giovedì 2 maggio 2024

Al via dal 3 al 5 maggio 2024 per la quinta volta THE PHAIR, la rassegna dedicata all'immagine che per la prima volta si terrà alle OGR Torino


Da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024 torna The Phair | Photo Art Fair, per la sua V edizione, per la prima volta alle OGR Torino. L’appuntamento annuale è dedicato all’arte e alla fotografia, sintesi di Photography and Fair come suggerisce il nome, alla sperimentazione artistica, musicale, scientifica, tecnologica e imprenditoriale.

Le OGR Torino hanno riservato a The Phair la Sala Fucine, area iconica delle ex Officine per la riparazione dei treni. 


Come immagine guida di questa edizione è stata scelta Blue Vignette 4, una fotografia in bianco e nero con pittura a spray dell’artista sudafricano Robin Rhode.

Anche quest’anno, saranno molte le gallerie italiane e straniere che parteciperanno aThe Phair, arricchendo la fiera con le opere di artisti affermati e con produzioni più recenti. Durante i tre giorni di fiera saranno presenti una cinquantina di gallerie di arte contemporanea e di fotografia, selezionate per garantire un elevato livello qualitativo e una proposta organica, provenienti dall’Italiama ancheda Belgio, Germania, Francia e Olanda. Ogni galleria presenterà progetti artistici il cui cuore ruota attorno all’idea di immagine, per rendere Torino un polo di riferimento e di confronto sul tema.

Tra le tante, AD Gallery parteciperà con il progetto espositivo Lasciate ogni speranza, a cura di Alberto Desirò, titolo che vuole essere filo conduttore per i quattro artisti in mostra, Mauro Pinotti, Letizia Rostagno, Paola Rizzi e Paolo Repetto e che porterà una riflessione sulla natura umana e sull’impossibilità di definirne il cambiamento. 

Una società alla deriva sarà al centro dell’opera di Mauro Pinotti, che porterà in mostra Eden e Ruggine, a rappresentare il nuovo paradiso per gli uomini, non in cielo ma sottoterra, e l’esistenza precaria dell’uomo il cui simbolo è appunto la ruggine. Sul concetto di guerra si soffermerà invece l’opera di Letizia Rostagno, con le sue installazioni dai titoli WAR - il gioco della guerra e KILLED, KILL, WILL KILL. Sulle coste di un’isola nel Mar Ligure, La Palmaria, ci porterà invece Paola Rizzi con il suo progetto Parmaea_Armonia, una battaglia artistica portata avanti contro la “valorizzazione” turistica e speculativa che sta prendendo luogo sull’isola. Infine, Paolo Repetto stimolerà il pubblico a interrogarsi sulle possibili reazioni a scenari apocalittici con Il giorno prima, una serie fotografica di paesaggi naturali inghiottiti da una nube di polvere o fumo.

La galleria Simóndi, fondata nel settembre 2023 da Francesca Simondi a Torino, presenterà le opere di Eva Frapiccini, Mohau Modisakeng e Laura Pugno, legati in questa occasione da una selezione di lavori sul tema del rito. Eva Frapiccini esporrà il suo ultimo lavoro, Forget/Fullness, una serie di fotografie stampate su carta cotone, ispirato al Racconto di un fotografo di Italo Calvino. Presente per la prima volta a Torino, l’artista sudafricano Mohau Modisakeng porterà due opere di una serie dedicata alla montagna sacra Madimatle, che sorge in una zona storica del Sudafrica, storicamente luogo di pellegrinaggi e rituali tradizionali, diventata oggetto di una battaglia tra le comunità autoctone e la società mineraria straniera. Al centro del lavoro Tra le pieghe dell’acqua di Laura Pugno, invece, ci sarà un torrente visto come spazio di riflessione e culla di antichi rituali.

La galleria NContemporary torna a The Phair e per questa edizione si affida alle opere dell’artista Cristian Chironi. Al centro della ricerca dell’artista c’è da sempre la pratica performativa, che sviluppa tramite una serie di progetti in cui vive in prima persona negli edifici progettati da Le Corbusier in tutto il mondo. Alla fiera porterà alcune opere in cui le pagine dei cataloghi di Le Corbusier appaiono ripiegate su se stesse e poi esposte all’interno di scatole di plexiglass, realizzate esclusivamente utilizzando la tavolozza dei colori applicata dall’architetto nei suoi progetti, con il fine di creare nuove architetture e nuovi punti di vista partendo dal minimalismo.


Presente anche la Ticinese Art Gallery, che parteciperà alla fiera con il progetto Disorientamenti visivi tramite una selezione di opere degli artisti Aqua Aura e Roberto Rinella. I poli opposti della stillness e della tension verranno indagati nelle fotografie esposte di Aura, incentrate su una nuova interpretazione dello stato d’animo del visivo tramite ambienti che richiamano il silenzio come sinonimo di stasi intima. Città irreali e surreali, invece, saranno al centro della ricerca artistica di Rinella, le cui immagini ricompongono, tramite l’intersezione analogica di stampe fotografiche, paesaggi urbani inesistenti ma creati da una visione artistica molto attenta alle problematiche sociali.

Alla scoperta dell’intrinseco rapporto che lega il paesaggio con l’essere umano sarà il progetto della galleria VisionQuesT 4rosso dal titolo Human Landscapes: il territorio come luogo di impronta geologica e biografica, che accoglie le storie di vita di chi lo ha vissuto. L’artista Carolina Cuneo porterà in mostra le sue stampe lenticolari che raffigurano alberi inseriti da lei stessa in paesaggi e ambienti architettonici conosciuti e familiari, quasi a voler rivelare quello che questi stessi luoghi potrebbero essere o divenire. Le opere di Pierluigi Fresia porteranno lo sguardo del pubblico altrove, verso luoghi e paesaggi della mente dal significato più ampio e profondo, dove la tecnica e l’anima si incontrano. L'artista Patrick Willocq sarà presente con il suo progetto afro-futurista The Superwalés, incentrato sulle madri primipare Walé. Nelle sue immagini queste giovani madri appaiono come super donne, supereroi, inserite in scenari e paesaggi fantastici, con l’intento di glorificarle per essere riuscite a far crescere la loro comunità nel pieno rispetto del paesaggio che le circonda.

La prima giornata di The Phair, venerdì 3 maggio, si concluderà con Una Notte alle OGR Torino / The Phair - Photo Art Fair & Exposed Festival, serata organizzata da Club Silencio e che animerà gli spazi di OGR dalle ore 18 all’1 tra musica elettronica e giochi a tema. Per l’occasione sarà presente anche lo YouthLAB, l’osservatorio giovanile ideato e promosso da Club Silencio per approfondire la percezione del benessere mentale utilizzando l’arte, la musica, la gamification e la realtà virtuale per raccogliere informazioni utili allo studio.

Altra novità dell’edizione 2024 di The Phair è il progetto Artiste in città, fortemente voluto per valorizzare la ricerca artistica portata avanti a livello internazionale da artiste che lavorano a Torino. Ogni protagonista verrà intervistata, così da creare un racconto vario della scena artistica locale, attraverso gli sguardi di donne che hanno interpretato in maniera diversa il concetto di paesaggio estendendolo al concetto di cosmo, di memoria collettiva, di paesaggio sociale, di archivio. Tra le figure che parteciperanno al progetto: Maura Banfo, Roberta Bruno, Monica Carocci, Eva Frapiccini, Marzia Migliora, Marilena Noro, Elisa Sighicelli e Grazia Toderi.

Inoltre, grazie alla mediapartnership con La Stampa, The Phair organizzerà quattro incontri dedicati alle innovazioni che la fotografia ha portato in diversi ambiti: nella cronaca giudiziaria, che prima della fotografia vedeva solo il disegno della scena del crimine; nell’architettura, settore rivoluzionato dal mezzo fotografico e dalle sue declinazioni tecnologiche; nella moda, divenuta elemento essenziale della comunicazione, consegnando all’oblio i “figurini”, disegni poco espressivi rispetto alle immagini; nel turismo, settore che ormai non può prescindere da scatti del territorio e dei paesaggi.

Per instaurare un rapporto ancora più coinvolgente tra i visitatori della fiera e il territorio circostante, The Phair organizzerà gratuitamente dei tour delle gallerie d’arte contemporanea della città utilizzando come mezzo di trasporto dei trenini urbani. Il punto di partenza e di arrivo saranno sempre le OGR e i percorsi disponibili saranno due, entrambi ad anello e in zone diverse della città, per portare i visitatori della fiera alla scoperta del forte legame tra il territorio e l’arte.


Importante anche la collaborazione di The Phair con TAG - Torino Art Galleries, che lavoreranno in sinergia per ospitare sul territorio un folto numero di collezionisti, grazie al supporto di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Dato il forte interesse della fiera di promuovere il lavoro artistico delle realtà locali per contribuire a consolidare l’immagine di Torino come città di riferimento per la fotografia, The Phair si occuperà di organizzare visite guidate curate ad hoc durante i giorni della fiera per i collezionisti e per il pubblico.

Inoltre, per la prima volta la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT farà un’acquisizione di un’opera esposta a The Phair.


The Phair

da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024

OGR Torino

(Corso Castelfidardo, 22 - Torino)

Maggiori informazioni su programma e biglietti saranno rese disponibili da aprile su:

www.thephair.com

Per partecipare all’evento di Club Silencio leggete qui

 

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