giovedì 2 maggio 2024

La Grande Partenza del Giro d'Italia 2024. Presentati al Museo Egizio tutti gli eventi legati al grande evento sportivo fino a sabato 4 maggio


E' stato presentato questa mattina presso il Museo Egizio di Torino, che quest’anno celebra il suo bicentenario, il programma dei molti appuntamenti legati al Giro d'Italia, che per tre giorni porterà Torino al centro dell’attenzione del mondo del ciclismo e dello sport italiano. 

Alla conferenza stampa hanno partecipato la Presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, in qualità di padrona di casa, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e l’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino. Moderatore Paolo Pacchioni, di RTL 102.5, entertainment partner del Giro d’Italia 2024. Tra gli altri intervenuti alla presentazione del programma della Grande Partenza a Torino, il campione Vincenzo Nibali, il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, e la direttrice di Bell’Italia, Emanuela Rosa-Clot

 

GLI APPUNTAMENTI A TORINO

GIOVEDI 2 MAGGIO

Ore 17 – 22 GiroLand e Green Fun Village in piazza Vittorio Veneto

Ore 20.30 Cerimonia di apertura e presentazione squadre del Giro al Castello del Valentino

VENERDI 3 MAGGIO

Ore 14 – 22 GiroLand e Green Fun Village in piazza Vittorio Veneto

Ore 18 Team Presentation del Giro-E 2024 in piazza Vittorio Veneto

SABATO 4 MAGGIO

Ore 13.50 Partenza della 1a tappa del 107° Giro d’Italia dalla Venaria Reale

Ore 13.45 Partenza della 1a tappa del Giro-E da piazza V. Veneto

>> segue il workshop con ANCI al Green Fun Village del Giro-E

Ore 19.30 Bike Business Forum con ICE c/o Eataly Lingotto

Il GiroLand e il Green Fun Village dalle ore 10 inizieranno le loro attività in piazza V. Veneto.



Non mancherà lo stand del BiciScuola in piazza Vittorio Veneto dedicato al progetto di “edutainment” per sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. L’iniziativa gratuita coinvolge i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate dal Giro d’Italia e dal Giro-E.

Il capoluogo piemontese ospiterà per la 44esima volta la Corsa Rosa. La partenza in una data simbolica: il 4 maggio, di 75 anni fa, la tragedia del Grande Torino a Superga. Il Giro, che partirà da Venaria Reale e arriverà a Torino, transiterà sul Colle di Superga in omaggio a quei Campioni leggendari, ricordandoli anche sulla Maglia Rosa: all'interno del colletto, su uno sfondo di colore rosso granata, sarà inserita una citazione in ricordo degli “Invincibili”, con la scritta: «Grande Torino 1949 - Solo il fato li vinse».

La Regione Piemonte ospiterà la Grande Partenza del Giro d'Italia per la quarta volta. I precedenti sono: 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia il via fu a Torino con una tappa denominata “Trittico Tricolore” che comprendeva 3 circuiti (Bianco, Rosso e Verde). 2011, festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la partenza è con la Venaria Reale-Torino, cronosquadre vinta dalla HTC-Highroad e maglia Rosa a Marco Pinotti. 2021, partenza con una cronometro individuale a Torino, vinta da Filippo Ganna.


LA PRIMA TAPPA

Da Venaria Reale a Torino, con il via alle 13.50. Tecnicamente definita una “tappa molto mossa”, dopo una fase di avvicinamento pianeggiante di circa 45 chilometri. Prima di entrare nel circuito finale di circa 30 chilometri si affrontano due GPM di difficoltà crescente, la salita di Berzano di San Pietro e la salita di Superga dal versante di Baldissero Torinese che presenta pendenze meno arcigne del versante classi da Torino. Prima di passare una prima volta sul traguardo si affronta lo strappo di San Vito, da superare due volte, e l’ultima a 3 chilometri dall’arrivo.

Il Museo Egizio omaggerà il ciclista che per primo indosserà la Maglia Rosa di quest’anno con un oggetto in legno laccato in oro realizzato dall’artista Marco Sciascia. L’oggetto è liberamente ispirato alla collana shebyu, indossata dall’architetto Kha, intorno al 1400 a. C., il cui corredo funerario è conservato all’Egizio. Il monile dell’antico Egitto costituiva il cosiddetto “oro del valore” con cui il faraone ricompensava i suoi funzionari più capaci, un’onorificenza spesso collegata a un importante risultato, un simbolo prezioso. Formata da numerosi dischi tenuti insieme da un cordino che vi passa esattamente al centro, la collana shebyu è nota grazie a raffigurazioni parietali e altri oggetti esposti nelle più grandi collezioni museali; l’Egizio è l’unico museo però ad averne un esemplare originale, ma non visibile in una vetrina, in quanto conservato tra le bende di Kha.

Dopo Torino, domenica 5 maggio, sarà tempo di un arrivo in salita, con la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella), un luogo che richiama alla memoria l’impresa compiuta da Marco Pantani al Giro d’Italia del 1999. La terza e ultima tappa piemontese sarà la Novara-Fossano, adatta ai velocisti ma con uno strappo finale che potrebbe tagliar fuori gli sprinter più puri. La Carovana Rosa saluterà la Regione Piemonte il 7 maggio con la quarta frazione, in avvio da Acqui Terme, per poi approdare in Liguria, ad Andora.


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