Dopo le mille
polemiche dello scorso anno sulla scelta di non proporre più
un'edizione 2020 del Salone Auto Parco Valentino; dopo le
accuse di molti torinesi verso la città di Milano di averci
nuovamente scippato una manifestazione di successo e verso la nostra
amministrazione per non aver saputo gestire la trattativa per non
lasciarcela scappare... Oggi Torino si è presa un pizzico di
rivincità. Piuttosto piccola, ma pur sempre una rivincita. (i più
ironici lo definiranno un "contentino"...)
Comunque sia
il presidente del "Milano Monza Motor Show" Andrea
Levy ha presentato presso il Palazzo della Regione Piemonte
a Torino il programma della nuova manifestazione motoristica, che
sebbene incentrata in Lombardia toccherà anche il Piemonte ed il suo
capoluogo. Domenica 21 giugno 2020 tornerà infatti il Gran
Premio Parco Valentino, la sfilata riservata ai collezionisti di 200
supercar e auto storiche di prestigio giunta alla sesta edizione che,
partendo da Arona, giungerà a Novara per poi concludere il tour con
un giro sulla pista di Formula 1 dell'autodromo di Monza. Il centro
di Torino sarà invece il luogo di partenza, precisamente il 18
giugno, della "Tribute Aci Torino Monza Supercar Night",
uno speciale road to organizzato da ACI Torino che porterà le
più belle auto sportive fino al Monza Eni Circuit, dove si uniranno
alle ore 20 alla Monza Supercar Night Parade.
"Non è
Torino che ‘perde’ e non è Milano che ‘ruba’" ha
sottolineato Andrea Levy per cercare di chiarire le perduranti
polemiche. A parte i problemi legati alla maggioranza della giunta
torinese che non vedeva di buon occhio il perpetuarsi del salone
dell'auto negli spazi aperti del più importante parco cittadino,
Levy ha spiegato di come la scelta di trasferirsi in Lombardia sia
legata al voler ideare un concetto di manifestazione completamente
nuovo, molto più dinamico perchè per la prima volta
realizzato all'interno di un autodromo. Il motivo di mantenere ancora
vivo il nome di Gran Premio Parco Valentino (fatto che
ha sollevato numerose perplessità) è dovuto alla necessità di
mantenere vivo un appellativo ormai riconosciuto a livello
internazionale, un po' come avvenuto per altri celebri eventi
motoristici come la Dakar, che è quest’anno è partita in Arabia
Saudita dopo anni in Sud America. “Il Gran Premio Parco Valentino"
- continua Andrea Levy - "da sempre ha rappresentato l’anima
dinamica, glamour e culturale in grado di raccontare la storia
dell’automobile attraverso i modelli scelti dagli equipaggi
partecipanti. Sono molto felice che la sua 6a edizione entri nel
calendario di Milano Monza Motor Show unendo Arona e Novara, città
splendide e ricche di storia e di monumenti, naturalmente collegate
alla vicina Lombardia da una strada suggestiva che costeggia la zona
dei laghi e che arriva a Monza, perla della Brianza, e al suo
Autodromo, Tempio della Velocità e sede di Milano Monza Motor Show.
Ringrazio la Regione Piemonte e tutte le istituzioni che hanno
fortemente voluto la realizzazione di questa parata di collezionisti,
collaborando in sinergia affinché potesse organizzarsi e
realizzarsi”.
“Siamo
felici di poter ospitare il Gran Premio Parco Valentino" - ha
commentato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio
- "perché per noi è fondamentale innanzitutto mantenere il
legame con un evento che è nato nella nostra regione e che vede in
questo territorio la capitale italiana dell’automobile. Sarà una
occasione per attrarre migliaia di appassionati lungo un percorso di
grande bellezza e suggestione che valorizza e racconta luoghi come
Arona e Novara, città incastonate in un patrimonio di eccellenza
ambientale, paesaggistica, storica e culturale.”
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