L'essenziale è Barocco. Cominciate fin da ora ad assaporare quello che sarà il progetto di maggior rilievo del 2020 per quanto riguarda la nostra regione, che coinvolgerà con oltre 200 eventi i molti luoghi interessati da questa corrente artistica assai particolare, che tra il 1680 e il 1750 si è sviluppata sul nostro territorio con eccezioni decisamente peculiari rispetto a quanto avvenuto in altre realtà italiane ed europee, al punto da meritarsi l'appellativo più specifico di Barocco Piemontese.
Due furono le mostre rimaste nella
storia del 1900 interamente dedicate a questa forma d'arte e
fortemente volute dall'allora illuminato direttore dei Musei Civici
di Torino Vittorio Viale: quella del 1937, ospitata negli
scenografici contesti di alcuni dei più begli esempi del Barocco
piemontese in architettura come Palazzo Carignano, la Palazzina di
Caccia di Stupinigi e Palazzo Madama; e quella del 1963, ospitata di
nuovo nella Palazzina di Caccia di Stupinigi e Palazzo Madama, ma
anche negli spazi aperti al pubblico di Palazzo Reale. Gli eventi del
2020 avranno come fulcro proprio un'altra grande mostra, “Sfida
al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 – 1750”, che si terrà a
marzo presso la Reggia di Venaria, affiancata da “Argenti
preziosi. Le opere degli argentieri piemontesi del Sei e Settecento”
a Palazzo Madama. E proprio in queste auliche sale, che di Barocco
Piemontese sono assai ricche grazie alla sapiente maestria di Filippo
Juvarra, sono state presentate le linee guida del programma di
eventi, realizzato da VisitPiemonte (società interna di
Regione e Unioncamere Piemonte che si occupa della valorizzazione
turistica e agroalimentare) con il contributo di Fondazione
Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Città di
Torino, Consorzio delle Residenze Sabaude e Reggia di
Venaria, con il supporto di FAI Piemonte e Valle d'Aosta,
Fondazione Torino Musei e Associazione Abbonamento Musei.
Partendo dal circuito delle 22 Residenze Reali Sabaude e dai 7 Sacri Monti, oggi patrimonio UNESCO, "L'essenziale è Barocco" proporrà una serie di iniziative culturali proposte da enti del territorio cittadino e metropolitano, come la Biblioteca Nazionale Universitaria (che possiede il Corpus Juvarriano), i Musei Reali, l'Accademia delle Scienze, l'Archivio di Stato e molti altri. Particolarmente importante sarà anche il contributo del Fondo Ambiente Italiano, che già a partire dalle Giornate FAI di Primavera proporrà una serie di visite a luoghi storici, che proseguiranno lungo il corso dell'anno per far scoprire ambiti poco conosciuti a visitatori nazionali e internazionali.
Gli eventi saranno presto resi noti sul
sito www.visitpiemonte.com, che vi consiglio di seguire per essere
sempre aggiurnati sulle molte iniziative.
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