lunedì 7 aprile 2025

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita fino all’8 settembre 2025 la mostra DONATO SANSONE. METAVERSI, dedicata al creativo visionario capace di inventare meravigliosi mondi con le sue immagini


Dal 7 aprile all’8 settembre 2025 il piano di accoglienza del Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita la mostra DONATO SANSONE. METAVERSI, a cura di Bruno Di Marino, la prima personale dedicata a Donato Sansone, artista, animatore e autore di brevi film, videoclip musicali, spot e altri scherzi” audiovisivi, di lavori surreali e provocatori realizzati con tecniche diverse che traducono in tratto grafico e animazione diverse visioni della realtà.

In occasione dell'apertura della mostra, il 7 aprile alle 20:30 si terrà al Cinema Massimo una serata dedicata ai lavori di Donato Sansone, dove verranno mostrate le sue opere più importanti. I film saranno introdotti dall'autore.

Come le storiche avanguardie, Sansone contamina l’alto con il basso, il poetico con il triviale, il comico con il tragico – finendo così per mettere a soqquadro il pensiero comune e suscitando nello spettatore un riso acido. Il suo è il regno dello sberleffo e del paradosso, e il suo stile è all’insegna di un surrealismo ludico e provocatorio, che oscilla tra artigianale e digitale.

I suoi patchwork e video sono stati presentati ai più importanti festival del mondo e in varie gallerie, ma anche in luoghi di grande passaggio come i centri commerciali. È amato dal mondo della musica italiana, collabora da tempo con Subsonica, Manuel Agnelli, Paolo Spaccamonti, Francesco De Gregori, Afterhours e Verdena.

I suoi patchwork e video sono stati presentati ai più importanti festival del mondo e in varie gallerie, ma anche in luoghi di grande passaggio come i centri commerciali. È amato dal mondo della musica italiana, collabora da tempo con Subsonica, Manuel Agnelli, Paolo Spaccamonti, Francesco De Gregori, Afterhours e Verdena.

La mostra raccoglie vent’anni di attività di Donato Sansone e si articola in un ricco e colorato percorso composto da disegni originali, stampe digitali, installazioni e tantissime immagini in movimento che permettono al visitatore di scoprire la sua eclettica arte visiva. Il metaverso è una dimensione virtuale che si può abitare ed esplorare e l’intento è di far sì che il visitatore si lasci trasportare in un flusso caotico di segni, immagini, suoni, rumori, percezioni, frammenti di corpi e di paesaggi, rapide associazioni visive. Non un unico metaverso, quindi ma tanti metaversi e ognuno potrà trovare dentro questa mostra qualcosa di diverso: di attraente e di perturbante, di comico e di horror, di fisico e di immateriale, di erotico e di fantasmagorico.    

In tutte le sezioni del percorso di visita sono presenti dei video LIS e i Servizi Educativi propongono un’attività laboratoriale rivolta ai gruppi dei centri estivi.

Dopo il diploma dell’Accademia di Belle arti di Napoli, Donato Sansone ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione di Torino, specializzandosi in animazione sperimentale e compositing di tecniche d’animazione e live action. Tra i suoi lavori ci sono spot pubblicitari, videoclip e cortometraggi. Quest’ultimi sono stati selezionati nei migliori festival del mondo, come Annecy Animation Film Festivam, Anima Mundi Festival Brasil, Hiroshima Animation, e tanti altri, e linkati in blog popolari, tra cui stashmedia.tv, creativeapplications.net, motiongraphics.nu, wired.com, Vimeo staff picks. Numerosi sono i riconoscimenti: nel 2011 The CinematequeQuebecoise ha annoverato “Videogioco” tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell’animazione; nel 2009 il magazine francese Cahiers du Cinema ha scritto su “Videogioco”, mentre nel 2013 Canal+ ha realizzato un reportage sul lavoro di Sansone; nel 2014 “Grotesquephotobooth” è stato selezionato da Saatchi & Saatchi  nello showcase di Cannes International Festival of Creativity tra i 20 video dell’anno; nel 2016 “Journal Animè” è tra i finalisti del premio Cèsar e nella lista dei 70 cortometraggi in corsa per gli Oscar; nell’estate 2018 il video “Ghostcrash” è diventato virale su Facebook raggiungendo i 220 milioni di visualizzazioni;  nel maggio 2019 in Francia esce il dvd “Milkyeyes” che raccoglie quasi tutti i lavori realizzati dal 2003 al 2018 , prodotto da Autour de Minuit col sostegno di canal+; “Bavure” è candidato fra i 12 finalisti del premio Cèsar 2020. Sansone realizza progetti per Matera Capitale della Cultura 2019, per i 20 anni del Museo del Cinema di Torino; ha inoltre lavorato agli effetti speciali della serie “Anna” di Niccolò Ammaniti. Attualmente i suoi cortometraggi sono prodotti e distribuiti dalla compagnia francese Autour de Minuit e lavora per importanti agenzie e musicisti italiani, come Afterhours, Subsonica, Verdena, Francesco de Gregori, Spaccamonti.

A completamento della mostra, è stato realizzato il catalogo Donato Sansone. Metaversi, a cura di Bruno Di Marino. Edito da Silvana Editoriale, il volume, oltre ai materiali della mostra, conterrà la graphic novel dell’autore dal titolo Il gatto

La mostra si inserisce in un progetto di conservazione e valorizzazione dell’opera di Donato Sansone, del quale la Cineteca del Museo Nazionale del Cinema ha in deposito tutte le opere realizzate dall’inizio della sua carriera.

La mostra rientra nella sezione Echoes di EXPOSED Torino Foto Festival e sarà visitabile per tutta la durata della manifestazione (16 aprile – 2 giugno 2025).

Per info e orari www.museocinema.it

 


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