venerdì 30 settembre 2016

Oggi venerdì 30 settembre dalle 17 alle 24 non perdetevi la "Notte Europea dei Ricercatori"

Vi state preparando per passare una bella serata all'insegna della scienza? Stasera si ripete come ogni anno l'appuntamento con "La Notte Europea dei Ricercatori", voluta nel 2005 dalla Commissione Europea per avvicinare le istituzioni scientifiche di tutta Europa a studenti e famiglie, con attività didattiche ed eventi nei musei curati da migliaia di ricercatori, tutti volontari. Questa sera saranno 52 le città coinvolte nella bella iniziativa e Torino comincerà alle ore 17 con l'inaugurazione in piazza Castello, con la presenza dei rappresentanti delle istituzioni partecipanti. Parte del leone la faranno i canottieri dell'Università e del Politecnico di Torino che, dopo la benedizione delle barche (alle 18) si sfideranno nella XX Rowing Regatta promossa da Cus Torino (ore 21). 
I bambini già da questa mattina possono intrattenersi con le attività speciali a loro dedicate presso "Xkè. Il laboratorio delle curiosità" (via Gaudenzio Ferrari 1), dedicato alle scuole. Ma i principali luoghi della manifestazione saranno dalle 17 alle 24 piazza Castello, via Roma ed il Cortile del Rettorato dell'Università, dove nei vari stand si svolgeranno laboratori e dimostrazioni scientifiche per grandi e piccini. Impossibile elencare tutti gli eventi: il consiglio è di visitare il sito ufficiale http://nottedeiricercatori.piemontevalledaosta.it, dove potrete visionare il ricchissimo programma. 
In aggiunta ci sarà la possibilità di accedere (dalle 18 alle 24) ad alcuni musei torinesi, come il Museo di Anatomia Umana (corso Massimo d'Azeglio 52), il Museo Lombroso e quello della Frutta (via Pietro Giuria, 15), tutti collegati a piazza Castello con la tradizionale navetta gratuita. Ma anche l'Archivio Storico Universitario  e la Biblioteca Storica dell' Ateneo "Arturo Graf" (via Po 17). Grande new entry di questa undicesima edizione sarà però il Museo Egizio, aperto dalle 18,30 alle 23 a soli 3 euro, che propone un fitto programma di laboratori e conferenze. Fra cui spicca l'incontro delle 19, fino ad esaurimento posti, con il direttore Christian Greco, che parlerà sul tema "Dialogo tra Egittologia e Scienza: Archeometria come strumento, Ricerca come fine".

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