiere che ha lavorato con Cecilia Bartoli, Sol Gabetta e Viktoria Mullova e con compagini come i Berliner Philharmoniker e l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, oltre che membro fondatore dell’ensemble Il Giardino Armonico. Insieme a lui sul palco la figlia, il soprano Angelica Antonini, e ancora la violinista e flautista iraniana Yasaman Mashhouri e il tiorbista Michele Pasotti.

La più giovane vincitrice a 17 anni del Concorso Internazionale Francisco Tárrega in Spagna è oggi una artista internazionalmente riconosciuta: è la chitarrista Anabel Montesinos, impegnata come solista martedì 13 maggio. La sua chitarra, costruita nel 2018 da Steve Connor, è soprannominata “Jasmine”: sulle sue corde Montesinos eseguirà brani di autori sudamericani come Astor Piazzolla, Heitor Villa-Lobos, Ariel Ramírez, Benito Canónico o Agustín Barrios, senza trascurare una pagina senza tempo: il Preludio dalla Suite per violoncello n. 1 di Johann Sebastian Bach, nella trascrizione per chitarra classica.

E proprio Piazzolla, insieme a Carlos Gardel, sarà omaggiato martedì 20 maggio con Libertango, dove la musica sarà inframmezzata da letture e racconti. Invitati a rappresentare l’Italia all’Expo Dubai 2020 di fronte alla sconfinata platea del Millennium Amphitheatre, Alessandro Carbonare, Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Mario Stefano Pietrodarchi, noto virtuoso della fisarmonica e del bandoneón (lo strumento di Piazzolla), e Gloria Campaner, pianista pluripremiata particolarmente apprezzata anche per la sua versatilità, hanno dato vita a questo trio, con il quale si dedicano al tango in tutte le sue sfaccettature. Sulle loro note danzeranno i ballerini Chiara Benati e Andrea Vighi, campioni di tango argentino.

Alle 21.30, la serata proseguirà con una milonga aperta a tutte e tutti, organizzata in collaborazione con Bailamos Tango Argentino Torino, e con la musica proposta da Dj Lautango. Questa seconda parte è compresa nel biglietto del concerto.

Martedì 27 maggio segna il gradito ritorno, dopo la prima edizione di Seven Springs, del grande violoncellista Giovanni Sollima, questa volta con Il Pomo D’Oro, ensemble specializzato nell’interpretazione del repertorio barocco e classico, che per le sue incisioni ha ottenuto riconoscimenti come l’Opus Klassik, il Premio Abbiati e il Diapason d’Or. Sollima e Il Pomo d’Oro regaleranno al pubblico l’anteprima del loro prossimo disco, dal titolo Zappa & Zappa, che verrà registrato proprio in quei giorni nel General Store della Scuola Holden. Il programma mescola brani scritti dalla rockstar statunitense Frank Zappa e da Francesco Zappa, suo lontano parente italiano vissuto nel XVIII secolo, oltre che dallo stesso Sollima e da Vanni Moretto.

Il gran finale a sorpresa sarà il doppio appuntamento del 10 giugno, organizzato nel cortile della Scuola in collaborazione con Lingotto Musica e Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico.

Si comincia alle 19.00 con l’Invisible CTS Trio di Daniele Tione al piano, Dino Contenti al contrabbasso e Donato Stolfi alla batteria. L’ensemble suonerà My Favourite Stings, un omaggio in forma jazz alle canzoni di Sting e dei Police.


Alle 20.00 si assisterà a Una Traviata da cortile, un progetto di e con Alessandro Baricco con la direzione musicale di Enrico Melozzi. «Ne verrà fuori un misto tra un concerto in piazza, il teatro di narrazione e una festa di paese», dice Baricco. Il soprano Floriana Cicio nel ruolo della protagonista Violetta e il tenore Andrea Tanzillo nella parte di Alfredo - giovani talenti che fanno parte del programma di Alta Formazione per cantanti lirici della Andrea Bocelli Foundation - insieme al baritono di fama internazionale Franco Vassallo nei panni di Germont, interpreteranno le arie più famose dell’opera, con i cameristi del Teatro alla Scala e Francesco Manara al violino, Davide Cavalli al pianoforte, e nuovamente Mario Stefano Pietrodarchi alla fisarmonica. Le parole di Alessandro Baricco ricostruiranno il popoloso deserto della città di Parigi, il salotto nella casa di campagna di Violetta, il cristallo dei bicchieri durante il brindisi di Alfredo. Interverranno anche l’Orchestra di fiati del Cilento e il Concerto Bandistico di Castellabate, e il coro di studenti e studentesse della Scuola Holden diretti da Paolo Zaltron. Il pubblico farà parte della messinscena, bevendo e cantando, spettatore e allo stesso tempo personaggio della storia che si svolgerà davanti ai suoi occhi.

Allo spettacolo seguirà una grande festa conclusiva, in cui si resterà alla Holden, lasciando scorrere il resto della notte accompagnati da musica, balli e brindisi per festeggiare la fine della seconda stagione di Seven Springs.

Alla fine di ogni serata ci sarà un aperitivo, organizzato in collaborazione con Martini, e si continuerà a rimanere in compagnia, chiacchierando in libertà fino all’ora di cena. Per le prime sei serate, una consumazione è già compresa nel prezzo del biglietto e verrà offerta dalla Scuola Holden. Già lo scorso anno, Martini aveva inventato due cocktail originali in onore del festival: il Seven Springs e il Virgin Seven Springs, analcolico, che verranno riproposti anche quest’anno.

Tutta la rassegna verrà raccontata attraverso il canale Instagram di Seven Springs: instagram.com/sevenspringsmusic e il programma completo delle serate si trova sul sito della Scuola Holden: scuolaholden.it/sevensprings25

Seven Springs
Il suono della Holden

Direzione artistica di Gloria Campaner e Nicola Campogrande

7 concerti, alle 7 di sera, per 7 anni

22 aprile - 10 giugno 2025
Scuola Holden

I concerti cominciano alle 19.00, l’ingresso sarà possibile a partire dalle 18.30. I biglietti delle prime sei serate costano 7 euro e includono il primo cocktail dell’aperitivo. Il doppio appuntamento del 10 giugno prevede un biglietto speciale a 14 euro, consumazione esclusa.

Si possono acquistare i biglietti dal sito scuolaholden.it/sevensprings25 ed è prevista una maggiorazione per la prevendita online di 0,50 euro.

Per garantire al meglio l’accoglienza delle persone con disabilità motoria, contattare Scuola Holden scrivendo a reception@scuolaholden.it o telefonando allo 011 6632812.

 

Nessun commento:

Posta un commento