Il percorso di visita della Reggia di Venaria si è arricchito in questi giorni di tre splendidi arazzi fiamminghi conferiti in comodato al Consorzio delle residenze Reali Sabaude dalla Fondazione Martini & Rossi. Le opere, databili intorno alla metà del XVII secolo, furono realizzate dalla prestigiosa manifattura Frans Reas di Bruxelles, a partire da incisioni di Antonio Tempesta. Il tema è quello della caccia, in particolare si tratta di una Caccia al Lupo, una Caccia al Cervo e una Caccia al Leopardo. Come afferma lo storico d'arte Francesco Solinas, Tempesta è considerato il “massimo esegeta del genere venatorio ad affresco, su tela, su rame e su pietra”. I tre arazzi hanno subito, tra aprile e luglio dell'anno in corso, un intervento di manutenzione conservativa da parte del laboratorio di restauro Tessili Antichi,.volto a contrastare gli effetti della luce quali la deformazione della struttura tessile o lo sbiadimento dei filati.
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Maurizio Cibrario - Presidente Onorario Martini & Rossi |
Il
conferimento in comodato d'uso da parte della Martini & Rossi
conferma l'attenzione dell'azienda nei confronti della cultura e del
sociale. La Reggia rappresenta infatti la scelta più opportuna nel
solco di tale filosofia: uno splendido contesto in cui è possibile
ammirare a pieno qualità e bellezza dei manufatti, rendondoli nel
contempo fruibili ad un vasto pubblico.
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