Gli
americani avranno pure la Silicon Valley, ma noi abbiamo la Craft
Valley, proprio qui in Piemonte; un’area alle porte di Torino dove
fioriscono aziende appartenenti ai settori più disparati, ma
accomunate dalla capacità di investire nell’innovazione, pur
sapendo conservare le proprie tradizioni e la propria artigianalità.
Spesso
far conoscere queste importanti realtà al grande pubblico non è
cosa semplice e immediata; ecco allora l’importanza di iniziative
come i Craft Valley Tour, pensati dal Gruppo Giovani Imprenditori
dell’Unione Industriale di Torino in collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Regionale per il Piemonte
e la Camera
di commercio di Torino,
per presentare a prèsidi
e docenti delle scuole superiori, a giornalisti e opinion maker la
realtà
del
tessuto manifatturiero della provincia di Torino attraverso i
racconti diretti dei protagonisti
Per
l’edizione 2019 sono state individuate sei realtà
imprenditoriali
modello - dal food all’automotive,
dalla manifattura classica alla tecnologia pura, dalla cosmetica alla
cura della persona - che dimostrano come l’innovazione
possa e debba permeare il nostro territorio per valorizzare l’operato
della scuola nel formare professionalità
di
altissimo livello.
Io
ho avuto il piacere di partecipare alla seconda tappa del tour,
dedicata alla Space 2000 di Baldissero Canavese (TO), che gestisce
brand noti nel mondo del fashion quali Bomboogie, Proleather,
Statham, Von Dutch e tanti altri. Un’azienda che di recente si è
votata all’Industry 4.0 e che ha saputo crescere costantemente nel
tempo, arrivando oggi a gestire €
36
milioni di fatturato,10
brand,
5
canali distributivi,
1
milione e 200 mila capi d’abbigliamento tramite l’impiego di
120/130 persone con un’età
media
di 35 anni.
Ad
accompagnarci durante la visita al sito industriale è stato
l’amministratore
delegato Manuele
Musso,
che ha guidato
i partecipanti attraverso le aree open space degli uffici
amministrativi e commerciali, i luoghi legati al design ed alla
creatività dei prodotti e nel magazzino in verticale completamente
automatizzato realizzato lo scorso anno, punta di diamante di un
investimento di circa 4 milioni di euro. La nuova struttura misura 51
m per 16,6 m per un’altezza
di 18,5 metri di cui 5 interrati. E’ in grado, grazie alle più
moderne tecnologie, di riempire fino a cinque scatole al minuto,
gestendo gli ordini in autonomia ed evitando che siano i dipendenti a
dover confezionare a mano le scatole.
La
Space
2000 è
oggi una fashion industry italiana in grado di realizzare e
progettare le proprie linee di abbigliamento urbanware ed outware,
per poi commercializzarle tramite 5 canali distributivi:
negozi
plurimarca in Italia e all’estero;
negozi
diretti;
outlet;
4 siti di e-commerce e corner
all’interno
di grandi magazzini e catene nazionali e internazionali.
Alberto
Barberis, Presidente del gruppo Giovani imprenditori dell’Unione
Industriale di Torino, ha espresso la
propria riconoscenza verso
l’Ufficio
Scolastico regionale per il Piemonte, partner del progetto con la
Camera di commercio di Torino ed i numerosi dirigenti scolastici e
docenti delle superiori coinvolti. “Sono proprio loro i
nostri
primi alleati nel promuovere ai loro studenti la giusta visione sul
mondo dell’impresa
e l’importanza
di una buona formazione per valorizzare le abilità
indispensabili
per costruirsi il proprio futuro nel mondo del lavoro.
Nel
frattempo è già in programma il 27 marzo la terza tappa del Craft
Valley Tour presso la
Mottura
Spa, da
sempre specializzata in sicurezza domestica.




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