A seguito
dell'incontro di questa mattina con i capi delegazione della
maggioranza e di una lunga riunione in video conferenza con i
delegati delle Regioni, di Upi e Anci sul tema della Fase 2, il
Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto una
conferenza stampa ufficiale in diretta per presentare i contenuti del
nuovo decreto, sul quale fino ad oggi si sono fatte molte ipotesi.
“Ci
aspetta una prova molto complessa – ha dichiarato Conte
- L’Italia
ha dimostrato coraggio e responsabilità nel lockdown imposto dalla
pandemia di Coronavirus ed ora inizia la fase due di convivenza con
il virus. Ma il rischio di ripresa del contagio c’è e per questa
ragione bisogna mantenere il distanziamento sociale. Il messaggio è
quindi che se ami l’Italia mantieni le distanze”.
A questo
punto il Premier ha riassunto i punti principali del futuro decreto
legge, che entreranno in vigore dal 4 maggio. Ve li espongo
brevemente:
- I prezzi
delle mascherine chirurgiche verranno calmierati a 0,50 euro e il
Governo si adoprerà per eliminare l'IVA.
- Dal 4
maggio e fino al 18, gli spostamenti all'interno delle Regioni
andranno ancora certificati, ma con la possibilità di visite mirate
ai congiunti con tutte le precauzioni previste per evitare contagi.
Il rientro al proprio domicilio sarà consentito.
- No agli
spostamenti da Regione a Regione se non per motivi di lavoro e
salute.
- I divieti
di assembramento rimarranno: quindi no alle feste tra amici ed ai
party privati o pubblici.
- Consentito
accesso a parchi e giardini pubblici con misure per contingentare gli
ingressi., su discrezione dei sindaci.
- Le
attività sportive e motorie saranno consentite oltre i 200 metri da
casa, da soli o in compagnia con distanziamento di almeno due metri.
Anche gli atleti di discipline individuali potranno allenarsi, a
porte chiuse senza assembramenti.
- Apertura
alle cerimonie funebri, per congiunti fino ad un massimo di 15
persone, meglio se all'aperto.
- Consentite
anche le attività di asporto con prelievo al luogo di ristoro.
Purchè si entri uno alla volta ed il cibo venga consumato al proprio
domicilio o luogo di lavoro.
- Attività
produttive: tornano a lavorare la manifattura, le costruzioni ed il
commercio all'ingrosso funzionale alle costruzioni. Rispettando
rigorosamente le regole di prevenzione.
- Trasporti:
tutte le aziende dovranno adeguarsi al protocollo di sicurezza.
- Verrà
predisposto un meccanismo di controllo in cui le regioni dovranno
informare il Ministero della Salute sulla situazione delle infezioni.
Su questi parametri il Ministero potrà decidere se mantenere o
restringere le precauzioni.
- Dal 18
maggio potranno aprire i negozi e i musei.
- Dal 1°
giugno riapriranno bar, ristorazione, parrucchieri e locali per la
cura della persona.
- Scuole
chiuse fino a fine anno scolastico e prossime assunzioni di 24 mila
precari.

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