martedì 23 maggio 2017

All'Egizio un incontro sulle attività del CRAST di Torino per la tutela del patrimonio archeologico iraqeno

Come spesso accade nella nostra città, molte eccellenze rimangono troppo di frequente legate all'ambito degli addetti ai lavori, mentre sarebbe un bene farle conoscere al grande pubblico, che certamente ne saprebbe apprezzare le qualità. E' un po' il caso anche del CRAST, ovvero il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente, fondato addirittura nel 1963, che svolge un ruolo decisamente rilevante nei siti di scavo dell'Iraq, con particolare impegno nelle zone a rischio a causa della costruzione di bacini idrici artificiali o nei casi di legati al recupero dei reperti trafugati durante la prima guerra del Golfo. 
Se l'argomento vi stuzzica, vi consiglio di partecipare alla conferenza “Torino – Baghdad. Una collaborazione costante nella tutela del patrimonio archeologico iraqeno” a cura di Stefano De Martino, Professore Ordinario di Ittitologia all’Università di Torino e del Prof. Carlo Lippolis, che dal 2013 è impegnato in attività di scavo nel sito Tulul al Bagarat, nell’Iraq meridionale. Si terrà mercoledì 24 maggio alle ore 18 presso il Museo Egizio (via Accademia delle Scienze 6), ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.  I due studiosi ci mostreranno le varie operazioni che il CRAST ha portato a termine grazie al sostegno del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra queste il riallestimento delle sale monumentali dell’Iraq Museum di Baghdad, terminato nel 2014, e la riapertura nel 2016 dell’Istituto Italo-Iraqeno specializzato nella formazione di personale attivo presso musei e istituti impegnati nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del paese.

Altre informazioni:   www.museoegizio.it


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