A partire dall’edizione 2025, la manifestazione dedicata a dare visibilità alla creatività dei più giovani espressa attraverso il cinema e gli strumenti audiovisivi aggiunge un + al suo nome. Nata dalla volontà di includere un pubblico trasversale generazionalmente sempre più ampio, la nuova denominazione Sotto18+ Film Festival sottolinea anche – mantenendo un riferimento specifico all’età – l’attenzione che il cinema internazionale oggi riserva all’universo giovanile, protagonista di un numero crescente di opere di registi esordienti o affermati.
Il cartellone presenta quest’anno un totale di 200 film, tra lungometraggi e cortometraggi, di cui 115 per tutto il pubblico, 63 selezionati nel Concorso nazionale delle Scuole (realizzati dalle Scuole dell'Infanzia e Primarie, Secondarie di I e II grado) e 22 nel programma riservato alle Scuole.
Come sempre, i titoli si distribuiscono in molteplici sezioni. Espressione diretta della vitalità e della molteplicità di registri con cui il cinema racconta oggi l’universo giovanile, la sua forza e le sue risorse inaspettate, il Premio Generazione Futura, dedicato ai lungometraggi internazionali, presenta un’eterogenea cinquina di titoli.
Per il pubblico dei più piccoli, la sezione – in collaborazione con Rai Kids – presenta due anteprime assolute: Eglefino, fiaba musicale tratta dal libro di Laura Carusino, amatissima conduttrice de “L’Albero azzurro”, e alcuni episodi della nuova serie Underdog, coproduzione italo-francese che segue le avventure di un cane supereroe e della sua squadra di “Defenders” alle prese con super-cattivi e missioni improbabili.
Molto ricca quest’anno la sezione dedicata agli eventi speciali, che si apre con due appuntamenti nella prima giornata del Festival. Sotto18+, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, ospita in quest’edizione per la prima volta la tappa torinese della rassegna itinerante Best of Cannes, appuntamento dedicato all’eccellenza creativa internazionale. Nel corso dell’evento, promosso da ADCI - Art Directors Club Italiano, legato, sotto la Mole, all’iniziativa “Alice oltre lo specchio”, ideato e presentato da Karim Bartoletti, verrà presentata una selezione dei lavori che hanno lasciato il segno all’ultimo Cannes Lions International Festival of Creativity. È ormai, invece, un classico della prima serata del Festival La notte dei corti, la sfida a colpi di cortometraggi tra i corsi di cinema degli atenei torinesi che quest’anno diventa un “triello”: agli studenti dell’Università degli Studi e del Politecnico si affiancheranno, infatti, nell’arena cinematografica, gli allievi dell’Accademia Albertina di Belle Arti, new entry dell’edizione 2025.
Altri due eventi speciali vedono la partecipazione diretta dei più giovani. Con Vero o falso: la menzogna come gioco, la verità come intenzione, il Festival dà spazio a cinque brevi finti documentari realizzati, sotto la guida della regista Susanna Nicchiarelli, dai ragazzi e dalle ragazze della Scuola Secondaria dell’Istituto comprensivo Manin – Di Donato che ha sede nel centro storico di Roma, all’Esquilino, rione a tutt’oggi a forte componente migratoria. I lavori sono frutto di una serie di laboratori finanziati dal Programma CiPS – Cinema e immagini per la Scuola del MiC / Direzione generale Cinema e Audiovisivo e MIM – Azione: CinemaScuola LAB – e dedicati ad esplorare la capacità dell’arte cinematografica di raccontare il reale, anche attraverso il racconto di finzione. Il secondo appuntamento speciale è con SAMBA, il film con cui Milad Tangshir torna dietro la macchina da presa dopo il fortunato esordio con Anywhere Anytime. Con il nuovo lavoro, il regista iraniano d’adozione torinese documenta le esperienze di cura e crescita collettiva dei giovani partecipanti al progetto SAMBA (Salute, Attività Motoria e Benessere in Accademia), ideato e realizzato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino per offrire agli studenti sostegno attraverso una varietà di iniziative.
Il documentario è quest’anno protagonista anche di Wikicampus, la serie di incontri, organizzati dal Festival in collaborazione con il DAMS dell’Università degli Studi di Torino, rivolti specificamente agli studenti, ma aperti a tutto il pubblico. Studiosi e registi dialogheranno sulle molteplici forme del genere, approfondendone le dimensioni poetiche, politiche, produttive ed educative. Molti gli autori di spicco del panorama documentario nazionale e internazionale cui la sezione lascia direttamente la parola – Massimo D’Anolfi, Martina Parenti, Stefano Savona, Andrea Caccia, Mauro Santini, Alina Marazzi, Gianluca e Massimiliano De Serio, Giancarlo Soldi, Marco Spagnoli – e che verranno affiancati nei loro interventi da docenti, storici e critici del cinema: Simona Arillotta, Mariapaola Pierini, Elio Sacchi, Giulio Sangiorgio, Luca Mosso, Steve Della Casa.
Completano, come sempre, il cartellone le sezioni competitive che offrono una vetrina alla creatività dei giovanissimi.
Giunto alla sua quarta edizione, il concorso internazionale That’s Animato! – dedicato ai cortometraggi realizzati negli ultimi due anni dagli studenti delle scuole di animazione di tutto il mondo – continua a crescere in modo sorprendente: 1587 film iscritti, da 115 Paesi, che testimoniano la vitalità e la pluralità di una nuova generazione di autori. Da questo straordinario corpus di opere sono stati selezionati 41 cortometraggi, proposti in tre appuntamenti – uno pensato per i più piccoli e due aperti a tutto il pubblico – che confermano il ruolo delle scuole di animazione come autentiche fucine di talenti, capaci non solo di formare nuovi professionisti, ma di anticipare direzioni e linguaggi del cinema di domani.
Anche il concorso nazionale Campus in corto, riservato alle studentesse e agli studenti universitari e delle scuole di cinema italiane, giunto alla sua sesta edizione, registra quest’anno un’ulteriore crescita, arrivando a ben 391 iscrizioni. Le dieci opere selezionate testimoniano ancora una volta la vitalità e la curiosità di una generazione che esplora il linguaggio audiovisivo come strumento di conoscenza e rivelazione, trasformando inquietudine e fragilità in consapevolezza e desiderio di futuro. La sezione si completa con la proiezione speciale di Paranaia, cortometraggio di esordio dell’allora giovane Giancarlo Soldi. Realizzato dal regista nel 1979, durante il servizio di leva, il piccolo film fu immediatamente sequestrato, rimanendo invisibile per circa 45 anni, prima del recente ritrovamento e restauro a cura della Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Il Concorso nazionale Sotto18 OFF, aperto ai cortometraggi realizzati in contesti extrascolastici da giovani autori e autrici under 18, propone quest’anno una selezione di nove opere, eterogenee per provenienza, stile e linguaggio, che rivelano una sorprendente consapevolezza narrativa e una forte urgenza espressiva e in cui prevalgono i racconti di crescita e di introspezione.
La sezione riservata ai lavori prodotti al di fuori delle aule si affianca, come tradizione, all’ampio Concorso nazionale delle Scuole, cuore del Festival. Quest’edizione vede 63 cortometraggi in gara – 24 provenienti dalle Scuole dell’Infanzia e Primarie, 15 dalle Secondarie di I grado e 24 dalle Secondarie di II grado – che offrono un prezioso punto di osservazione sull’immaginario giovanile contemporaneo e che si inseriscono nel vasto programma per le Scuole proposto dal Festival e articolato in un mese di proiezioni e attività didattiche e formative, iniziate il 17 novembre e in prosecuzione fino al 15 dicembre.
L’accesso a tutte le proiezioni e a tutti gli eventi del Festival è gratuito.
www.sottodiciottofilmfestival.it


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