D1-D5 è una bipersonale di Giorgio Griffa (Torino, 1936) e del britannico Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967), che ci accompagnerà da giovedì 23 ottobre 2025 a giovedì 22 gennaio 2026.
Le “D” del titolo richiamano i cinque dialoghi che formano il percorso espositivo, nati in alcuni casi da progetti condivisi e collaborazioni dirette tra i due artisti, in altri da affinità formali, materiche e concettuali, che aprono possibilità di confronto e suggeriscono inedite direzioni di indagine. Il rapporto tra Griffa e Starling si sviluppa in mostra in un dialogo tra generazioni, contesti geografici e culturali, tra forme d’arte e percorsi di conoscenza, tra sintesi e narrazione.
Le sale della Fondazione accolgono le opere accompagnate da una selezione di testi scritti dai due artisti appositamente per completare il racconto di ciascuna delle cinque tappe che compongono il percorso espositivo.
Ogni dialogo prende forma attraverso l’accostamento di due opere, che tra loro si richiamano in alcuni casi in modo più esplicito altre volte per vie più di pensiero.
Con D1-D5 la Fondazione Giorgio Griffa prosegue il suo impegno di conservazione e valorizzazione dell’opera di Giorgio Griffa sempre concepito accanto al lavoro di promozione dell’espressione artistica contemporanea, per consegnare al pubblico e al mondo dell’arte un luogo vitale e uno spazio culturale dinamico.
INFORMAZIONI
D1-D5Giorgio Griffa e Simon Starling
Fondazione Giorgio Griffa
Via Oropa, 28, 10153 Torino
www.fondazionegiorgiogriffa.org
Orari di apertura
Dal 23 ottobre al 18 dicembre 2025 ogni giovedì dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento.
Dall’8 al 22 gennaio 2026 l’apertura proseguirà esclusivamente su appuntamento.
Aperture straordinarie: da lunedì 27 ottobre a domenica 2 novembre dalle 11:00 alle 19:00.
In occasione della settimana dell’arte torinese, venerdì 31 ottobre, è previsto un aperitivo aperto alla città dalle 18:00 alle 20:00.
NOTE BIOGRAFICHE
Giorgio Griffa (Torino, 1936) è noto per la sua pittura di colori ad acqua e segni «della mano di tutti» su tele libere, non preparate e dipinte a terra, espressione delle conoscenze del suo tempo e di un mondo in continuo cambiamento. Dal 1968, Griffa esplora in cicli di lavoro paralleli le relazioni tra tempo, spazio, memoria e materia. Molte le sue mostre personali e collettive internazionali importanti, dalla Biennale di Venezia nel ‘78, ‘80 e 2017, a Prospect ‘69 e ‘73 alla Biennale di San Paolo nel ‘77 e nel 2021. Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni, dalla Tate Modern di Londra al Centre Pompidou di Parigi, e in numerosi musei italiani e stranieri, tra cui Serralves a Porto, MUDAM in Lussemburgo, LAM a Lille, Castello di Rivoli e GAM a Torino.
Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967) si è laureato alla Glasgow School of Art ed è stato professore di belle arti alla Städelschule di Francoforte dal 2003 al 2013. La sua pratica artistica abbraccia una vasta gamma di media, tra cui film, installazioni e fotografia. Starling ha vinto il Turner Prize nel 2005 ed è stato finalista per l'Hugo Boss Prize nel 2004. Ha rappresentato la Scozia alla Biennale di Venezia nel 2003 e ha tenuto mostre personali istituzionali alla Pinacoteca Agnelli di Torino (2022), alla Galleria Estensi di Modena (2022), al Frac Ile-de-France, Le Plateau di Parigi (2019), al Musée regional d'art contemporain di Sérignan (2017), alla Japan Society di New York (2016), Museo Experimental El Eco a Città del Messico (2015), Museum of Contemporary Art a Chicago (2014), Monash University Museum of Art a Melbourne (2013), Staatsgalerie Stuttgart in Germania (2013), Hiroshima City Museum of Contemporary Art in Giappone (2011), Massachusetts Museum of Contemporary Art a North Adams (2008), Power Plant di Toronto (2008), Musée d'art contemporain du Val-de-Marne di Vitry-sur-Seine (2009), Tate Britain di Londra (2013, 2009) e Temporäre Kunsthalle Berlin (2009). Starling vive a Copenaghen.
LA FONDAZIONE GIORGIO GRIFFA
Nata nel 2023, la Fondazione Giorgio Griffa ha sede nello stesso edificio dello studio dell’artista. Conserva il suo Archivio e sviluppa progetti per esplorarne l’opera e il pensiero. Si propone come un luogo di dialogo e confronto artistico, promuovendo una programmazione espositiva che alterna affondi nella produzione di Giorgio Griffa e mostre realizzate insieme a curatori invitati a relazionarsi con l’opera dell’artista. Oltre all'organizzazione di mostre, è impegnata nella valorizzazione dell’archivio, che conserva oltre 50 anni di lavoro dell’artista, nonché in progetti editoriali ed esperienziali, con l’intento di coinvolgere un pubblico più ampio nell'esplorazione dell'arte.
La Fondazione è diretta da Giorgio Griffa assieme a un board composto da Cesare Griffa, responsabile della programmazione artistica, e Giulio Caresio, responsabile dei progetti editoriali. I progetti speciali sono a cura di Chiara Fusetti, mentre la gestione dell’Archivio Giorgio Griffa è affidata a Chiara Pipino. La comunicazione è coordinata da Sara Bigazzi.
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