Dal
1 febbraio al 3 maggio 2020 la Palazzina di Caccia di Stupinigi
ospita “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”,
una mostra che offre uno sguardo intimo e privato su Frida Kahlo,
l’artista più prolifica, conosciuta e amata del Messico,
attraverso l'obiettivo fotografico del suo amico di lunga data e
amante, Nickolas Muray. La mostra, promossa da Next
Exhibition e ONO arte, è organizzata dall’archivio
Nickolas Muray attraverso Guest Curator Traveling Exhibition, LCC.
Si compone di 60 fotografie nelle quali si racconta il
percorso professionale e personale di Frida Kahlo, a partire dagli
scatti del 1937 a Tizapan in Messico, per chiudere con quelli del
1948 a Pedregal e Coyoacan. In questo lasso di tempo nascono alcune
delle foto più importanti mai fatte a Frida Kahlo, come quelle
realizzate nel 1939 nello studio di Murayenel 1946 a New York,
esposte in mostra come a ricostruire un album fotografico di
famiglia.
La
mostra fotografica di Nickolas Muray sarà arricchita da una
suggestiva e toccante parte introduttiva multimediale che simula
l'incidente che ha segnato la vita dell’artista. In mostra saranno
presenti anche riproduzioni di ambienti, abiti messicani, gioielli e
lettere d'amore tra Nickolas Muray e Frida Kahlo.
L’incontro
tra Muray e Kahlo avviene quasi per caso: nel 1923 Nickolas Muray
incontrò l'artista messicano Miguel Covarrubias che era venuto a New
York con una borsa di studio di sei mesi offerta dal governo
messicano. Poco dopo il suo arrivo, Covarrubias iniziò a lavorare
per Vanity Fair, rivista alla quale Muray contribuiva da diversi anni
con i suoi ritratti di celebrità, e i due diventarono presto amici.
Nel 1931 Muray si recò in Messico in vacanza con Covarrubias e sua
moglie Rosa. Poiché Covarrubias era stato uno studente di Diego
Rivera, era inevitabile che Frida Kahlo e Nickolas Muray si
incontrassero.
Immediatamente dopo il loro primo incontro Kahlo inviò a Muray un biglietto che recitava:
Immediatamente dopo il loro primo incontro Kahlo inviò a Muray un biglietto che recitava:
Nick,
I love you
like I would love an angel.
You are a
Lillie of the valley my love.
I will never
forget you, never, never.
You are my
whole life
I hope
you will never forget this.
Frida
Sotto,
a chiosa del messaggio, lo stampo di un bacio.
I
due iniziarono una storia d'amore che continuò e si spense per i
successivi dieci anni e un'amicizia che durò fino alla sua morte,
nel 1954.
Le
fotografie che Muray realizzò nel corso di questa relazione, che
coprono un periodo che va dal 1937 al 1946, offrono una prospettiva
unica, quella dell’amico, dell’amante e del confidente, ma al
tempo stesso mostrano le qualità di Muray come ritrattista e come
maestro della fotografia a colori, campo pionieristico in quegli
anni. Queste immagini mettono anche in luce il profondo interesse di
Kahlo per la sua eredità messicana, la sua vita e le persone per lei
importanti con cui la condivideva.
Nato in Ungheria, ma naturalizzato americano, Nickolas Muray è diventato un fotografo di moda e pubblicità famoso per i suoi ritratti di celebrità, politici e artisti. Era un artista prolifico: i suoi archivi infatti contengono oltre 25.000 negativi, ma indubbiamente il soggetto che ha ritratto di più in assoluto fu proprio Frida. Muray è stato sperimentatore nel campo della fotografia a colori sin dai primi anni della sua carriera,ma ha trovato il suo modello più colorato nella Kahlo.
Le
immagini nate dal rapporto professionale e personale tra i due si
sono fatte strada nella cultura popolare,attraverso i più diversi
media, e hanno influenzato profondamente la visione che il pubblico
ha di Frida. Sono diventate un’icona, la prima immagine che ci
viene in mente quando si pensa alla pittrice messicana. Sono parte
integrante della comprensione di chi fosse Frida Kahlo come individuo
dietro l’opera d'arte.
“Photography,
fortunately, to me has not only been a profession but also a contact
between people - to understand human nature and record, if possible,
the best in each individual.”
NickolasMuray
1
febbraio – 3 maggio 2020
PALAZZINA
DI CACCIA DI STUPINIGI
Piazza
Principe Amedeo 7 – Stupinigi (TO)
La
mostra sarà aperta:
dal
martedì al venerdì dalle 10 alle 17.30
sabato
e domenica dalle 10 alle 18.30
Aperture
straordinarie:
14
febbraio dalle 10 alle 18.30
8
marzo dalle 10 alle 22
13
aprile (Pasquetta) dalle 10 alle 18.30
PREZZO
BIGLIETTI
Intero:
14 euro
Ridotto
generico (valido per over 65, under 12*, partners convenzionati,
studenti universitari): 12 euro
Ridotto
gruppi (per un minimo di 20 persone): 10 euro
Ridotto
possessori di Tessera Musei: 10 euro
Ridotto
cral: 10 euro
Ridotto
scuole (per un minimo di 15 alunni): 8 euro
*I
bambini al di sotto dei 6 anni entrano gratuitamente.
Open
(per visitare la mostra in un giorno di apertura, senza decidere
la data precisa al momento dell’acquisto; ideale nel caso si regali
il biglietto per la mostra): 16 euro
Supplemento
audioguida in mostra (facoltativo): 2 euro
Info
prenotazioni:
per ulteriori informazioni/prenotazioni gruppi è possibile
contattare la biglietteria di Next Exhibition srl al numero
380/1028313; e scrivere all’indirizzo e-mail:
info@nextexhibition.it
oppure a biglietteria@fridatorino.it
www.fridatorino.it
www.fridatorino.it
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