Fino al 17 ottobre sarà allestita, nelle sale principali di CAMERA, la mostra Walter Niedermayr. Transformations, personale di Walter Niedermayr (Bolzano,1952) che, attraverso focus su un corpo di lavori creati negli ultimi dieci anni della sua carriera, approfondisce il tema dei cambiamenti dello spazio.
Curato da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Claudio Composti e Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include gli ultimi vent’anni di ricerca artistica di uno fra i più importanti fotografi italiani contemporanei. Le opere in cui ricorrono i paesaggi alpini, le architetture e il rapporto fra lo spazio pubblico e lo spazio privato, evidenziano l’interesse dell’autore per l’indagine dei luoghi non solo dal punto di vista geografico, ma anche da quello sociale. Per il fotografo altoatesino, infatti, oggi lo spazio fisico non può essere approcciato con un’esclusiva intenzione documentaria, ma appare come perno di una relazione trasformativa tra ecologia, architettura e società. In alcuni lavori della serie Alpine Landschaften (Paesaggi Alpini), ad esempio, la presenza dell’uomo nella raffigurazione di paesaggio è interpretata come un parametro di misurazione delle proporzioni dei panorami alpini, e al tempo stesso come metro politico del suo intervento nella metamorfosi degli equilibri naturali.
Con una cinquantina di opere di grande formato, spesso presentate nella formula del dittico e del trittico e caratterizzate da tonalità poco contrastate e neutre, la mostra ci racconta una simultaneità di attività umane e non solo, che coesistono e trovano un equilibrio instabile in costate mutamento, come evidenzia la serie Raumfolgen (Spazi Con/Sequenze). Sono esposti in mostra anche due dittici inediti realizzati a seguito di una committenza che ha permesso a Niedermayr di fotografare, ad inizio anno, nel cantiere di Palazzo Turinetti a Torino che diventerà la quarta sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. In apertura nei primi mesi del 2022, il museo sarà dedicato prevalentemente a fotografia e videoarte. La presenza di queste immagini racconta nuovamente la collaborazione tra CAMERA e Intesa Sanpaolo - Socio Fondatore e Partner Istituzionale di CAMERA - attraverso la quale nel 2019 è stata realizzata la mostra Nel mirino. L’Italia e il mondo nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo 1939-1981.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.
La mostra è realizzata in collaborazione con la galleria Ncontemporary di Milano e con il sostegno di Ediltecno Restauri, Building S.p.a., Sipal S.p.a, Pro-Tec Milano, GAe Engineering e BMS Progetti.
Orari di apertura al pubblico:
lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica > 11-19
giovedì > 11-21
martedì > chiuso
È consigliato prenotare la propria visita sul sito www.camera.to. È presente sul sito di CAMERA un sistema di prenotazione - l’opzione resta facoltativa -, che permette di scegliere, accedendo all’apposita sezione, il giorno e l’orario della propria visita in base alle disponibilità evitando così attese all’ingresso.
Biglietti
Ingresso Intero
€ 10
Ingresso Ridotto €
6, fino a 26 anni, oltre 70 anni
Soci Touring Club Italiano, Amici della Fondazione per l’Architettura, iscritti all’Ordine degli Architetti, iscritti AIACE, iscritti Enjoy, iscritti Eni Station, soci Slow Food, soci Centro Congressi Unione Industriale Torino, possessori Card MenoUnoPiuSei. Possessori del biglietto di ingresso di: Gallerie d’Italia (Milano, Napoli, Vicenza), Museo Nazionale del Cinema, MAO, Palazzo Madama, Borgo Medievale, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna, Forte di Bard, MEF - Museo Ettore Fico, FIAF.
Ingresso
Gratuito
Bambini
fino a 12 anni
Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte,
possessori Torino+Piemonte Card, possessori tessera ICOM.
Visitatori
diversamente abili e un loro accompagnatore. Guide turistiche
abilitate.
Servizio di biglietteria e prevendita a cura
di Vivaticket.
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